Nevernight. I grandi giochi (Libro secondo degli accadimenti di Illuminotte) di Jay Kristoff
Mia si è conquistata un posto tra gli assassini della Chiesa Rossa, ma sono in molti a ritenere che non ne sia degna. Prima di portare a termine il suo piano di vendetta, sarà costretta a vedersela con nuovi nemici e a fronteggiare pericolose congiure.
Nevernight. I Grandi Giochi di Jay Kristoff, secondo volume della trilogia fantasy Nevernight che sarà pubblicata per intero il 3 settembre da Mondadori.
No no noooo…esattamente così ho terminato la lettura di questo secondo capitolo della trilogia e, quell’infame di Kristoff, mi ha pure derisa apertamente. Crederete che sia impazzita, e potrebbe anche essere che lo sia davvero, ma solo leggendo potrete comprendere il motivo delle mie parole. Certo è che Kristoff è uno degli autori più irriverenti sulla scena e questa caratteristica me lo sta facendo adorare. Se amate il genere fantasy, ma anche se non avete mai letto un libro in vita vostra, dovete buttarvi e iniziare questa spettacolare trilogia.
Se Mai dimenticare mi aveva lasciato con qualche dubbio (ricordate l’appunto sulle troppe note che diventavano un filino noiose?), I Grandi Giochi mi ha rapita completamente e cinque stelle potrebbero essere perfino poche per valutarlo.
Buon cambio a voi, gentili amici. Che piacere rivedervi. Lo confesso, mi siete mancati durante la nostra separazione. E ora che ci siamo ritrovati, vorrei potervi salutare semplicemente con un sorriso e lasciarvi tornare alle faccende di omicidio, vendetta e saltuarie sferzate di oscenità scritte con gusto. Ma prima di infilarci di nuovo assieme tra le pagine, dovrei dispensarvi un onesto ammonimento. La memoria è bugiarda e traditrice: un ladro buono a nulla. E anche se i personaggi del nostro dramma sono indubbiamente vergati con inchiostro indelebile nella vostra psiche, a volte dobbiamo effettuare delle concessioni ai meno dotati tra voi mortali. Perciò, forse, è necessario un ripasso?
È così che quel genio di un autore ci dà il bentornato e, nemmeno troppo velatamente, degli stupidi ed è così che ha conquistato, ancora una volta, il mio cuore di lettrice. Il recap non è per niente una brutta idea, ogni personaggio viene rievocato alla mente e vengono riportati solo gli eventi salienti in cui è rimasto coinvolto. Dopo questo brevissimo ripasso comincia l’azione e…Mia non è dove avrei pensato di trovarla. Ma d’altronde quando mai lo è? Mia ha un piano, uno di quelli molto difficili da realizzare e, alla base di tutto, c’è sempre la sua vendetta, questa volta condita da rivelazioni sconcertanti.
Eh sì smeraldi perché a ogni pagina si aggiunge un tassello e nulla sembra andare al proprio posto. Ogni certezza inizia a traballare, ogni ‘buono’ sembra passare dall’altra parte della barricata (tranne uno, quello proprio non si muove di un millimetro dal fianco di Mia) e, una persona che era destinata a rimanere nell’ombra, torna più splendente che mai ad aiutare Mia e ad amarla con tutta se stessa.
Già nell’altra recensione vi avevo detto che questa è una trilogia per adulti e lo confermo, se avete figli adolescenti non è cosa per loro, troppa violenza, troppa lussuria. Ma ‘tutti questi troppo’ sono una vera bomba e non riuscirete a staccarvi dal libro nemmeno per un attimo, perfino le ore di sonno vi sembreranno uno spreco di tempo.
Ai personaggi di Mai dimenticare se ne aggiungono tanti altri e alcuni vi sembreranno molto più amichevoli dei precedenti. Anche perché le circostanze sono differenti, qui sono costretti a far quel che fanno, sono schiavi e la libertà sembra un miraggio. All’inizio si avvicinano, si annusano, cercano di capire le debolezze dell’altro, provano a vedere cosa possa esserci di buono, dove trarre vantaggio. Imparano a conoscersi nella difficoltà, durante i combattimenti a cui sono costretti a prendere parte. I gladiatii non sono in competizione tra loro, almeno per il momento, per cui può esserci spazio, seppur piccolo, per l’amicizia anche in un ambiente ostile come quello in cui vivono. Ma non tutti vedono Mia di buon occhio, proprio colui che più le somiglia, che dovrebbe capirla e aiutarla a comprendere cosa sono, le rema contro fin dal primo istante in cui Mia mette piede nel collegio di Leona.
Il cuore di Mia è enorme e ne darà prova andando contro tutti e facendo l’opposto di ciò che ci si aspetta da lei. Come ricorderete non è molto apprezzata dagli Shahiid che l’hanno addestrata per diventare una Lama e le scoperte che farà non faranno che allontanarla sempre più da loro. Mia ha una missione da compiere e non si riduce all’eliminazione di coloro che hanno annientato la sua famiglia. Lei è nata per fare molto di più, ma questo non è ancora il momento.
Allora lettori vi ho convinti a iniziare questa trilogia? Sangue, onore, amore, tradimenti, passione in Nevernight troverete tutto questo e molto altro.
Vi do appuntamento alle ore 15 per la recensione dell’ultimo volume Nevernight. Alba oscura