Otto settimane per cambiare vita di Beth O’Leary
Dopo essere andata completamente in tilt durante un’importante presentazione di lavoro, a Leena viene “suggerito” dall’azienda di prendersi due mesi sabbatici. Ha sicuramente bisogno di riposo e decide di rifugiarsi in campagna a casa di nonna Eileen, una donna forte e vivace che vorrebbe tanto trovare un nuovo amore, nonostante l’età. Ma il minuscolo paese dello Yorkshire dove abita non offre un ampio ventaglio di scapoli papabili. È così che a Leena viene un’idea: scambiarsi la casa con la nonna per due mesi. Nonna Eileen può andare a vivere nel suo appartamento di Londra dove ha più possibilità di incontrare un uomo interessante, mentre Leena si ritirerà in campagna. Ma cambiare luogo non sempre equivale a intraprendere avventure elettrizzanti. Leena deve destreggiarsi tra una combriccola di anziani petulanti e le insistenze dell’insegnante della scuola – non male, a dire il vero – mentre nonna Eileen è alle prese con i suoi nuovi giovani coinquilini e gli appuntamenti online…
Dopo il successo internazionale di Un letto per due, che l’ha resa una delle scrittrici più amate della commedia inglese, Beth O’Leary torna con la sua voce brillante e commovente a parlarci di solitudine, nuove opportunità e amore.
Otto settimane per cambiare vita di Beth O’Leary, contemporary romance in uscita grazie a Mondadori domani, 9 giugno.
Nessuna di voi conosce la mia passione per le vecchiette, detta così pare che io sia impazzita, ma non saprei dirlo meglio. Appena leggo una trama in cui la protagonista è intorno agli ottanta me ne innamoro, e non solo per quanto concerne i libri, una delle mie serie preferite è Grace and Frankie, che potete trovare su Netflix, sei stagioni tutte da ridere, ma che fanno anche commuovere in alcuni episodi, le cui protagoniste sono Jane Fonda e Lily Tomlin, nate rispettivamente nel ‘37 e nel ’39, fate voi i dovuti calcoli. Cosa mi piace delle vecchiette di questa serie tv? Le loro personalità, la loro voglia di non lasciarsi andare al tempo che passa inesorabile e le loro idee che potrebbero apparire folli, ma le mantengono giovani. Così quando ho letto che nonna Eileen si sarebbe scambiata la vita con la nipote Leena non ho saputo resistere, doveva essere mio. E il primo incontro con nonna è stato amore. Lei è una forza della natura, un traino per tutta la comunità in cui vive e ben presto Leena dovrà fare i conti con l’importanza di Eileen per tutti loro. Sostituirla non sarà per niente semplice come credeva…ma andiamo con ordine.
Leena ha un attacco di panico durante un’importante presentazione, crede che verrà licenziata, non può permettersi di fallire dopo l’anno orribile che ha passato, in cui ci è gettata a capofitto nel lavoro. Ciò che non si aspetta è di vedersi imporre una vacanza forzata di due mesi. Tutti hanno notato le sue difficoltà, ha bisogno di staccare, rilassarsi e riposarsi per tornare a essere utile all’azienda. Una Leena così non serve a nessuno, soprattutto a se stessa.
Nonna Eileen è stata lasciata dal marito di punto in bianco e questo se n’è andato con l’istruttrice di ballo. Un duro colpo da incassare, ma la realtà è che nonna non ha mai sentito la sua mancanza nemmeno una volta. Non ha nessuna intenzione di restare single, finalmente la vita le ha concesso l’occasione per rinascere e lei non ha voglia di gettarla al vento. Così inizia a vagliare le alternative che offre il suo paese (che mi ha ricordato tantissimo Stars Hollow di Una mamma per amica) e si rende conto che non c’è molto da restare allegri.
L’illuminazione a Leena e Eileen viene quando Leena va a trovarla per provare a staccare qualche giorno dalla frenesia della città «Nonna… se ci scambiassimo?» dico. «Se io venissi a occuparmi di tutti i tuoi progetti, e tu ti prendessi il mio appartamento a Londra e io restassi qui?» certo le possibilità per nonna di incontrare uomini interessanti in una città grande come Londra sono molte e chissà che possa farle bene cambiare aria e condividere un appartamento con dei giovani. Però le responsabilità di Eileen nei confronti dei suoi concittadini sono tante, si occupa praticamente di ogni cosa ed è l’unica in grado di trovare soluzioni ai problemi. Leena è certa di potercela fare a sostituirla e si offre di fare cambio immediatamente. «Santo cielo. Pensi che riuscirò a gestire Londra?» «Oh, ti prego. La domanda, nonna, è se Londra riuscirà a gestire te.» e vi assicuro che nonna darà del filo da torcere a Londra…tempo di abituarsi ad alcune dinamiche che la sconvolgono e avrà la città ai suoi piedi. Dovendosi scambiare le vite si scambiano anche i cellulari e i pc, così Leena non avrà la tentazione di rimettersi al lavoro e potrà immergersi totalmente nella vita di paese.
È onestamente un miracolo che io sia ancora qui. Dal mio arrivo a Londra, ho sfiorato la morte cinque volte. Detesto ammetterlo, ma sono esausta, e non poco scossa. Londra è troppo frenetica, e tutti sono così infelici.
Lo ammetto, la partenza di nonna non è delle migliori, ma secondo voi una come lei può arrendersi? Impossibile, lei è nata per farcela e inizierà ad escogitare modi per coinvolgere l’unica altra donna anziana del condominio nelle attività che ha in mente per rivitalizzarlo e renderlo un polo attrattivo per gli anziani della zona che si sentono soli e hanno voglia di passare qualche ora in compagnia. Letitia è forse la donna più interessante che abbia mai incontrato. E pensare che se ne sta chiusa qui, un giorno dopo l’altro, senza un’anima che venga a parlarle! Mi chiedo quante altre persone affascinanti siano rintanate in questi minuscoli appartamenti in giro per la città. Come si può non amarla? Ce ne vorrebbero a milioni di nonne Eileen a questo mondo. Lo scopo della sua venuta in città assumerà così diverse sfumature, non si dedicherà più solo alle conquiste amorose, che vi assicuro non mancheranno, ma cercherà anche di lasciare un segno concreto, ideando qualcosa che possa rimanere anche quando lei se ne sarà tornata al suo paese.
E Leena? Sostituire nonna sarà decisamente più complicato, una donna così piena di vita che sa sempre cosa fare non è facile da rimpiazzare e alcuni non mancheranno di farlo notare a Leena. Che però dalla nonna ha preso, oltre al nome, lo spirito combattivo e non si darà certo per vinta al primo ostacolo incontrato. Per Leena la vita in paese sarà un vero toccasana che le mostrerà chiaramente quali sono le cose importanti della vita, primo fra tutti, ricucire il rapporto con sua madre che è andato via via peggiorando e sembra impossibile da recuperare.
Insomma smeraldi io di Otto settimane per cambiare vita mi sono innamorata, ho adorato le sue protagoniste e la penna di Beth O’Leary così semplice, diretta e attenta ai particolari. I cambiamenti di Leena sono evidenti e inaspettati, la forza di Eileen è il traino dell’intera narrazione e vi assicuro che, una volta chiuso il libro, nonna Eileen resterà con voi per sempre. Ah, dimenticavo, per entrambe ci sarà posto anche per l’amore.