Number 8 di Alessia D’Ambrosio
Titolo: Number 8 (After Match #1)
Autrice: Alessia D’Ambrosio
Genere: Sport Romance, New Adult
Trama: “Non mi interessa l’amore, ho cose più importanti a cui pensare e non posso permettermi distrazioni. Devo entrare nella nazionale inglese di rugby e vincere il Mondiale. Questa è l’unica cosa importante per me. E non c’è proprio niente di confuso. Mi alleno, sudo, gioco, vinco. Semplice”.
Nel rugby, ogni giocatore ha un numero che definisce il proprio ruolo. Tranne l’otto, lui è semplicemente il Numero 8. Questa è la mia fede, la mia sola religione. Amo il rugby più della mia stessa vita e ho sete di vittoria e di riscatto.
Ho solo un piccolo problema: Lei, con i suoi due occhi azzurri e il sorriso più ingenuo mai visto sulla faccia della terra. In un secondo ha preso le mie convinzioni, le mie certezze e tutta la mia determinazione, poi, sotto il mio sguardo impotente, gli ha dato fuoco. Mi ripeto spesso che devo darmi una scrollata e andare avanti ma lei, Lucy Collins, mi conquista e mi trascina fuori rotta.
Il mio nome è Daniel Wilson, sono il Numero 8 dei Saracens e non ho alcuna intenzione di farmi schiacciare da una ragazzina.
Number 8 di Alessia D’Ambrosio, primo volume della serie After Match, pubblicato il 14 Giugno 2019 Self Publishing.
Come la vedete una relazione tra una ragazza di 22 anni ed un famoso giocatore di rugby di 34?
Daniel Wilson è un uomo con due soli obiettivi nella vita: vincere la coppa d’Inghilterra ed entrare in nazionale.
Ogni giorno si svolge allo stesso modo e Daniel, tra allenamenti e riposo, si concede a malapena il tempo per divertirsi con un’amica di letto oppure uscire con la sua famiglia.
Da quando lui, e i suoi due fratelli, sono tornati a Londra per giocare nei Saracens, non c’è stato nulla nella vita di Daniel capace di mettere a repentaglio tutto ciò per cui ha lavorato.
Questo fino a quando non incontra una giovane cameriera, troppo giovane, con due occhi stupendi e l’aria così triste e indifesa da scatenare in lui il bisogno di proteggerla e scoprire la causa di quella malinconia.
Sarà proprio ad una festa che l’uomo conoscerà Lucy Collins. E grazie ad un viaggio in macchina e ad uno scambio di cellullari, i due si incontreranno di nuovo, il giorno dopo la festa.
Daniel non dovrebbe volerla conoscere, scoprire tutti i suoi segreti, desiderare di toccarla o baciarla. Eppure è quello che succede. Nel giro di un battito di ciglia le labbra si sfiorano, Lucy è seduta su di lui e i vestiti diventano troppo fastidiosi sulla pelle, finchè non spariscono.
Tra i due la passione sarà improvvisa e irrefrenabile, ma soprattutto sbagliata.
Troppo piccola. Questa è una frase che l’uomo si ripete spesso, ma non riesce del tutto a cancellare il desiderio nei confronti della ragazza.
“L’amore si fa in due, non solo con il corpo. Si crea come fosse una casa, resistente e accogliente, si cura come un giardino ricco di fiori, si fa crescere come un bambino che deve imparare. L’amore si coltiva, parola dopo parola, una litigata dopo l’altra, con un sorriso, con una carezza. L’amore si fa in due, oppure non è amore.”
Come se non bastasse, adesso Daniel non ha proprio tempo per pensare ad una relazione, deve concentrarsi su ciò che ha sempre voluto e chiudere con la ragazza.
Vi lascio immaginare la sua faccia, però, quando Lucy risponde alla sua chiusura con un sorriso e parole rassicuranti.
Il destino, al contrario di quello che pensano entrambi, riserverà per loro una bella sorpresa e si ritroveranno, di nuovo, insieme, e resistere a ciò che vogliono sarà impossibile per entrambi.
Ma quando un uomo, abituato a pensare solo a se stesso, si ritrova a provare sentimenti per una ragazzina inesperta, cosa mai potrà succedere tra loro? Riusciranno a viversi una storia d’amore spensierata e sincera?
Daniel non è sicuramente un personaggio facile da leggere. Così come Lucy. Entrambi hanno molti difetti e sono orgogliosi, così diversi l’uno dall’altra, eppure insieme sono davvero dolci.
Probabilmente proprio i loro difetti me li hanno fatti percepire veramente, perché non sono idealizzati e perfetti, ma sinceri e reali.
“Credevo che Lucy non avesse mai preteso nulla da me, non mi ero accorto che non avesse mai avuto bisogno di farlo. Sono io che mi sento in difetto, che ho bisogno di dimostrare qualcosa. È me che tiene per le p*lle e sono sempre io che ho la necessità di lasciarglielo fare.”
Non avevo mai letto nulla di Alessia D’Ambrosio, ma sono felice di aver avuto la possibilità di farlo, perché tra le pagine del romanzo, si percepisce uno stile frizzante, mai noioso o pesante, nonostante ci siano situazioni impegnative e questo, è sicuramente un valore aggiunto.
Number 8 è una storia capace di trasportarti in Inghilterra, farti vivere l’emozione delle prime cotte, percepire sulla pelle le prime delusioni e la passione di chi ama il proprio lavoro con tutto il cuore.
Sinceramente, posso dire di aver scoperto un’autrice e una passione, sicuramente inaspettata, per il rugby. Ora, quando andrò alle feste organizzate da una società di rugby, in un paese vicino a dove abito, guarderò i giocatori in maniera differente e, chissà, magari troverò tra loro il mio Wilson personale, perché non solo Daniel è un personaggio intrigante, ma i gemelli… da loro mi aspetto grandi cose.