Nocturna di Maya Motayne
Per l’orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.
Per il principe Alfehr “magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.
Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
Primo capitolo di una nuova e originalissima serie fantasy ambientata in un regno post coloniale dal sapore latino, Nocturna è un romanzo dalle tinte scure ricco di azione e colpi di scena con due protagonisti memorabili.
Nocturna di Maya Motayne, primo volume della trilogia fantasy A Forgery of Magic, in uscita oggi, 3 settembre, grazie a Mondadori.
Questo 3 settembre lo ricorderò per sempre come la data in cui sono usciti più libri in assoluto nella mia vita da blogger. E, soprattutto, troppi libri che mi interessano. Due giorni fa vi ho parlato della trilogia Nevernight di Jay Kristoff e oggi torno con un altro fantasy che non può mancare nella vostra libreria. Sarà che io questo genere lo amo e per me resistere è davvero difficile, quasi impossibile, così ho chiesto se potevo organizzare un bel Review Party per la data di pubblicazione.
Che coppia smeraldi, Finn e Alfie sono un’accoppiata vincente e rimarrete stupiti dalla chimica che l’autrice è riuscita a imprimere su carta. Ovviamente non è un romance e di romantico c’è ben poco, ma la chimica va oltre il mero contatto fisico, è la connessione mentale che io vado cercando e tra loro ce n’è tantissima.
Facciamo la conoscenza del principe Alfehr quando rientra a palazzo dopo essere stato diversi mesi in mare per cercare di venire a patti con la prematura scomparsa del fratello maggiore. Tuttora non è convinto che Dezmin sia morto e cerca ogni modo possibile, alcuni decisamente pericolosi e poco ortodossi, di riportarlo in vita e ridargli il trono che gli spetta di diritto. Alfie non ha nessuna intenzione di salire al trono, non è stato cresciuto per questo, non si sente all’altezza di questo compito.
Finn è abituata a cavarsela da sola, per lei nulla è stato facile, dall’infanzia in povertà all’adolescenza nelle mani di un mostro che ha cercato di toglierle tutta la capacità di decidere per se stessa. È riuscita a fuggire dal mostro e spera di non dovere più aver nulla a che fare con lui. Finn sa badare a se stessa e utilizza tutte le sue doti magiche per sopravvivere a questo mondo in cui la magia è ovunque e di tutti. Magia para todos. Magia per tutti.
La sera in cui Finn e Alfie si conoscono giocano ad armi pari e non si risparmiano nessun colpo basso «Conoscete tutti le regole: incantate le carte come più vi aggrada. Siate crudeli quanto volete. È una partita a cambió sporco, in fondo.» in palio ci sono dei libri di magia proibita e Alfie è certo che in quelli possa essere contenuto il modo per riportare indietro suo fratello.
Finn e Alfie sono speciali, hanno il proprio, cioè sono tra coloro che hanno un rapporto più stretto con la magia. Finn è una torcipietra e una mutafaccia, con le mani sa modellare il proprio aspetto, molto utile quando sei una ladra. Alfie vede il colore della magia di chi ha davanti e sa imitarlo, oltre a questa caratteristica, molto utile in diversi casi, riesce anche a trasportarsi da un luogo all’altro. Capite bene che insieme sono una miscela esplosiva. Se ne accorgono anche loro quando si scontrano per decidere chi tornerà a casa con i libri proibiti. Finn ha la peggio e questo scatena una girandola di eventi che la porterà al cospetto di una criminale che esigerà da lei un ‘pagamento’: dovrà entrare a palazzo e rubare un prezioso oggetto che i regnanti si passano di generazione in generazione.
Sarebbe andato tutto liscio se non fosse stato per la capacità di Alfie di vedere la magia e per l’egoismo di Finn nel non essersi sbarazzata di una boccetta manomessa con del veleno mortale. Normalmente le nostre scelte condizionano solo la nostra vita, ma cosa succede quando una di queste mette in pericolo il mondo intero? Finn e Alfie devono unire le forze per capire come poter rimettere tutto a posto, ma lottare contro una forza oscura che sembra essere imbattibile potrebbe andare oltre le loro possibilità.
“Tutti portiamo in noi il bene e il male. È quello che ci rende umani. E ricordate, per quanto possiamo sprofondare nell’oscurità non è mai troppo tardi per cercare la luce.”
Come in ogni fantasy è la lotta tra il bene e il male il fulcro di tutto, la luce e l’oscurità sono ovunque e starà a Finn e Alfie far prevalere l’una sull’altra. Finn e Alfie sono molto più simili di quanto avrebbero mai pensato, in pochissimo tempo impareranno a conoscersi e a capire che insieme sono molto più forti che divisi e che è l’amore a muovere il mondo. Solo quando tieni davvero a qualcuno farai di tutto per salvarlo, anche correndo il rischio di mettere a repentaglio la tua stessa vita.
Nocturna vi trasporterà nel mondo creato da Maya Motayne fin dalle prime pagine e non vi lascerà più andare fino alla parola fine. Le leggende di Sombra, l’ambientazione latina, l’azione e i colpi di scena non vi lasceranno un attimo di respiro e non potrete posare il libro nemmeno per un momento. Mi sento di promuovere questo primo capitolo della trilogia a pieni voti, il finale non lascia in sospeso, ma la voglia di avere in mano il secondo capitolo è comunque grande.
