Omega. La fine è solo il principio di Licia Oliviero

Trama La normalità è un concetto relativo. Per Meg è assolutamente normale avventurarsi durante la notte in luoghi poco raccomandabili per dare la caccia a vampiri, zombie o fantasmi: è routine, ordinaria amministrazione, un po’ come assistere ai battibecchi tra le sue due amiche e compagne di caccia, Charlinne e Suzanne. Persino i terribili incubi sempre più ricorrenti e che la perseguitano fanno parte della sua normalità. D’improvviso, però, gli avvenimenti soprannaturali sembrano moltiplicarsi, il passato che Meg tenta tenacemente di seppellire riemerge e sulla Terra iniziano a comparire fin troppi demoni che invece dovrebbero essere relegati negli Inferi. E un demone in particolare sembra essere fin troppo interessato a lei. Perché? Possibile che tutto – anche ciò che non sembra – sia collegato a lei? E perché l’intero Inferno sembra darle la caccia? Quanto sono forti le catene che la legano a un destino che lei non desidera? Sarà possibile spezzarle, oppure tutto, ogni lotta, ogni decisione, condurrà alla stessa inevitabile fine?

Omega. La fine è solo il principio di Licia Oliviero primo capitolo di una saga Urban Fantasy, autopubblicato il 6 dicembre 2018.

Bene, oggi comincerò questa recensione partendo dalla fine – ispirata un po’ dal titolo del libro stesso – parlandovi del giudizio che il suddetto si è meritato; vale a dire un mio insindacabile Smeraldo!
Chi mi conosce, anche solo un po’, sa che non è di certo mia abitudine regalarli, perché gli Smeraldi devono essere giustificati, meritati e sentiti. E se vi dico che Omega ha tutti questi requisiti, vi prego di fidarvi.
Licia Oliviero è un piccolo genio e la storia da lei inventata una super bomba. Provare per credere!

Non era facile a volte non avere un passato normale, non avere alcun ricordo conscio prima dei suoi quattordici anni, quando aveva incontrato Bryan. Prima di lui, la sua mente si rifiutava di andare, a volte riemergevano immagini o episodi di quello che sembrava un incubo. E dopo di lui, la sua vita non era stata troppo normale.
Anche se, in verità, normale non lo era stata mai. 

Meg non ha dei chiari ricordi della sua infanzia, solo dei flashback e dei terribili incubi che le riportano alla mente delle torture su una bambina, degli uomini con tuniche bordate di rosso e delle creature non umane da dover uccidere per non soccombere.
Non riesce a mettere insieme i pezzi di un puzzle che risulterà essere più complicato che mai.
La sua vita inizia a tutti gli effetti a quattordici anni, quando viene ritrovata da un ragazzo che aveva da poco scoperto l’esistenza di creature sovrannaturali e che è riuscito, per alcuni anni, ad aiutarla.

Oggi Meg è una ragazza indipendente, ha poco più di diciannove anni e due amiche alquanto particolari, Charlinne e Suzanne. Perché particolari? Perché potremmo definire le tre ragazze delle cacciatrici di taglie, le quali pendono sulla testa di queste fantomatiche creature non meglio identificate. Ebbene sì, la Terra è popolata da demoni, zombie, fantasmi, vampiri, streghe e altri mostri assortiti, e loro tre vengono spesso assoldate e pagate da persone influenti per liberare i vari luoghi infestati.

Non sapeva perché non avesse detto alle sue amiche che un demone dimorava nell’appartamento dirimpetto al suo. Forse perché si sentiva stupida per non aver realizzato subito che avesse qualcosa che non andava. O forse perché per un secondo si era sentita quasi attratta da lui, e ora si detestava per questo.

Andris è un demone appartenente all’Inferno, sceso sulla Terra con una missione ben precisa da portare a termine e che lo porta dritto sulla strada di Meg, ad una porta di distanza dal suo pianerottolo.
Tra i due, inspiegabilmente, c’è subito intesa, anche se l’obbiettivo primo della ragazza sarebbe chiaramente quello di eliminare il bel demone dagli occhi blu. Non che non ci abbia provato due o tre volte, chiaro!

Ma Andris sembra molto interessato a lei, all’inizio per un motivo ben diverso dal sentimento che piano piano nascerà nei confronti della ragazza, ma questo non tocca a me svelarlo.

Avrebbe dovuto semplicemente seguire gli ordini, se non fosse stato tanto coinvolto da quella ragazza. Meg lo faceva imbestialire, gli accendeva il sangue, lo faceva sentire vivo come non gli accadeva da troppo tempo. In qualche modo lei aveva superato la barriera che si era costruito senza nemmeno provare a sfondarla. Gli dava una ragione per resistere, per lottare.

Da questo momento in avanti sarà una lotta continua tra volere e dovere, tra ostinazione e sacrificio, tra bene, male e quella sottile linea di mezzo che confonde i confini e non permette di classificare cosa, o chi, sia buono o cattivo; e nel susseguirsi degli avvenimenti anche voi farete fatica a catalogare ogni singolo personaggio che incontrerete.

Inoltre, pare che ogni creatura dell’Inferno – e non – abbia deciso di dare la caccia a Meg e, caso vuole, che anche gli incubi sui ricordi del suo passato abbiano ripreso a perseguitarla, riemergendo sotto forma di verità difficili da accettare.

«Tu sei una predestinata, sei stata addestrata per questo. Hai un destino importante.»

Cosa nasconde l’infanzia di Meg? Qual è la verità sulla sua vita? Perché all’improvviso tutto il mondo sovrannaturale è interessato a lei, chi ad ucciderla, chi a proteggerla? Chi è Omega e cosa rappresenta? Tutto questo, e veramente tanto altro, troverà una sua risposta all’interno di questo primo volume.

«Ci sarà una battaglia, un pericolo celato sotto mentite spoglie che dovrai eliminare» mormorò la strega, quasi tra sé e sé, poi posò i suoi occhi sulla ragazza e a lei sembrarono quasi esprimere pietà oltre che angoscia. «Se non lo farai, nessuno si salverà, sarà la fine di tutto. Non ci sarà più vita, non come la conosciamo.»

In Omega. La fine è solo il principio ogni personaggio ha una missione da portare a compimento, obbiettivi comuni o completamente opposti, che si intrecciano o si scontrano, ma è la libertà finale a cui tutti indistintamente ambiscono.

Meg è una ragazza forte e determinata, che ha sempre lottato nella sua vita per salvaguardare se stessa o semplicemente per sopravvivere. È una predestinata, il suo destino pare sia già stato scritto, eppure si chiede se può fare qualcosa per cambiarlo o se opporsi sia lecito.

…non riusciva più a vederlo solo come un demone, come il nemico, ora era anche Andris. E questo non andava bene, per niente.

Per Meg, conoscere Andris e capire che si sta lentamente innamorando di lui, sebbene sia un demone e sia contro la natura di entrambi, è la cosa peggiore che le potesse accadere in questo momento. Ma è inevitabile provare reciproca attrazione, questi due sono fatti per stare insieme, due caratteri che cozzano, litigano, si urlano contro e si sfidano continuamente, ma che proprio per questo combaciano alla perfezione. Andris è sempre lì pronto a proteggerla, nonostante la sua missione sia ben diversa.

«Devi parlarle, Andris. Devi dirle tutto, del tuo passato e di quello che provi, al diavolo il resto.» Marcos lo guardò seriamente con i suoi profondi occhi neri e mormorò: «Nessuno sa quanto vivrà ciascuno di noi, non possiamo perdere tempo.»

È chiaro che Andris non sia un demone come tutti gli altri, lui prova dei sentimenti, è empatico, ha un’anima con cui confrontarsi e a cui tener fede e testa. È combattuto per ciò che la sua missione richiede, lotta con se stesso ogni giorno da quando ha incontrato Meg. Con lei torna ad essere il ragazzo che era un tempo, ma la verità è che non può permettersi distrazioni se vuole restare in vita.

Tra viaggi ripetuti di andata e ritorno all’Inferno, visite in dimensioni alternative con streghe che prevedono il futuro e rapimenti da parte dei principi degli Inferi, si dipana una storia fantastica, dove nulla è lasciato al caso, tutto fila liscio e alla perfezione e ogni intreccio trova la sua giusta collocazione.

Licia Oliviero è riuscita ad usare la sua geniale fantasia per creare una storia super articolata, complessa, misteriosa, intrigante, con dei personaggi che non sono mai troppo cattivi o troppo buoni, li definirei umani nella loro mostruosità. Vi ritroverete a scegliere da che parte stare, e vi assicuro che cambierete spesso idea nel corso della lettura.

Ho amato questo libro e mi ha davvero sorpresa, non mi aspettavo di certo un così totale coinvolgimento, e non vedo l’ora di leggere il secondo capitolo di questa saga Urban fantasy.

Intanto alla Oliviero vanno i miei più sentiti complimenti per la storia geniale, innovativa e per l’editing curatissimo.

E ricordate. . . la Fine è solo il principio! 😉

…non esistevano persone assolutamente buone e persone assolutamente malvagie. Non era mai così semplice. Esistevano piuttosto un’infinità di sfumature tra il bianco e il nero e loro erano proprio lì, nel mezzo, insieme.

Alla prossima,
Simona

smeraldo

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