Nemesis. In principio di Alessandra Giacich

Titolo: Nemesis. In principio (Nemesis Series#1)
Autrice: Alessandra Gacich
Genere: Urban Fantasy Noir
Trama: La vita di Madeline era una bugia. Una bugia creata ad arte dai migliori hacker in circolazione. Vestita dei panni di un insegnante, cerca di dare un senso di “normalità” alla sua vita, fino a quando, una mattina, un uomo venne a bussare alla sua porta. Simon Clark, adepto e devoto servo, riesce a rintracciarla e le fa una proposta scioccante. Il male doveva essere estirpato, la famiglia che per anni li aveva nutriti doveva cessare di esistere. Le chiede di denunciare la stirpe di Horus. Le sue due vite entreranno inesorabilmente in collisione e tutto prenderà una piega inaspettata. Troverà il coraggio di tradire l’uomo che ama? Ma la domanda che iniziò a tormentarla, fu: chi era davvero Madeline Ray?

Nemesis. In principio di Alessandra Giacich primo volume della Serie Nemesis, pubblicato il 21 Marzo 2019 da Lettere Animate Editore.

Vi capita mai di rimanere folgorati dalla copertina di un libro? A me succede spesso e sono sincera, sono stata attratta dalla cover scelta per questo libro dal primo momento in cui l’ho vita.
Così scura, così criptica, eppure allo stesso tempo capace di farti capire che la protagonista indiscussa di questa storia è una donna.
E quando Alessandra mi ha proposto questa collaborazione, ho accettato super entusiasta.
Volete sapere com’è finita?
Continuate a leggere.

Madeline Ray è una donna con un passato difficile. No, non sto parlando di abusi o violenze, ma di un passato oscuro e pieno di sangue, un passato da cui cerca di scappare ogni giorno e di lasciarselo alle spalle in maniera definitiva, prima o poi.
Questo, però, non può succedere perché all’improvviso si ritrova davanti alla porta di casa, un uomo che un tempo considerava amico, che le chiede aiuto per denunciare la Famiglia.
La Famiglia, ovvero un’organizzazione molto simile ad una setta, che opera in ogni ambiente possibile ed immaginabile, ma che si macchia dei più atroci e feroci crimini.
E Maddy e Simon ne hanno fatto parte.
Hanno ucciso, mutilato, abusato di innocenti. Hanno tratto forza dal loro dolore, dalla paura e soprattutto dal loro sangue. Non stiamo parlando di vampiri, ma di persone con un’ideale e un credo differente da tutto ciò che noi riteniamo morale.

“Fu strano prenderne coscienza, ma se c’era qualcuno che mi faceva paura, quella ero io.
Avevo nuotato nel sangue degli innocenti. In infiniti baccanali orgasmici mi ero abbeverata, senza rimorso, senza dolore. Sentirmi di nuovo così piena mi fece cedere le gambe. Il mio era un cancro. Uno di quelli che ti uccidono. Ero drogata della sofferenza altrui.”

Denunciare, o anche solo pensare di farlo, mette a rischio la vita di Simon e della sua famiglia, perché l’organizzazione non permette a nessuno di svelare i segreti che da secoli nasconde.
Madeline, però, a causa di Simon, diverrà una sospettata proprio per il suo ruolo nella Famiglia: non è solo una donna qualunque, è stata per tutta la vita la Regina, una figura importante per gli adepti.
Queste indagini porteranno Maddy a fare i conti con il proprio passato e con le conseguenze delle proprie azioni, con i demoni che le faranno visita, per la prima volta, nei sogni. Demoni che hanno il volto delle sue vittime, il suono della loro voce e la paura negli occhi nel momento del loro ultimo respiro.

Come ogni Regina che si rispetti, anche Maddy aveva il suo Re. Sasha è stato per Maddy un punto fermo, l’unico che l’abbia capita e amata davvero, anche se l’amore è un sentimento vietato nella Famiglia. Lei pensava che lasciare Sasha fosse la cosa più difficile che avesse mai fatto, ma scoprirà ben presto che è stato solo un punto di partenza, e che ora l’aspetta una strada in salita per raggiungere ciò che vuole davvero: la libertà.

Scoprire la verità diventerà per lei essenziale, ma più di tutto sarà la vendetta a guidarla, il bisogno di cambiare. Riuscirà davvero a mettere fine a quello che è stato il suo mondo per trent’anni?
Ma, più di tutto, a tradire l’uomo che ama?

“Perché la mia casa era Sasha. Perché lui era il mio cuore e la mia anima, e sapevo, anche se non avrei mai potuto dirlo ad alta voce, che mai nessuno avrebbe potuto prendere il suo posto. Gridò dentro di me il dolore. Gridò così forte che mi fece male il petto.”

Nemesis. In principio è un libro crudo, oscuro e capace di metterti davanti a verità a cui mai avresti voluto pensare.
Non è stato un libro facile da leggere.
Ci sono stati parecchi momenti in cui ho dovuto fermarmi e respirare, staccare completamente la testa, soprattutto quando avevo a che fare con episodi riguardanti degli innocenti.
Probabilmente, se prima non avessi letto altri libri “oscuri”, non avrei retto durante la lettura. Ne sono abbastanza sicura perché, se non fossi stata in grado di scindere la mia morale da quella della protagonista, sarei stata incapace di capire i personaggi.

Madeline è una donna che è stata resettata da zero quando era una bambina. Non ho usato questo termine a caso, è successo proprio questo. È stata cresciuta per adempiere ad un ruolo, per non provare nessuna emozione o empatia. Tanti suoi comportamenti e atteggiamenti risultano giudicabili, ma bisogna capire che è un personaggio deviato, profondamente ferito e incapace di distinguere il bene dal male, proprio perché è così che è stata cresciuta.

Ogni singolo personaggio di questo libro ha una psicologia propria, difetti e pregi, e l’autrice è stata bravissima a farmeli percepire a 360 gradi. C’è amore, un amore malato e incomprensibile, c’è tradimento e paura, lealtà e rispetto. C’è la speranza, il sogno, ma anche una realtà difficile e corrotta.

“Comunque, in questa vita, su questa terra, troppo spesso le vittime non potevano farsi giustizia. Così ci pensavo io. Non perché fossi la Nemesi, che Dio solo sapeva cosa fosse, semplicemente perché io potevo farlo e, soprattutto, non avevo paura dell’inferno, anche perché l’inferno era già dentro di me, quindi dubitavo che ce ne fosse uno peggiore.”

Il suo stile, poi, riesce a rendere affrontabili determinati argomenti, quasi scorrevoli nonostante siano pieni di morte, torture e sangue. E questo non è da tutti.
Si percepisce, pagina dopo pagina, la ricerca che è stata fatta, come nulla è lasciato al caso, ma tutto ha un senso nello schema generale delle cose. Ci sono stati momenti in cui mi sono chiesta a cosa mi servisse leggere una scena, magari slegata dalla trama principale, ma arrivata a fine libro posso assicurarvi che tutto è essenziale, perché questo è solo il principio di una guerra più grande, di una storia molto più complessa, che non fa assolutamente per tutti, ma che è imperdibile per gli amanti di questo genere.

5 stelle

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