Nina e il mistero del cervo bianco di Francesca Tassini
C’è chi pensa sia soltanto una leggenda metropolitana e c’è chi giura di aver visto davvero un maestoso cervo bianco aggirarsi di notte per le strade di Citadelle. Per Nina è un mistero irresistibile. Soprattutto perché i primi indizi conducono alla sontuosa villa di Artie Pembroke, un giovane cantante che sembra avere molto da nascondere… È ora di rimettere in funzione una volta per tutte il vecchio taxi che faceva da base a nonna Amaranta, la prima donna detective di Citadelle: con nonno Marlo al volante e quel combinaguai del suo amico Jordy a fianco, l’indagine di Nina può cominciare! Età di lettura: da 8 anni.
Nina e il mistero del cervo bianco di Francesca Tassini con le illustrazioni di Sara Not, giallo per ragazzi pubblicato da Marietti Junior il 3 giugno.
Se siete alla ricerca di un giallo per ragazzi con una protagonista che i vostri figli ameranno fin dalla prima pagina lo avete trovato. Qualche tempo fa vi ho parlato del primo volume Nina e i segreti del taxi, una storia super divertente che ci ha dato modo di famigliarizzare con gli interpreti di questa serie che sono certa proseguirà per lungo tempo.
Anche in questo nuovo capitolo ritroviamo il quartetto ormai collaudato composto dalla nostra intelligente Nina, dal suo migliore amico Jordy che non si smentisce mai, da nonno Marlo alla guida del suo mitico taxi e nonna Amaranta che continua a partecipare dalla distanza.
Nina è ormai di casa a Citadelle e durante un tema dal titolo: Racconta un fatto incredibile che ti è capitato di recente, sente una sua compagna parlare del cervo bianco. Celestine dice di averlo avvistato durante la notte fuori dalla sua finestra. Il professore crede che stia parlando per metafore, ma Celestine è certa di ciò che ha visto e Nina le crede perché è bravissima a scovare chi racconta bugie. Nonno Marlo sostiene che il cervo bianco sia una leggenda metropolitana, ma Nina è pronta a convincerlo a indagare.
Parecchi muri in città sono stati imbrattati con dei graffiti che rappresentano il cervo bianco, sono tutti identici e vogliono dire qualcosa alla popolazione, ma cosa?
Pare che sia un’azione di protesta contro Mr Greed e che la cosa non si sia fermata a questo perché c’è stato un furto nella sua villa, una villa in cui vive il cantante preferito di Jordy, il suo idolo: Artie. La cosa strana è che in una villa piena di ogni bendidio a essere sottratta sia stata un’urna che ha solo un valore affettivo e non economico. Chi può essere stato a compiere un gesto simile? La prima cosa da fare per cercare i colpevoli è leggere i commenti sui social, perché il mondo è cambiato e ormai per i profiling ci si basa sui social media di vittime e sospettati. È proprio grazie a questa intuizione che Nina scopre il progetto Ginevra e la ragazza che sta a capo Nadja…e qui inizia l’avventura che porterà la nostra squadra del Taxi a indagare su affari loschi.
Non vi svelerò nulla di più, statene certi, perché questo è un mistero che dovete avere il piacere di scoprire passo dopo passo coi i nostri stupendi protagonisti. Mi è piaciuto lo sviluppo della narrazione, ho apprezzato che Francesca Tassini abbia inserito una tematica così importante come quella dell’ambiente in un giallo per ragazzi e ho amato le illustrazioni di Sara Not che è bravissima e con pochi tratti riesce a raccontarti una storia intera. Come sempre devo fare i complimenti a Marietti Junior per l’amore e l’attenzione che riversa in tutte le sue pubblicazioni. Nina ha un posto speciale nel mio cuore e trovarmi a casa a sorpresa Nina e il mistero del cervo bianco con tanto di biglietto personalizzato scritto a mano da Olga è stato splendido.