Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo di Victory Storm
Trama Olivia è nota per essere determinata e testarda. È decisa a realizzare il suo sogno, diventare un’organizzatrice di eventi, e a farlo solo con le proprie forze. Non è certo il tipo di ragazza che si lascia mettere i piedi in testa da qualcuno. Meno che mai da un uomo che pretende di darle ordini. Devon Pierson è arrogante e abituato a prendersi quello che vuole, e Olivia lo ha capito la sera in cui l’ha conosciuto in un locale. Peccato che lui si sia fatto un’idea altrettanto precisa di lei: una ragazza presuntuosa e aggressiva che ha osato umiliarlo al loro primo incontro e che per questo dovrà essere punita. E così, quando Olivia si trova a sostituire la sorella che lavora come cameriera proprio per la famiglia di Devon, tra i due inizia una guerra fatta di colpi bassi e piccole scorrettezze: lui tenta in ogni modo di piegarla al suo volere, ma lei non ha alcuna intenzione di cedere. Sembra che le ostilità non debbano avere fine, e invece poi, un giorno…
Recensione Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo di Victory Storm è un contemporary romance molto divertente di una scrittrice italiana da tenere d’occhio.
La storia raccontata utilizza l’espediente, da me molto apprezzato, del conflitto tra i protagonisti. Il classico rapporto di amore/odio che stuzzica sempre il mio interesse. Non sono una fan delle storie troppo smielate, mi annoiano terribilmente, pretendo molto pepe, qualche sana incomprensione, liti furibonde, dispetti reciproci e anche un po’ di sano romanticismo. Tutto questo non avrete alcun problema a trovarlo in Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo.
La protagonista della storia è Olivia, ventiseienne con la testa sulle spalle che sogna di avere un’azienda tutta sua di organizzazione di eventi e nel frattempo si barcamena in lavoretti per poter racimolare il necessario solo con le proprie forze, senza chiedere aiuto a nessuno, prerogativa fondamentale per sentirsi davvero realizzata.
Durante una serata in un pub negli Hampton, dove sta facendo da balia alla sorellina minore Candice, si ritrova a dover respingere le avance indesiderate di un ragazzo molto affascinante ed altrettanto odioso, non solo rovesciandogli il proprio drink addosso ma anche dandogli una ginocchiata nei gioielli di famiglia. La serata peggiora quando Candice rimane coinvolta in un incidente e si ritrova con un braccio ingessato pregando Olivia di sostituirla per il mese successivo per non farle perdere il lavoro. Olivia accetta riluttante per amore della sorellina e si ritrova a dover fare la cameriera per la ricchissima famiglia Pierson.
Unico piccolo problema per Olivia? Il ragazzo del pub è il figlio dei Pierson, Devon, e non ha nessuna intenzione di farla passare liscia a Olivia. Inizia una vera e propria guerra in cui Olivia sembrerebbe destinata a soccombere visto che Devon è il suo capo, ma Olly è tutto tranne che mansueta e non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa da lui! Questa epica battaglia ha luogo sotto gli occhi divertiti delle altre cameriere e della stupenda madre di lui, Annabelle, che vede davanti ai propri occhi tutti i cambiamenti in atto nella testa del suo immaturo e amatissimo figlio.
Il rapporto tra i due, iniziato da un profondo odio, si trasforma ad ogni scontro fino ad arrivare a trasformarsi in una tenera amicizia che Olivia lotta con tutte le proprie forze per mantenere solo sul livello platonico. Olivia vuole evitare di soffrire quando inevitabilmente sarà costretta ad andarsene lasciandosi per sempre alle spalle il lusso sfrenato degli Hampton e la dolcezza di Devon che si sta velocemente facendo strada nel suo cuore.
Come potrete ben intuire i piani di Olivia andranno miseramente a rotoli grazie alla perseveranza di Devon, sicuramente il personaggio che compie la crescita maggiore nell’arco narrativo, che, grazie ad Olivia, capirà di poter fare altro nella vita oltre a godersi il suo fondo fiduciario e l’eredità dei genitori.
Consiglio Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo a chi ama i dialoghi brillanti, le liti senza senso logico, la gelosia per niente trattenuta, le ripicche infantili e qualche scena da batticuore, insomma tutto ciò che rende l’amore degno di essere vissuto.