Nella notte di Olivia di Elizabeth O’Roark
Un’azienda agricola in crisi.
I debiti del padre.
E una squadra di atletica universitaria in difficoltà.
Will Langstrom ha troppe responsabilità e l’ultima cosa di cui ha bisogno è Olivia Finnegan, una nuova studentessa, tanto bella quanto problematica.
Una bocca intelligente.
Un forte gancio destro.
E un segreto che potrebbe distruggerla.
Olivia è il peggior nemico di se stessa, con un passato da cui non riesce a fuggire, e l’ultima persona da cui non vuole essere aiutata è un presuntuoso allenatore di atletica che non riesce mai a soddisfare.
Will non si tira indietro, è determinato a salvarla.
E a resistere a un’attrazione che potrebbe distruggerli entrambi.
Nella notte di Olivia di Elizabeth O’Roark, primo libro contempoary romance della serie “The Langstrom Brothers” pubblicato il 2 dicembre dalla Triskel Edizioni
Una storia d’amore tra un professore e una sua allieva potrebbe essere il solito cliché se non fosse stata Elizabeth O’Roark a scriverla vista la sua propensione a dare alle sue storie quel quid in più che le rende memorabili.
Will Langstrom ha dovuto rinunciare a qualcosa che amava con tutto il cuore per prendersi cura della fattoria del padre e garantire al fratello i fondi per il college e alla madre una vita dignitosa. E mentre questo suo sacrificio rende tutti più o meno sereni lui ne è profondamente amareggiato. Per arrotondare, ha dovuto assumere anche il ruolo di coach nel vicino college e allenare la squadra femminile di corsa campestre che, grazie al trasferimento di una giovane donna molto talentuosa, dopo anni ha la possibilità di vincere i campionati solo che dopo aver visto l’alunna in questione, Will sarebbe disposto a tutto pur di liberarsene il prima possibile e il motivo non sono le capacità atletiche della giovane, tutt’altro. La ragazza, infatti, dal punto di vista atletico sembra avere tutte le carte giuste per portare la squadra alla vittoria, peccato che abbia un carattere che definire litigioso è riduttivo. Ad aggiungere ulteriori preoccupazioni nel giovane c’è il fatto che la ragazza è bellissima, in grado di scatenare invidie, gelosie e risse di cui sembra anche essere orgogliosa. Le cose si mettono male e lui ne è assurdamente consapevole.
Olivia Finnegan, potrebbe avere il mondo ai suoi piedi, ha la corsa nel sangue e capacità illimitate, peccato che ad ogni gara le succeda qualcosa che la destabilizza e che la porta a commettere un errore dopo l’altro. Aveva avuto una borsa di studio che avrebbe coperto tutto il suo percorso accademico ma il fuoco e la rabbia che ha dentro l’hanno portata a picchiare qualcuno perdendo tutto. Un anno dopo le viene data una nuova possibilità con l’ingaggio in un altro college dove ad allenarla dovrebbe essere un coach molto in gamba. Solo che non sarà lui il suo mentore bensì un giovane che sembra non avere nemmeno l’età giusta per ricoprire quel ruolo. Tra di loro scoppia un odio a prima vista, o forse entrambi vogliono crede che sia odio quello che li fa sentire strani invece che una potente attrazione all’inizio e un desiderio spasmodico di aiutare l’altro ad essere più felice.
Se avrete intenzione di leggere questo libro, e io ve lo consiglio, dovrete sapere fin dall’inizio che non è una storia facile, Olivia è perseguitata da un passato di cui non ricorda nulla ma che la mette in pericolo ogni singola volta che ne afferra uno squarcio. Will è un uomo che è legato mani e piedi ad un lavoro che non ha mai desiderato fare ma è disposto a tutto pur di rendere felici gli altri, anche a sopportare una donna al suo fianco che non lo ha mai capito fino in fondo. Davanti ad entrambi c’è una strada buia e a tratti minacciosa che sembra essere sempre sul punto di inghiottire le loro vite per sempre, per spezzare questo destino infausto dovranno far fronte comune per ricacciare indietro le ombre.
Ho apprezzato entrambi i protagonisti ma è Olivia ad aver lasciato nel mio cuore una ferita che farà fatica a chiudersi, è lei quella che lotta più di tutti per avere un minimo di qualcosa è lei quella che finge di essere una dura e insensibile stronza per tenere tutti a distanza e non soffrire più. La loro è una storia d’amore che si evolve con molta lentezza ed è stato qualcosa che non mi ha infastidito, al contrario ha reso tutto molto più credibile perché entrambi hanno dovuto imparare a fidarsi l’uno dell’altra.
Non vi nascondo che più volte ho pianto per gli incubi di Olivia, e che tante altre volte mi sono arrabbiata per le indecisioni di entrambi e per aver fatto scelte non proprio intelligenti, ma la mente dell’essere umano è un mistero e le persone ferite o che non hanno mai saputo cosa sia la felicità fanno una serie di cose stupide e senza senso per cui bisogna essere tolleranti e cercare di comprenderli fino in fondo, solo così si potrà apprezzare a pieno storie simili e io la loro l’ho amata in modo particolare.