Nearly Gone di Elle Cosimano

Nearly Boswell sa come tenere un segreto.

Vivendo in un campo di case mobili alla periferia di Washington DC, sa che è meglio non condividere niente che possa renderla un facile bersaglio dei compagni di scuola, come, per esempio, la sua ossessione per gli annunci personali, il lavoro di spogliarellista della madre e, più di ogni altra cosa, la sua capacità di percepire le emozioni della gente, se sfiora la pelle di qualcuno. Quando però un serial killer comincia a fare strage di studenti, lasciando sul giornale criptici annunci che solo lei riesce a decifrare, a Nearly non resta che rivolgersi all’unica persona di cui non dovrebbe fidarsi: quel nuovo studente che la sta tenendo d’occhio.

Nearly potrebbe essere l’unica in grado di mettere insieme tutti gli indizi e, se non dovesse risolvere presto l’enigma, rischierebbe di diventare la prossima vittima.

Nearly Gone di Elle Cosimano – primo volume autoconclusivo thriller young adult con un pizzico di paranormale della serie “Nearly Boswell” pubblicato da Hope Edizioni nella collana Hope Crime il 30 agosto

Inizio con il dire che, di solito non leggo romanzi young adult, li sento un po’ troppo lontani da me e dal mio modo di essere, eppure, quando ho letto la trama di questa storia non ho avuto alcun dubbio che dovevo leggerla e ho fatto bene perché l’età dei protagonisti è stato l’ultimo dei miei pensieri.

Nearly Boswell, la protagonista, ha solo diciassette anni  ma il suo acume, la sua forza d’animo, il suo passato la rendono molto più adulta di una trentenne. Abbandonata dal padre, con il quale aveva un bellissimo rapporto, quando era poco più che una bambina, vive in una roulotte con la madre che fa la spogliarellista e da cui si tiene lontana emotivamente. Eh sì, Nearly ha un dono o forse è meglio dire una disgrazia, solo sfiorando accidentalmente qualcuno riesce a percepirne gli stati d’animo, la tristezza, la gelosia, le bugie. Tutto quello che vive e prova l’altra persona si riversa su di lei come se fosse un acido corrosivo. Il modo migliore per vivere in una parvenza di serenità è stare lontana fisicamente da tutti e impegnarsi per ottenere una borsa di studio molto cospicua messa in palio dal suo liceo. La lotta per raggiungere l’ambito premio è spietata, Nearly deve vedersela non solo con la sua migliore amica ma anche con un altro studente molto capace. Il dubbio di non farcela, però, non l’ha mai sfiorata, quei soldi saranno suoi e così potrà andarsene e avere una nuova vita.

Ma le cose stanno per cambiare, forse anche per sempre. Mentre la fine dell’anno scolastico si avvicina e con esso i risultati per la borsa di studio, una delle studentesse a cui Nearly fa da tutor per avere punteggio extra viene drogata e marchiata con un pennarello indelebile. Lo stesso pennarello con cui è stato scritto un messaggio angosciante sul suo banco. Se questo non bastasse, sulla rubrica settimanale degli annunci personali, che Nearly legge assiduamente un po’ perché vorrebbe capire cosa si prova ad essere corteggiati e un po’ perché spera che suo padre le scriva qualcosa come è successo qualche anno prima, iniziano a comparire degli strani annunci. Frasi che lette da altri non avrebbero alcun senso mentre per lei sono frammenti di un puzzle che non riesce a risolvere, mentre, ad ogni nuovo annuncio, un altro dei suoi studenti incappa in un doloroso destino. Decisa ad aiutare le forze dell’ordine per scovare l’assassino che si diverte a torturarla con i suoi enigmi, riceve un brutto colpo quando si rende conto di essere una sospettata. Intanto, intorno a lei si muovono personaggi di difficile interpretazione: l’amica del cuore contro cui combatte per la borsa di studio, l’amico di una vita che sembra volere più di quanto lei è disposta a dare, un ex studente appena uscito dal riformatorio, un compagno di classe che sembra non rigare dritto, uno spacciatore che la minaccia e tanti altri. Chi la aiuterà, di chi potrà fidarsi e, soprattutto, farà bene a fidarsi ancora e aprire il suo cuore ai sentimenti e alle emozioni altrui? Credetemi sarà dura.

No, tranquille, non vi ho raccontato tutto il libro, ce ne saranno cose da capire e interpretare, soprattutto gli enigmi che le vengono lasciati dall’assassino. Quindi, aprite il libro e lasciatevi trascinare in questa affascinante avventura. Io l’ho fatto e, vi confesso,  che mi è piaciuto proprio tanto leggere questa storia, è adrenalina pura, e anche se qualche volta avrei voluto dare una bella scrollata a Nearly, non ho potuto fare a meno di ammirarla per la sua voglia di scoprire l’assassino e mettere fine alla catena di morti che si lascia dietro e che sembrano insensate. Certo, è spaventata, non sa di chi fidarsi, ma lotta comunque e, pur avendo desiderato da sempre di vincere la borsa di studio e fuggire dal quel posto che le va stretto da tutta la vita, è disposta a sacrificarlo pur di non perdere altre vite. Ammalianti sono anche i personaggi secondari che sembrano essere tutt’altro. Ognuno di loro ha altri fini da raggiungere, eppure, qualcuno di loro vorrà da lei qualcosa di più, un contatto fisico e mentale che lei fa fatica a concedere e che permea la storia di un sottile romanticismo, fatto di lievi sfioramenti e casti baci che emozionano più di tante altre situazioni.

Quindi, ditemi, cercate una storia con protagonisti dei giovani liceali? Qui la troverete. Vi piace un po’ di suspense? Beh, state certe che ne troverete a iosa. Non vi dispiace quel pizzico di paranormale? Ebbene, troverete anche quello, è una caratteristica della protagonista, ma non è stato portato all’esasperazione. E non è finita qui, perché in questa storia c’è un profondo senso dell’amicizia, l’amore per lo studio, la voglia di riscattarsi, il ritrovarsi di una madre e una figlia troppo a lungo lontane emotivamente. E poi, c’è la bellezza del primo amore, quando la mente ti dice di stare attenta ma il cuore ti fa avanzare a grandi passi verso quella persona.  Per cui, a conti fatti, non posso fare a meno di consigliarne la lettura, non sarà tempo sprecato, assolutamente no!!!