Noi due come in un sogno di Nicholas Sparks
I sogni aiutano a vivere. L’amore è il sogno più grande.
Non sempre ci è possibile scegliere la nostra strada nella vita; a volte è la vita a decidere per noi. Quando era un adolescente ribelle, Colby sognava di suonare in una band e andarsene dalla fattoria del North Carolina in cui era cresciuto insieme agli zii. Ora invece, a venticinque anni, è lui a mandarla avanti, con dedizione e passione. Non ha mai preso un aereo, non ha mai lasciato gli Stati Uniti, non ha tempo per gli amici e ancor meno per l’amore, ma sta bene così. E anche il sogno di diventare musicista, gli basta rispolverarlo di tanto in tanto, quando si concede qualche esibizione con la sua voce e la sua chitarra.
Durante una vacanza in Florida, la prima in sette anni, è una perfetta sconosciuta a riaccendere in lui quel sogno dimenticato. Lei si chiama Morgan, è laureata, ha studiato canto e lo sprona a non buttare il suo talento, bensì a tornare a scrivere e comporre. Tra loro due l’intesa è perfetta, come se si conoscessero da sempre, come se a unirli fosse una passione che va ben oltre la musica. E così, in quei pochi giorni, Colby si ritrova a vivere un amore mai provato prima.
Ma quando la realtà tornerà a irrompere con violenza nella vita del ragazzo, riuscirà quel sentimento a resistere agli inciampi del destino, oppure Colby dovrà chiudere anche quel bellissimo sogno in un cassetto?
Nessuno sa raccontare l’amore come Nicholas Sparks, che in questo nuovo, toccante romanzo intreccia due destini apparentemente troppo lontani per stare insieme e ci mostra la forza dirompente dei sogni, quelli per cui saremmo disposti a rischiare tutto, lasciarci il passato alle spalle e cambiare vita.
Noi due come in un sogno di Nicholas Sparks, contemporary romance pubblicato da Sperling & Kupfer il 5 luglio.
Il libro dello scorso anno, Quando si avvera un desiderio, mi aveva conquistato e così appena notata la nuova pubblicazione sono stata felicissima di potermi tuffare tra le sue pagine, ma non ne sono uscita altrettanto entusiasta. Una mia amica mi ha chiesto: ‘Ha il lieto fine? Perché io leggo solo i libri di Sparks che non finiscono in tragedia’, e sì ve lo posso assicurare Noi due come in un sogno finisce bene, ma questo non è per me un plus, ci sono casi in cui una fine tragica è il giusto epilogo per una storia e in questo caso non avrebbe avuto senso.
Cosa non mi ha convinto? Di base non c’è nulla che non funzioni, il libro è scorrevole, Sparks scrive bene come sempre, ma quel POV che sbuca dal nulla e che si discosta in modo così netto da quello che ti aspetti dalla trama mi ha spiazzato. Proseguivo e non capivo dove volesse andare a parare, perché non informare il lettore di questa doppia narrazione? Perché non dirgli fin dal principio che oltre a Colby avremmo fatto la conoscenza di Beverly? Perché non fargli capire che questa non sarebbe stato solo un romanzo d’amore?
Allora sono andata a leggere la trama originale e ho capito che è stata una scelta di Sperling e non dell’autore. Quindi mi sento serena nel parlarvi del libro nella sua interezza senza tralasciare la parte che potrebbe convincervi a dargli una chance o che vi farebbe subito abbandonare l’idea di leggerlo. Come sapete ci tengo molto a esprimere il mio parere senza vincoli ed è quello che farò anche questa volta.
I capitoli sono a POV alternati, da un lato abbiamo Colby, un giovane ragazzo che dopo diversi anni si concede una vacanza dalla fattoria che manda avanti con grande dedizione per tenere qualche concerto a St Pete Beach in Florida. Una volta fare musica era il suo sogno, ma i sogni si sono dovuti scontrare con la realtà e ha dovuto metterli nel cassetto per aiutare la sua famiglia. È comunque felice, gli piace essere d’aiuto a sua zia e vivere con sua sorella Paige che gli ha fatto da mamma quando i loro genitori sono venuti a mancare. Non gli pesa non essere riuscito a vivere di musica, anche se il talento non gli manca, non ha nessun rimpianto. Forse l’unica cosa che gli manca è l’amore, è stato così impegnato che non si è mai concesso di innamorarsi o forse non ha mai trovato la ragazza che facesse per lui. Il destino mette sulla sua strada Morgan, in vacanza con le sue amiche per festeggiare la laurea appena presa. Morgan sogna di diventare una cantante di successo e appena sente cantare Colby rimane affascinata dalla sua voce. I due si girano intorno e iniziano presto a trascorrere ogni minuto libero insieme, si capiscono al volo, parlano di tutto, si piacciono fin dal primo istante, ma sanno che non potrà esserci più di una storia destinata a esaurirsi con la fine delle loro vacanze perché le vite che li aspettano sono molto distanti.
Il secondo POV è quello di Beverly ed è di tutt’altro tenore. Beverly è una mamma in fuga da un marito violento, una donna che prende il suo bimbo e cerca di scappare e ricostruirsi una vita lontano dall’uomo che sta facendo vivere loro l’inferno in terra. Nei capitoli di Beverly si respira l’angoscia e l’orrore che molte donne sono costrette a sopportare e provare ogni giorno della loro vita. La paura di essere trovate, la certezza di non essere al sicuro, il dolore nel vedere il proprio figlio che non capisce il motivo di questo allontanamento da tutto ciò che gli era familiare.
Più proseguivo la lettura più mi domandavo a che punto le due storie si sarebbero incontrate e devo ammettere che non ho capito subito dove Sparks sarebbe andato a parare. Ho compreso la sua scelta, e anche se non sono certa che questo sia un libro per tutti non mi sento di non consigliarlo. Chi ama Sparks lo acquisterà a scatola chiusa e chi non lo apprezza lo lascerà in libreria senza alcun ripensamento. Nonostante la narrazione scorrevole non mi sono sentita partecipe, la storia d’amore non mi ha fatto palpitare il cuore, sono rimasta abbastanza distaccata da Colby e Morgan, non sono due personaggi particolarmente carismatici e forse per mancanza di ‘spazio’ le loro dinamiche non sono riuscite ad appassionarmi. La storia di Beverly è tosta, ma anche qui sentivo che c’era qualcosa di strano che non mi permetteva di immergermi totalmente quindi anche la sua angoscia non è riuscita a toccarmi nel profondo. La lettura è soggettiva, il mio giudizio resta un parere personale e quindi se la trama vi incuriosisce o siete fan di Sparks non lasciatevi condizionare dal mio pensiero e date una possibilità a Noi due come in un sogno.
Ho sempre apprezzato i libri di Nicola Sparks ma devo dire che il romanzo “Noi due come in un sogno” mi ha spiazzato in senso negativo. Monotono, stancante,. 2 storie diverse di cui una tragica e che non hanno niente in comune. Sconsiglio la lettura vivamente.
Ma xké c è la storia della donna con il marito violento? Che c entra con tutto il romanzo con i due protagonisti Colby e Morgan. Spero di ricevere una tua risposta. Grazie
me lo sono domandata anch’io, è come se avesse messo insieme due idee diverse e ne avesse composto un libro, a me questa scelta non ha proprio convinto
Se non continuate a leggerlo non potete capire il nesso tra le due storie.
Sono collegate tra loro.
sì ma non mi ha convinto purtroppo
È tutto collegato! Come in ogni suo libro! A me è piaciuto molto! Non direi il suo romanzo migliore..ma comunque molto bello