Nightbooks. Racconti di paura di J.A. White
Una fiaba moderna per ragazzi e adulti, sul potere delle parole e delle suggestioni.
È notte, ma Alex non dorme. La sua passione per tutto ciò che è sinistro e misterioso lo induce a lasciare la sicurezza della sua camera e scendere nel seminterrato del palazzo in cui vive. È determinato a disfarsi dei quaderni su cui ha scritto le sue migliori storie di paura, che però lo fanno sembrare strambo agli occhi di tutti. All’improvviso l’ascensore si blocca, delle urla arrivano da dietro la porta dell’appartamento 4E. Grida raccapriccianti, impaurite. Strepiti stranamente famigliari… Ad Alex sembra di riconoscere le battute del suo film dell’orrore preferito. Chi lo sta guardando? Ed è davvero profumo di torta di zucca quello che si sente uscire dalla casa? Alex non resiste, si avvicina. Ma non appena incrocia lo sguardo di Natacha, la bellissima donna che lo invita a entrare, capisce che qualcosa non va… Troppo tardi. La porta si richiude alle sue spalle, Natacha sorride con tutti i denti. È una strega. È affamata. E il suo cibo… sono i racconti del terrore. Per sopravvivere, Alex sarà costretto a usare tutte le proprie doti di scrittore e a trasformare anche i suoi più spaventosi incubi in appassionanti storie di paura. Ma cosa succederà quando avrà dato fondo a tutta la sua immaginazione?
Nightbooks. Racconti di paura di J.A. White, horror per ragazzi pubblicato da DeA il 21 settembre.
Tremate tremate le streghe son tornate. Ammetto di essere una gran fifona e che sia durante la lettura che la visione del film (lo trovate su Netflix) mi sono venuti i brividi. Sarà che non sono abituata, sarà che mi lascio suggestionare facilmente, ma vi consiglio di guardarlo quando fuori non c’è ancora buio.
Però non lasciatevelo sfuggire perché è davvero molto carino. Così come è molto ben strutturato il libro che alterna la vita ‘vera’ del piccolo protagonista ai racconti che ama scrivere. Un libro perfetto per la notte di Halloween, un film che farà tremare di paura i più giovani e che non lascerà indifferenti nemmeno i loro genitori.
Alex è uno di quei protagonisti per cui fai il tifo fin dal primo momento, Yasmin ti entra nel cuore un pochino più lentamente, Natacha è impossibile da detestare perché senti da subito che nasconde qualcosa e che in lei c’è un barlume di speranza e poi abbiamo Lenore che per me è una star. Non ci posso far nulla gli animali mi conquistano sempre anche quando sembrano perfidi.
Alex è un ragazzino solo e incompreso a causa delle storie di paura che ama scrivere, nessuno capisce questa sua passione, nemmeno i suoi genitori, e lui crede che per essere visto dagli altri come ‘normale’ debba disfarsi dei quaderni in cui ha raccolto i suoi racconti dell’orrore. Così una notte lascia la sua camera quando i genitori dormono e si reca nel seminterrato, il luogo che preferisce dell’edificio in cui abitano, così tetro e spettrale, lo scenario ideale per uno dei suoi racconti. Vuole raggiungere la vecchia caldaia e gettare al suo interno i quaderni che tanto gli hanno tenuto compagnia in questi anni, quaderni che lo fanno apparire agli occhi dei suoi compagni strambo e sfigato. Durante la discesa in ascensore accade però qualcosa di molto strano, l’ascensore si blocca, decide di proseguire a piedi prendendo le scale, ma viene attratto verso una porta e senza rendersi conto del motivo si trova a bussare. Ad aprirgli arriva una donna giovane, truccata pesantemente di nero, che sembra stupita di vederlo davanti e che lo invita a entrare per guardare insieme uno dei film dell’orrore preferiti di Alex. Alex ancora non sa, ma se ne renderà ben presto conto, di essere caduto nella trappola di una strega.
Natacha, questo è il suo nome, capisce subito che Alex può tornarle molto utile. Per Alex la scoperta è uno shock, in pratica quell’appartamento è una versione moderna della casetta di Hansel e Gretel, fa tutto ciò che è in suo potere per attirare in trappola i ragazzini soli che una volta entrati non avranno più modo di uscirne. Alex deve dimostrare fin da subito di essere utile altrimenti finirà nella collezione privata di Natacha insieme a tutti gli altri bambini che non le servivano più.
Alex ha un unico compito da assolvere per restare in vita: ogni sera deve raccontare una storia di paura. Solo in questo modo la casa smetterà di tremare e tornerà a comportarsi bene, una ogni sera altrimenti farà una brutta fine. Il giorno dopo si sveglia e capisce di non essere solo, oltre a lui c’è una ragazzina Yasmin incaricata di tenere la casa in ordine e cucinare per Natacha. Yasmin non ha nessuna intenzione di fare da balia a Alex, ha già troppe cose a cui pensare, lui in fondo deve solo continuare a inventare storie dell’orrore in modo da tenere entrambi in vita.
I giorni passano e il loro rapporto cresce, così come cambia l’atteggiamento della gatta Lenore nei confronti di Alex, passa dall’essere gli occhi di Natacha quando lei non è in casa, ad alleata di Alex e Yasmin nel loro tentativo di fuga. Che sia anche lei una prigioniera?
Credo di avervi dato dei buoni motivi per dare una possibilità sia al libro che al film, che si discostano di poco, giusto qualche piccola differenza che non altera il succo della storia, credo anzi che la trasposizione con i suoi interpreti sia davvero azzeccata. Un buon libro spaventoso che contiene anche un bellissimo messaggio: non bisogna cambiare per far felici gli altri, ma occorre imparare ad accettarsi per essere felici con se stessi.