Pensieri imperfetti di Amanda Foley
Trama Le giornate di Samanta si dividono tra il lavoro e la piccola Tess, nata dalla turbolenta relazione con Victor, eclettico pittore di fama internazionale.
Accanto a lei c’è Robert, il ragazzo della porta accanto, l’amico e compagno ideale, ma qualcosa impedisce a Samanta di innamorarsene.
L’inatteso e sconvolgente rientro in gioco di Victor, la morte prematura della sorella Alesia e l’inaspettata amicizia di Jack, mettono in discussione molte delle certezze che si è costruita, costringendola a guardarsi allo specchio per affrontare un passato che credeva sepolto.
Pensieri imperfetti di Amanda Foley, contemporary romance pubblicato da More Stories il 10 febbraio appena trascorso.
Avete anche voi letto la trama e ne siete rimasti conquistati? Bene, perché Pensieri Imperfetti è una lettura che non ti aspetti e che ti sorprende già in partenza. Per prima cosa, si presenta come un romanzo corale, nel quale ogni singolo personaggio racconta, in un monologo personale, il susseguirsi della vicenda attraverso il proprio punto di vista. In questo modo, si riesce perfettamente a vedere, con gli occhi di tutti, ciò che sta succedendo e devo dire che la cifra stilistica è parecchio azzeccata! Come in una sorta di copione teatrale, il lettore apprende la storia dalla voce dei vari protagonisti, in prima persona, trovandosi immerso nei meandri più profondi delle varie dinamiche psicologiche e narrative.
Non mi aspettavo uno svolgimento simile e devo dire che lo trovo molto coerente con il carattere di tutti i personaggi, che hanno una decisa urgenza di manifestarsi attraverso la loro singola storia. Infatti, in questo libro, non troverete personaggi primari o secondari ma solamente protagonisti che, grazie a questo stile di scrittura, vengono perfettamente delineati, soprattutto dal punto di vista psico-emotivo.
Nel corso della lettura non ho avuto nessuna difficoltà nel capire l’andamento della storia, nonostante ci fosse un grande affollamento di pensieri tra le righe, tanto che alla fine mi sono affezionata a tutti -senza nessuna eccezione- e mi è dispiaciuto abbandonare le loro vite al destino.
“Siamo dune di sabbia smosse nel vento. I nostri sentimenti e le nostre emozioni, vengono plasmati nel tempo.
L’unico destino che rimane veramente in sospeso, anche se fantastico che Sam trovi pace tra famiglia e amore, è quello della protagonista femminile Samanta, detta Sam appunto. La definiamo così perchè è il centro della narrazione, colei dalla quale partono tutti i fili invisibili che, come connessioni, tengono insieme tutti i personaggi e le loro vite.
Samanta è una madre single che ha deciso di dedicare la propria vita alla figlia, a discapito della carriera di giornalista d’assalto. Non abbandona comunque la sua vocazione e così finisce per lavorare nella redazione di un giornale a New York. È una donna decisa, forte e indipendente, si capisce che ha un vissuto molto doloroso che verrà scoperto mano a mano che la storia prenderà piede. Il mistero che la avvolge, la sua reticenza nel raccontarsi e la voglia di mantenere protetta la sua privacy, la rendono molto affascinante agli occhi di chi le gravita attorno, oltre ad essere una splendida donna già da sé. C’è chi vorrà aiutarla, amarla, ritrovarla.. eppure sembra che nessuno riesca veramente ad afferrare la sua vera essenza.
“Guardando Sammy, osservandola attentamente, ho afferrato che amarla è impegnativo perché, per riuscirci, la devi prima raggiungere ed è esattamente a questo punto che la cosa si fa complicata, ma appagante.”
Il vero problema di Samanta è non aver risolto il proprio passato, che la rincorre costantemente in tutti gli angoli della terra in cui ha cercato di trovare pace. Anche se con molto coraggio ha compiuto delle scelte che l’hanno portata ad inseguire i propri sogni di libertà, il dolore e le ferite sul cuore, rimangono, influenzando continuamente la sua vita.
“Il primo passo è comprendere che non appartengo al passato, perché non voglio vivere nel passato. Aderisco al presente, qualunque esso sia, ma proiettata verso un futuro tutto da scrivere.”
Formulare un giudizio obbiettivo e univoco sulle vicende di questo libro è veramente difficile, vedendo la realtà sotto vari punti di vista e con pareri a volte contrastanti, non si giunge mai ad una vera conclusione che appaga il cuore. L’effetto reso è quello di una valanga che, seppur cominciando in sordina, diventa ben presto dirompente! Nella realtà dei fatti, quando ciò che accade diventa reale sotto gli occhi di tutti, è inevitabile la presa di coscienza da parte di ognuno: dall’ex marito di Samanta, Victor, alla sorella Alesia, a Jack, il direttore del giornale per il quale Samanta lavora, a Robert, l’amico fraterno di una vita. Ognuno di loro, all’interno del romanzo, oltre a portare la propria versione dei fatti oggettivi, mette in scena il flusso di pensieri che gli appartiene, mettendosi a nudo e raccontando un pezzo della vita di Samanta.
“Ero venuta negli Usa con un borsone pieno di sogni decisa a realizzarli. Voltandomi indietro sento che la Samanta che per sei mesi è stata imbianchina a Mosca, e poi cameriera di giorno e studente di lingue semitiche la sera, è sparita. Determinazione e disperazione sono state la mia arma vincente. Ora ho una casa vera e lavoro per un importante quotidiano, ma ho soprattutto una splendida bambina.”
Amanda Foley ci regala Pensieri imperfetti come fosse una perla. È una storia intensa sull’amore e le passioni che ci spingono a tenerci vivi, sugli affetti e sulle imperfezioni che ci caratterizzano nonostante tutto. Il valore profondo di certe tematiche portano a molte riflessioni nel lettore, sconvolgendo per la loro profondità e obbligando un’attenta analisi interiore che non tarderà ad arrivare per affinità con tutti i personaggi. I “pensieri imperfetti”, appunto, sono il vero intreccio che mantiene incollato il lettore fino all’ultima pagina.
Perché in fondo, proprio la realtà si regge sull’imperfezione di scelte quasi mai giuste ma sempre discutibili, e sulle conseguenze di quelle stesse scelte.
Consiglio infine questa lettura a tutti coloro che hanno voglia di una storia diversa, per immergersi sia nei sentimenti puri, ma anche nelle riflessioni che arriveranno assieme alle conclusioni finali. E si, non tutti i libri sono belli solo perché hanno l’happy ending.. per fortuna ci sono anche libri come questo che, lasciandoci in sospeso, hanno il potere di farci fantasticare affinchè tutti i protagonisti possano avere una rivalsa su sé stessi e sulla vita intera.