Obscurity di Gea Petrini

Tra intrighi politici, inganni e tormentate storie d’amore, cinque casate governano Talamh, un continente dominato dalla magia. Liv Lars è una ragazza dotata di un potere unico che ha sempre nascosto su ordine della famiglia per mantenere la pace nei cinque stemmi. Le mani di Liv sono ricoperte di cicatrici, segni delle torture inflitte dalla madre per non farle sviluppare la magia dorata. Un’infanzia di orrori che ha spinto Liv a cercare l’amore lontano dalle montagne di Mantor, con il suo ragazzo Aron e gli amici dell’accademia di magia. Solo con il fratello maggiore Finn conserva un legame speciale tra le mura del castello dei Lars.

Il segreto di Liv però adesso rischia di essere svelato e tutte le sue certezze sono sul punto di crollare proprio mentre a Tentor, la capitale, prendono forza le cospirazioni dei gardon. Sono i guardiani delle scuole e delle città costretti da tre secoli a non praticare la magia. La voglia di rivalsa dei gardon, creature che si nutrono di sangue, infiamma Brenda la giovane visionaria che li guida verso la rivolta contro le casate nel sogno di tornare a essere gli oscuri.

A Talamh divampa il conflitto e l’amore come l’odio arriva a condizionare le regole del gioco: cosa si è disposti a sacrificare per il potere? Obscurity è un fantasy che racconta tradimenti e speranze. E ci mostra le ombre dove sembra esserci solo la luce.

Primo libro della saga Darkness Chronicles, nella versione cartacea sono presenti undici illustrazioni con i ritratti emotivi dei principali personaggi.

Obscurity di Gea Petrini, primo volume della serie dark fantasy Darkness Chronicles, pubblicato il 7 giugno.

Ma quanto è bello quando una ragazza che conosci, una bookblogger e bookstagrammer pubblica un libro? Molti pensano che ci sia rivalità tra noi, ma si sbagliano perché la cooperazione è una delle cose più belle nel mondo dei libri e io ho gioito e mi sono emozionata quando Gea ci ha detto che sarebbe uscito un libro scritto da lei. È stata così carina da inviarmene una copia senza chiedere nulla in cambio, voleva solo che lo leggessi per avere un mio sincero parere e così sarà perché non so fare diversamente.

Non leggevo un dark fantasy da qualche tempo, ma fin dalle prime pagine l’autrice è riuscita nell’intento di trascinarmi all’interno della trama che aveva ordito. Ammetto fin da subito che sono stati di più i personaggi che ho detestato rispetto a quelli che ho amato e ci sta tutto in un libro del genere che vuole fare dell’oscurità la sua cifra stilistica. Si sa che il potere può dare alla testa e qui ne avrete la dimostrazione perché la sete di potere, la voglia di vendetta e il tramare nell’ombra sono i fili conduttori dell’intera narrazione. Mi è piaciuto il mondo immaginario costruito ad hoc per seguire le vicende di Liv, la mappa posta all’inizio vi aiuterà a orientarvi e grazie alle descrizioni puntuali, ma mai pesanti, vi sembrerà di vedere le vicende svolgersi davanti ai vostri occhi come se vi trovaste di fronte a uno schermo.

Liv è la protagonista, ma non è sola, non pensate di trovarvi di fronte all’eroina che con la sua sola forza salva il mondo, la strada è ancora lunga perché questo possa essere il risultato finale. Liv a volte è capricciosa, testarda, infantile, non è immediato comprenderla e non sempre si riesce ad apprezzarla. Per me non è stato semplice, soprattutto all’inizio, mi sembrava di trovarmi di fronte a una ragazzina che voleva sempre averla vinta e a cui importasse poco di mettere gli altri in pericolo, per fortuna l’incontro/scontro con Niklas le farà comprendere quanto ancora deve imparare e qual è il suo posto nel mondo. Perché parlo di incontro/scontro? Perché Liv proverà in ogni modo possibile a opporsi a quest’uomo, non gli renderà di certo le cose facili, potremmo definire il loro un rapporto odio/amore perché per una buona parte del libro non fanno altro che litigare, ma poi quando sono lontani da tutto e da tutti comprendono che la loro chimica è esplosiva e che hanno in comune molte più cose di quelle che avrebbero mai creduto possibili. Niklas è il mentore che serve a Liv per prendere piena coscienza del suo enorme potere, Liv è la compagna che serve a Niklas per sentirsi vivo. Insieme posso essere invincibili e vi sarà impossibile non tifare per questo amore nonostante le avversità che devono affrontare per stare insieme.

La vita di Liv è stata il più normale possibile, il suo dono è stato celato agli occhi degli altri e non sempre nel modo giusto, da bambina ha dovuto subire atti indicibili da parte della madre per arginare la sua magia e nella sua anima sono molte le cicatrici lasciate da questi gesti. Certo grazie a questo ha potuto avere un’educazione come tutti gli altri maghi e non è stata mandata in esilio com’è invece successo a Niklas e sua sorella Kyra, ma questo non basta a cancellare dalla sua mente l’orrore che ha subito. Per fortuna in accademia ha trovato degli amici che sono diventati la sia famiglia, amici che non meritavano di essere tenuti all’oscuro del suo potere, ma che lei ha ingannato per il loro bene. Aaron, Aleksander, Aina e Ingrid sono la famiglia che non ha mai avuto, a loro si è appoggiata, a loro si è affidata e di Aaron si è anche innamorata. Purtroppo la scelta del padre Dag di mandarla in esilio con Niklas li terrà lontani per sempre e lei non può sopportare l’idea che loro non sappiano che fini ha fatto. Come se questo non bastasse presto capirà che nemmeno il suo amato fratello Finn è più suo alleato e che non esiterà un istante a ingannarla per mandarla in esilio invece di cercare di farla fuggire come promesso. E fino a qui vi ho già nominato parecchi dei protagonisti di questa storia, ma non sono tutti perché oltre ai maghi ci sono i gardon e con loro si apre il capitolo più oscuro. I gardon vogliono tornare al potere e si stanno organizzando per riuscirci, a capo vi è Brenda, una donna spietata che sa quali pedine muovere per rigirare tutto a proprio favore e non ha intenzione di rinunciare a nulla, quello che vuole lo ottiene, costi quel che costi e a farne le conseguenze saranno tutti quelli che le ruoteranno attorno. Ovviamente per vincere una guerra ci vogliono degli alleati pronti a fare il doppio gioco e anche a uccidere a sangue freddo se questo serve per raggiungere lo scopo.

Ci sarebbe da parlarne ancora per ore perché, nonostante sia solo un primo capitolo, sono tantissimi gli avvenimenti, moltissime le nozioni e le dinamiche che si vengono a creare o vengono indagate, ma io non posso svelarvi troppo altrimenti vi toglierei il gusto della lettura e il mio obiettivo è farvi incuriosire e farvi capire se potrebbe fare al caso vostro. Una cosa è certa io sono curiosa di scoprire come proseguirà perché il finale lascia aperte infinite opzioni e non vedo l’ora di leggere cosa Gea ha in serbo.

4 stelle

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