Notte di piaceri di Sherrilyn Kenyon
Trama Lui è Kyrian di Tracia, comandante macedone condannato a inseguire per l’eternità demoni spietati che abitano il mondo notturno a caccia di anime umane. Lei è Amanda Devereaux, una contabile che rifiuta di accettare e riconoscere i poteri di cui la natura le ha fatto dono. Vengono da mondi diversi e conducono esistenze antitetiche: tanto avventurosa e imprevedibile quella di Kyrian quanto monotona e piatta quella di Amanda. E quando Desiderius – il più pericoloso tra i demoni – inizierà a dar loro la caccia ammanettandoli l’uno all’altra, la necessità di combattere uniti li porterà a scoprire un’affinità che va ben oltre la semplice attrazione, penetrando nelle profondità più intime delle loro anime: Amanda troverà la via che la condurrà al cuore del guerriero per liberarlo dal dolore, mentre lui conoscerà la tenerezza. I loro destini saranno così legati indissolubilmente, e la loro unione sarà indispensabile per preservare un’umanità altrimenti condannata a brancolare nelle tenebre.
Recensione Oggi ho l’immenso piacere di parlarvi di Notte di piaceri di Sherrilyn Kenyon, secondo capitolo della saga Dark Hunters, e soprattutto, dopo aver incensato il semidio Julian di Macedonia protagonista di Fantasy Lover, di presentarvi colui di cui vi innamorerete perdutamente: Kyrian di Tracia.
Già ragazze se Julian era stupendo perché fuori dal tempo, quasi una visione di un uomo che oggigiorno non può esistere, Kyrian è perfetto perché racchiude in lui sia quello che è stato quando combatteva al fianco di Julian contro i romani, sia quello che è diventato vivendo per più di duemila anni come cacciatore oscuro.
Sherrilyn Kenyon è un genio, già si evinceva dal primo libro in cui mischiava con estrema maestria la storia con le leggende sulle divinità, ma qui va decisamente oltre creando un mondo in cui il paranormale si intreccia con grandissima facilità alla vita di tutti i giorni dei personaggi umani che costellano il libro.
Così facciamo la conoscenza di altri due cacciatori oscuri che, ne sono certa, ci daranno tantissime soddisfazioni nei libri futuri , Acheron (per cui ammetto di avere un debole) e Talon, dello scudiero di Kyrian, Nick ex teppistello di strada che Kyrian ha salvato perché gli ricorda com’era lui più di duemila anni prima, alcuni componenti della pazza famiglia Devereaux, la chiromente Selena che già avevamo avuto il piacere di conoscere nella storia di Grace e Julian, la levatrice Esmeralda e la gemella di Amanda e cacciatrice di vampiri Tabitha, e in un “cameo” ritroviamo anche la coppia felice con sempre più bimbi al seguito Grace e Julian.
Ma torniamo ai nostri superbi protagonisti.
Amanda mi ha colpito fin dal primo momento, ha impostato la sua vita per discostarsi il più possibile dalla sua pazza famiglia, come le dice Selena “Tu e i tuoi fidanzati spedite l’ago della bilancia dritto a Noia City” e questo perché lei ha un dono che la spaventa e che ha cercato di arginare in tutti i modi fin dalla adolescenza quando ha sognato il modo in cui sarebbe morta la sua migliore amica ed ha cercato in tutti i modi di convincerla a fidarsi di lei fallendo miseramente, ma è sarcastica e pungente, ho amato le battute che fa a Kyrian su Buffy l’ammazzavampiri e quando si trova incatenata a lui e minacciata da Desiderius prende la situazione di petto dimostrando di avere un grande carattere e spirito per l’avventura.
Kyrian è testardo e irritante, ma anche gentile, forte e generoso e, più di tutto è un uomo ferito. Divenuto cacciatore oscuro per potersi vendicare di chi gli aveva inferto tanto dolore, sua moglie Theone, per cui aveva rinnegato tutta la sua famiglia che amava profondamente e rinunciato a diventare il successore al trono di Tracia e che senza pensarci due volte l’aveva tradito consegnandolo nelle mani dei romani per cercare di non ritornare alla vita miserabile che aveva prima che Kyrian si innamorasse di lei.
Vendetta che Kyrian non compirà mai perché, anche se non ha più un’anima ceduta alla dea Artemide per diventare un Durk Hunter, ha di certo un gran cuore.
La connessione tra Amanda e Kyrian è fortissima, riescono a risvegliare uno nell’altra desideri sopiti da tempo, fanno gli stessi “sogni” rivivendo il passato tragico di Kyrian.
“Era possibile che i loro poteri si fossero combinati. Se era vero, significava che erano insieme a un livello bel più profondo di quello fisico. Significava…non concluse il pensiero. Non poteva esistere una cosa come l’anima gemella, soprattutto se uno di loro non aveva più un’anima. Non era affatto possibile.”
Grazie all’amore che prova per Kyrian, Amanda capisce che deve trovare il modo per renderlo meno vulnerabile di fronte a Desiderius, creandogli dei ricordi positivi da associare alle torture che ha subito per settimane nelle mani dei romani, in modo che non rimanga più paralizzato e incapace di reagire.
Desiderius a differenza degli altri demoni succhia anime è molto più potente in quanto figlio di Bacco e c’è solo un modo per ucciderlo, Kyrian deve riconquistare la sua anima perduta da ormai troppo tempo e l’unica che potrà aiutarlo a riaverla è proprio Amanda, ma non sarà per niente facile per nessuno dei due.
Notte di piaceri è una bella storia di amore e fiducia, ho adorato tutto lo spettacolo che l’autrice ha messo in piedi dalla prima all’ultima riga, mi ha completamente conquistata e sicuramente leggerò i capitoli successivi, con calma senza avventarmi subito a voler concludere la saga, voglio gustarmeli piano piano.
Lo consiglio a tutte le amanti del genere e, perché no, anche a chi si affaccia per la prima volta a questa tipologia di libri, sicuramente ne diventerete delle stimatrici.
Una risposta
[…] protagonisti di questo avvincente urban fantasy sono Talon, Cacciatore Oscuro già conosciuto in Notte di piaceri, e Sunshine Runningwolf, artista che ha una bancarella da parte a Selena e un matrimonio fallito in […]