Non lasciarmi andare via di Carmen Bruni

Trama È una sera come tante quando Federico entra in una stanza buia.
Con i vestiti sgualciti, già passati fra decine di mani bramose, si prepara a spogliarsi per l’ultima volta, prima di tornare a casa con il suo meritato guadagno.
Ma non sa che la sua apparente tranquillità sta per essere sconvolta per sempre.
La ragazza di cui deve accontentare i capricci non è una semplice sconosciuta. E non è lì per caso.
Lei è tormento, fuoco, dolore. Colei che ama e odia in egual misura. Lei che all’improvviso era svanita nel nulla.
Mantenere le distanze sarebbe la scelta più giusta, ma Veronica non ha intenzione di demordere, è ritornata a Roma per chiudere i conti con il passato una volta per tutte, quel passato che Federico ha distrutto quando l’ha lasciata con un misero e brutale sms.
Una passione che non si è mai spenta divamperà all’istante fra di loro. Sofferenza e desiderio prevaricheranno, spingendoli in una situazione d’insostenibile confusione, dove i segreti esploderanno come bombe.
Spinti lontani da un destino avverso e da troppi sbagli, si crederanno perduti per sempre.
Ma certe storie non finiscono mai, proprio come accade ai grandi amori.
E spesso lasciarsi andare è l’unico modo per potersi ritrovare.

Recensione di Margherita – Non lasciarmi andare via, nuova toccante storia di Carmen Bruni per tutte noi lettrici in trepidante attesa. Federico Ranieri torna a casa con il suo immancabile guadagno, è così abituato a spogliarsi, flirtare e farsi toccare da mani di donne maliziose da risultare disinvolto e senza vergogna ma nel suo cuore porta un peso ormai troppo grande da sopportare che ha condizionato tutte sue scelte. Ha dovuto affrontare una nuova realtà, viverci dentro e andare avanti senza fare affidamento su nessuno, tutto per poter proteggere chi ha (e aveva) di più caro. Le serate si susseguono nella solita routine ma la sua quotidianità, di calma apparente, sta per essere sconvolta dal ritorno dell’unica ragazza che ha catturato il suo cuore anni prima, per poi andare via senza lasciare traccia.

Veronica Marchesi torna a Roma con un unico intento, rivedere Federico per poter finalmente chiudere i ponti con il passato e andare avanti con la sua vita a Parigi. La loro storia d’amore si è conclusa con un sms da parte di Federico, un sms rimasto senza diritto di replica da parte di Veronica che, se avesse dovuto aspettare il momento giusto, non sarebbe mai stata pronta per rincontrare l’unico ragazzo che abbia mai amato senza riserve e confessargli quello che teme cambierà ulteriormente le cose tra loro. Le parole del messaggio di Federico sono rimaste impresse nella mente di Veronica e da anni alimentano il dolore e l’odio che prova nei suoi confronti. Nonostante questi sentimenti negativi appena i loro occhi si incrociano sarà come se nulla fosse cambiato, come se non ci fosse un passato da dimenticare perché i loro cuori e i loro corpi non possono dimenticare tanto amore e attrazione provata. Gli ostacoli che il destino metterà loro davanti sono tanti e difficili, ci sono troppe cose non dette, troppi segreti, rivelazioni che scombussoleranno le fondamenta del loro rapporto già così fragile. Ma un segreto più grande di tutti metterà a rischio la rinascita della loro storia.

“Quel corpo era stato mio. Avevo imparato a conoscerlo giorno dopo giorno, notte dopo notte. Lo avevo misurato in baci. Ogni curva, ogni incavo, gli spigoli, ogni morbidezza, erano conservati nei miei ricordi con una tale vividezza che avrei potuto modellare una statua con le sue fattezze a occhi chiusi.”

“…nonostante avessi combattuto con tutte le mie forze, non avevo mai smesso di amare Federico e rivederlo avrebbe scavato ancora di più la voragine della sua assenza.”

Veronica, nonostante sia andata avanti con la sua vita, sa benissimo di essere rotta dentro, con il cuore in mille pezzi, senza possibilità di ricongiungerli per aprirlo nuovamente a qualcuno. L’ha sempre saputo, nel suo cuore c’è stato e ci sarà sempre solo posto per lui, le paure sono sempre lì in agguato e pronte a venir fuori appena fa capolino un barlume di felicità e speranza.

Federico, dal suo canto, nonostante il suo lavoro non ha mai smesso di pensare a Veronica, di chiedersi dove fosse, e poter finalmente veder arrivare il giorno che li avrebbe fatti rincontrare. Per lui sembra non esser cambiato nulla, i suoi sentimenti per lei sono sempre lì, immutati, ma ben presto si renderà conto che il passato li ha segnati per sempre e tra loro è presente un muro che li divide. Le loro azioni sono in contrasto con i loro sentimenti, i loro corpi sono attratti ma le loro menti combattono una battaglia di sofferenza e dolore. Il loro rapporto, che credevano unico e forte in passato, dopo la separazione appare più fragile, sempre in precario equilibrio, pieno di momenti di liti alternati a momenti di pace. Tra loro aleggia sempre la speranza di poter ricostruire un futuro insieme ma questa speranza viene puntualmente oscurata da dubbi, bugie e risentimenti.

 “In quell’esatto instante capii che cosa significava mancanza. Le diedi una forma e la collocai all’interno del mio corpo: era un enorme proiettile velenoso conficcato nel cuore. Era stato il mio tutto. Credevo che lo sarebbe stato fino al mio ultimo battito. Invece mi ritrovavo a nutrirmi delle briciole insipide che ogni tanto mi lasciavano i ricordi.”

 Riusciranno due anime così innamorate e due corpi così attratti solo con un semplice sguardo a superare tutto quello che non è stato detto per ricostruire un futuro insieme?

“Era il mio veleno e il mio antidoto. Mi riduceva in mille pezzi e poi mi ricomponeva. Mi rubava il respiro ed era l’unico, l’unico al mondo, a potermelo dare.”

Non posso fare altro che spendere parole di elogio per l’ennesimo stupendo libro di Carmen Bruni, mi conquistò con Questione di cuore e da quel momento non ho potuto più fare a meno delle sue storie. Si riconferma una scrittrice che sa entrare nel cuore delle lettrici e farle emozionare anche solo grazie a una semplice frase. Non lasciarmi andare via non è da meno, ben costruito, intenso, emozionante, coinvolgente, appassionante, dolce ma che scaturisce anche dolore, tormento e sofferenza. Una storia che colpisce dritto al cuore e fa emergere in noi lettrici amanti del lieto fine la speranza di un degno epilogo. Non mancheranno le scene d’amore e passione ma nemmeno i momenti di turbamento e confusione nei protagonisti nel tentativo di giungere a una conclusione felice. Quando sembra che tutto stia per volgere al termine ecco un effetto sorpresa (o colpo di scena) che rimette tutto in gioco e scuote gli animi dei protagonisti. Veronica e Federico sono perfetti nell’esternare il loro dolore ma anche nella forza e nella tenacia che ci mettono nel salvare il loro amore da “minacce esterne” e da loro stessi. Entrambi combattono con il proprio orgoglio, un fattore da non trascurare a mio parere, che difficilmente porta a fare scelte con lucidità e calma, e definirei un cattivo consigliere.

“…avevo compreso che non bisogna mai e poi mai giudicare le azioni degli altri – anche se talvolta possono somigliare a delle esperienze che abbiamo vissuto personalmente. Ci sono così tanti fattori che possono entrare in gioco, oltre all’orgoglio e ai sentimenti, che ci stupiremo di quanto un gesto che un secondo fa ci appariva indegno, un secondo dopo è il più giusto del mondo.”

Sono rimasta sorpresa in alcuni punti della storia, impreparata al modo in cui stava evolvendo per cui non potevo posare il libro nemmeno per una pausa. Mi ha coinvolta dalla prima pagina, incuriosita, conquistata e travolta. L’epilogo è indimenticabile, vi farà sorridere e sognare insieme a Veronica e Federico (non posso dirvi altro). Non potete, per nessun motivo al mondo, lasciarvi sfuggire questo meraviglioso libro di Carmen Bruni!