Nina e i segreti del taxi di Francesca Tassini

Nina ha dodici anni e la capacità innata di smascherare le bugie. Ecco perché, quando è costretta a trasferirsi a Citadelle a casa dei nonni, scopre subito che i due bizzarri vecchietti nascondono un segreto: un taxi, scalcagnato ma super accessoriato, parcheggiato in garage sotto un telo pieno di polvere. Nonna Amaranta e nonno Marlo lo usavano come base operativa della loro agenzia investigativa. Con l’aiuto di Jordy, un ragazzino vagabondo e amante delle avventure, Nina convince i nonni a rimettere in piedi una nuova squadra di detective pronta a dare la caccia ai mille misteri che avvolgono Citadelle. Età di lettura: da 8 anni.

Nina e i segreti del taxi di Francesca Tassini con le illustrazioni di Sara Not, giallo per ragazzi pubblicato da Marietti Junior il 4 febbraio.

Finalmente ho avuto la possibilità di leggere questo adorabile giallo per ragazzi scritto dalla Tassini autrice che avevo avuto il piacere di conoscere grazie a Snow black pubblicato lo scorso anno sempre da questa splendida CE. Mi sono innamorata di questa edizione in cui il giallo domina la scena e con delle illustrazioni molto divertenti.

Nina è un’investigatrice nata e questo perché ci mette un attimo a smascherare le bugie. Basta un tentennamento, la ripetizione eccessiva di un termine, e a lei si aziona il famoso campanello d’allarme. Questa è una dote innata, un’eredità importante che potrebbe donarle un futuro in campo investigativo. Quando è costretta dalla madre a trasferirsi a casa dei nonni materni non è per niente contenta della cosa, ma presto vivrà l’avventura più grande della sua vita e dovrà ricredersi su parecchie cose.

Citadelle non è certo il suo luogo preferito, troppo caotico, troppi palazzi, troppa poca natura. È sempre stata abituata a vedere i nonni non più di una volta all’anno e le pare strano di punto in bianco andare a vivere con loro, quei due sono parecchio bizzarri. Così bizzarri da aver fatto della loro abitazione una specie di voliera in cui gli uccelli scorrazzano liberi e felici e si adagiano in ogni dove. Chi non vorrebbe vivere in una casa così? Ecco io non vorrei, ma sono dettagli, perché nel libro questa scelta mi è piaciuta. Sarà proprio il pappagallo Skull a mettere una pulce nell’orecchio a Nina e a farle scoprire che nel garage c’è qualcuno che si nasconde. Quel qualcuno è Jordy un ragazzino vagabondo che usa come base d’appoggio la casa di Amaranta e Marlo con il loro benestare. A Jordy prende un colpo quando vede arrivare in garage Nina, ma presto fanno amicizia e, andando contro le direttive di nonno Marlo, salgono sul vecchio taxi giallo che nonno tiene come una reliquia. Ben presto i due si rendono conto che quel taxi non è solo un mezzo di locomozione e nasconde diversi segreti, tra cui il certificato di autenticità di un’opera che è da poco stata trafugata da una galleria d’arte in città. Cosa ci fa un certificato nel taxi del nonno? Che abbiano rubato loro l’opera d’arte? Ecco perché nonno sembrava così agitato e aveva accampato per aria una spiegazione piuttosto bizzarra e contraddittoria per spiegare come mai Amaranta non mettesse più piede fuori di casa. I nonni sono dei criminali! Questa è la prima conclusione a cui giunge Nina, ma Jordy non è per niente convinto, su Amaranta e Marlo metterebbe la mano sul fuoco, l’unica cosa da fare è indagare per risolvere il caso e così decidono di uscire di soppiatto durante la notte e andare alla galleria d’arte, lì potranno parlare con la proprietaria e mostrarle il certificato senza dire dove lo hanno rinvenuto, non vogliono certo far arrestare i nonni che potrebbero pure essere innocenti. Ciò che scopriranno è che spesso la prima impressione è quella sbagliata e che l’istinto da solo non basta, occorre anche una buona dose di coraggio e una mano lesta pronta a afferrare qualsiasi indizio.

Se siete alla ricerca di una lettura divertente e appassionante che tenga i vostri bimbi incollati alle pagine Nina e i segreti del taxi è il libro che state cercando. Nina è una forza della natura, Jordy così buffo da sembrare un artista di strada e che dire di nonna Amaranta e nonno Marlo? Tutti vorremmo avere dei nonni così fuori di testa e pieni di vita, certo con loro non ci si annoia mai.

4 stelle

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