Paper heir di Erin Watt

paper heir

Trama È nel silenzio che senti il battito del cuore. Lo senti però anche spezzarsi. Easton Royal ha tutto. È bello, divertente; possiede soldi, macchine, ragazze e un cognome che gli permette di ottenere sempre ciò che vuole. Eppure il passato gli ha lasciato parecchie cicatrici, e il suo presente è più incasinato di sempre. Gli eccessi sembrano non bastargli mai: ogni pretesto è buono per fare a botte e concedersi un bicchiere di troppo, senza pensare alle conseguenze. Tutto lo annoia ed è costantemente alla ricerca di una nuova sfida da affrontare. Forse è per questo che è così attratto dalla sua nuova compagna di scuola, Hartley Wright. Con i suoi occhi grandi e il naso all’insù, Hartley piomba nella vita di Easton in un giorno come tanti. È molto diversa dalle altre studentesse marionette della Astor Park e, soprattutto, non sembra interessata a lui. Per la prima volta, il nome dei Royal non è abbastanza. Ma Hartley è solo l’ennesima sfida, una distrazione gradita nella noia quotidiana, o davvero il più difficile da domare tra i fratelli Royal prova qualcosa per lei?

paper heir

Recensione di Esmeralda – Paper heir dell’esplosivo duo che si firma come Erin Watt, capitolo numero quattro della serie The Royals. Una serie che, volente o nolente, ha la capacità rara di tenerti incollata alle pagine. Ogni colpo di scena è un colpo al cuore e per quanto possa sembrare assurdo, per quanto le due autrici amino calcare la mano con i cliffhanger, non ne posso più fare a meno. Sono drogata di Royal, è ufficiale.

Ho chiuso il primo capitolo sul mio amato Easton con lo shock vero dipinto sul volto SCONVOLTA dalla scena finale che arriva come un fulmine a ciel sereno, completamente inaspettata!!! La troverete avventata? Può darsi. Vi sembrerà assurda? Quasi sicuramente. Bramerete di avere immediatamente in mano il volume numero cinque? SICURO AL 100%. Pensate che io, appena chiuso il libro, ho scritto a Cinzia (Cinzia ti adoro) ufficio stampa Sperling per chiedere quando sarebbe uscito per poi scoprire che nemmeno in lingua lo hanno ancora pubblicato…mondo crudele.

L’attesa sarà dura, ma si dice “l’attesa del piacere è essa stessa piacere” quindi attenderemo e quando lo avremo tra le mani sarà ancora più bello.

Ma bando alle mie folli considerazioni e via con la recensione 😉

Paper Heir è raccontato interamente dal punto di vista dello scanzonato e irriverente Easton Royal, i suoi pensieri sono uno spasso, ma rivela anche un lato di sé meno leggero e frivolo, anche se la sua impronta rimane sempre quella.

Per Easton ho provato fin da Paper Princess un’immediata simpatia, userò un termine un po’ forte per definirlo, ma che gli calza alla perfezione, lui è il classico cazzone o cazzaro, quello che non si prende mai sul serio e che, per riflesso, fatica a essere preso sul serio anche da tutti gli altri. Il suo cervello è in continuo movimento, un ragazzo iperattivo che combina un sacco di guai e che fatica a prestare attenzione per più di cinque minuti in qualsiasi cosa stia facendo. Deficit dell’attenzione a parte ha un cuore d’oro che unito alla scarsa capacità di giudizio crea una miscela molto pericolosa per lui e tutti quelli che entrano nella sua orbita. E’ viziato, frivolo, sconsiderato e assolutamente folle, ma sa anche essere dolce, tenero, comprensivo e irrimediabilmente irresistibile.

Ecco su questo punto la protagonista femminile, Hartley, avrebbe qualcosa da ridire, ma non possiamo pensarla tutte allo stesso modo. Hartley è esattamente l’opposto di Easton, lei è riservata, delicata, studiosa e, soprattutto, non ha nessuna intenzione di mettersi al centro dell’attenzione. Tutti i suoi buoni propositi vanno a farsi benedire quando entra nel radar di Easton (nella prima scena scoprirete in che modo e penserete “è sempre il solito”). Lei non vuole averlo intorno e lui prende questa scelta come un’offesa perché “tutte vogliono un pezzo di Easton”

«Non stavamo legando, e nemmeno mai lo faremo»

«Mai? Perché sei così definitiva? Dovresti conoscermi. Sono affascinante.»

«È vero, Royal, lo sei. È questo il problema.»

Hartley è fantastica, ma sarà in grado di resistere a lungo al fascinoso e insistente Easton?

«Sei super carino…» Drizzo le antenne, ma lei non ha finito. «… e in un’altra vita coglierei al volo l’occasione di uscire con te, ma non ho né il tempo né l’energia di stare con qualcuno come te.» «Che cavolo significa?» «Che vado a lezione.»

Ho adorato i loro battibecchi, le frecciatine di Hartley, le scelte folli e dolcissime di Easton per passare con lei più tempo possibile e cercare di convincerla a dargli una possibilità.

Entrare nei suoi pensieri contraddittori è spassosissimo, quando cerca di autoconvincersi che sia Hartley a perderci non gettandosi immediatamente tra le sue braccia e quando si ripete come un mantra che in fondo lei non sia niente di speciale per poi rincorrerla come un cagnolino. Vai Easton sei tutte noi…go go go!!!

Ci voleva una tipa forte e decisa per far capitolare un altro Royal e Hartley è semplicemente perfetta. Anche la scelta di non affrettare i tempi e (escludendo la scena iniziale di cui Hartley è una spettatrice involontaria) tenere il rapporto così casto, l’ho trovata giusta e coerente con la storia.

«Ti ho appena detto che non voglio attenzione e tu cerchi di baciarmi davanti a tutta la scuola! Ma a te non frega niente di quel che vogliono gli altri, giusto, Easton? Ti importa solo di ciò che vuoi tu, perché sei un Royal, no?»

Boom, colpito e affondato!!! Easton è così, prendere o lasciare…o sarà in grado di cambiare per la ragazza che non abbandona mai i suoi pensieri? Per scoprirlo non vi resta altro da fare che correre in libreria o aprire i vostri ereader e comprare Paper Heir. Vi assicuro che non ve ne pentirete!!!

bellissimo

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.