Ogni singola cosa di Monica Brizzi

ogni singola cosa

Trama Rebecca Ferrari adora il mare. Non c’è niente al mondo che ami quanto tornare ogni anno dai suoi amici. Tutto il resto, invece, non le interessa granché, specialmente la gente, ed è difficile che qualcuno le vada a genio.

È sicura che con Samuel Baroni, il proprietario dell’hotel più in della zona, le cose non saranno diverse. Rebecca sa che è un imprenditore abituato ad avere tutto e a non prestare attenzione agli altri. I modi bruschi e la mancanza di tatto ne fanno uno squalo, nel suo lavoro, e lei non vuole averci niente a che fare. Questo, almeno, è ciò di cui si convince prima di conoscerlo.

Scontrosi, ribelli, fintamente educati, nervosi, distanti, freddi. Samuel e Rebecca sanno benissimo che tipo di persona sono. Quello che non sanno, è quanto abbiano bisogno l’uno dell’altra.

ogni singola cosa

Recensione di Karmen Ogni singola cosa di Monica Brizzi. E’ la prima volta che leggo qualcosa di questa autrice e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. La sua scrittura è fluida e senza troppi fronzoli, uno stile impeccabile da cui si percepisce la sua solarità e il romanticismo. Nonostante il tema trattato non è mai pessimista, e i luoghi e la stagione descritta nel romanzo mi hanno portato a volare con la fantasia alle mie vacanze. Quando, nel mese di agosto, ritorno nella mia Bella Isola e all’alba apro le imposte e inizio a respirare quell’arietta frizzante che punge il naso e fa venire la pelle d’oca.

Grazie Monica per avermi fatta sentire a casa!

Ma bando alle ciance andiamo a conoscere i nostri protagonisti…

Rebecca Ferrari è una giovane donna di 28 anni, eterna insicura e inconsapevole di quello che suscita nel sesso opposto, nel periodo estivo (da maggio a settembre) ritorna nel paese di mare in provincia di Arezzo, che da qualche anno l’ha adottata, non si può dire che sia una ragazza solare, adora ascoltare il rumore delle onde che si infrangono sulla sabbia, ascoltare il verso dei gabbiani in lontananza, sentire la brezza leggera che le sfiora il viso e percepire i raggi solari che le accarezzano la pelle.

Nel suo passato c’è un periodo buio da lei definito “LA FINE” nel quale si è persa, ma grazie alle proprie forze e all’aiuto dei suoi genitori, di Federico e delle persone a lei più care del luogo, è riuscita a riemergere, se possibile, più forte che mai. Questo suo malessere l’ha portata a odiare la gente al di fuori della propria cerchia ristretta di amici ed è il motive per cui è stata soprannominata LA PRINCIPESSA DEI GHIACCHI.

Samuel Baroni è un uomo di 33 (quasi 34 anni), giovane milionario, figlio del proprietario del nuovo hotel appena costruito in paese, è attraente, intelligente e fortemente egocentrico. Un ragazzo che non fa complimenti, non deve chiedere, sa perfettamente chi è, cosa vuole e come ottenerlo, è anche un donnaiolo impenitente (a detta di tutti) e per Bec diventerà ben presto IL SIGNORE DEGLI INFERI.

Rebecca è alla ricerca di pace, tranquillità in un luogo in cui sentirsi a casa, mentre Samuel è un cosmopolita, cittadino del mondo, sempre in viaggio e mai in un posto fisso, loro così diversi ma allo stesso tempo così simili.

“E’ come se avessi scoperto tutto a un tratto di avere uno stomaco. Cioè Vi rendete conto? Il mio stomaco ha combattuto le peggiori battaglie, è stato tormentato da ogni genere di sofferenza e non mi ero accorta che ci fosse” “E il cuore?Quanto può battere veloce? Se lo fa ancora un po’ prenderà una strada tutta sua uscendo da qualche parte. Può uscire?” “No, non credo che possa uscire, Principessa dei Ghiacci. Sai forse si sta solo sciogliendo. Non potevi pretendere che rimanesse freddo per sempre”

Ma cosa succederebbe se…le loro Vite si scontrassero all’inaugurazione dell’hotel della Famiglia di Samuel in cui Rebecca è costretta a partecipare?

E se…tra le loro frizzanti battutine al vetriolo, le notti passate a chiacchierare per le vie del paese e le loro albe in spiaggia tra loro nascesse qualcosa?

E se…l’insicurezza di Rebecca, portasse Samuel a commettere un enorme sbaglio?

Quindi come dico sempre non ci resta che leggere per scoprirlo…

Allora Smeraldine che dire, questo libro mi ha smosso qualcosa dentro in grado di scombussolarmi, in primis l’argomento affrontato “LA FINE” e in seguito per i luoghi descritti, la cura dei particolari, non solo a livello visivo ma anche sensoriale, mi è bastato chiudere gli occhi qualche secondo per ritrovarmi in questi meravigliosi posti del nostro Bel Paese.

Altra nota di merito va a tutti gli altri personaggi che girano attorno alla vita di Bec e Samuel ho adorato ognuno di loro che a modo proprio ne è diventato protagonista, dalla folcloristica Assuntina, a Maria e la folle Ginevra, a Federico il miglior amico che ognuna di noi desidera e, per ultimi, ma non perché siano meno importanti, Mattia, Filippo, Andrea e Sandro.

Concludendo posso dire che l’autrice ci ha voluto dare un enorme messaggio di speranza quasi una favola dei giorni nostri dove il lieto fine è doveroso e ognuno occupa il posto che si è guadagnato al fianco della propria metà.

Congratulazioni Monica !!!

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