Navarro. Il mondo di sotto di Andrea Gobbi

Anno 1492. La Terra è piatta. È quanto scopre Cristoforo Colombo al comando della sua missione nell’oceano Atlantico: non le Indie come credeva (e neppure l’America), ma la fine del Mondo. Delle tre navi – la Nina, la Pinta e la Santa Maria – partite da Palos il 3 agosto 1492 soltanto la prima, capitanata dal grande navigatore, riesce a far ritorno nel Vecchio Continente. Le altre due, invece, finiscono disperse. O almeno questo è ciò che viene fatto credere. Un anno dopo, infatti, un ragazzo viene a conoscenza di un segreto insospettabile per cui nulla sarà più come prima. È una sera piovosa quando in occasione del suo tredicesimo compleanno Pedro Navarro riceve dalle mani di un uomo, un marinaio sopravvissuto alla grande spedizione, una lettera scritta da suo padre Franco, fino ad allora creduto disperso su una delle due caravelle. Ai confini del mondo, a quanto racconta, esisterebbe uno stretto canale dove convergono tutte le correnti dell’oceano Atlantico. Nessuno sa dove esso conduca, eppure Franco ne è convinto: si tratta della via che conduce al Nuovo Mondo. Secondo lui la Terra rassomiglierebbe a un’enorme moneta, di cui il mondo conosciuto rappresenta solo una faccia. Ma che cosa si cela dall’altra parte? Franco si è lanciato per scoprirlo, lasciando nelle mani del figlio un prezioso amuleto. Età di lettura: da 10 anni.

 

Navarro. Il mondo di sotto di Andrea Gobbi, romanzo per ragazzi pubblicato da Fanucci editore il 14 maggio.

Questo libro è un gioiellino della letteratura per ragazzi che racchiude in sé un pizzico di storia, una buona dose di fantasy e tanta avventura. Io l’ho adorato e non vedo l’ora di consigliarlo ai miei alunni di prima media che si divertiranno un mondo a leggerlo.

La copertina mi aveva attirata fin da subito, poi ho letto la trama e come potevo resistere? Io che amo le storie di pirati e tutto ciò che riguarda la spedizione di Cristoforo Colombo non potevo proprio permettermi di lasciarmelo sfuggire. Ho dovuto attendere un po’ per averlo tra le mie mani, ma appena arrivato mi ci sono tuffata ed è stato un salto nel vuoto bellissimo, quasi come quello della Grande Cascata.

Il protagonista è Pedro Navarro, ma questo è un libro corale perché hanno quasi la stessa importanza Gaston, Carmen, il Gato Gris, Baldo e Brando.

Pedro ha perso molto nella spedizione che ha condotto Cristoforo Colombo a scoprire il Nuovo Mondo, il padre infatti non ha mai fatto ritorno, proprio come due delle caravelle salpate dal porto di Palos, la Pinta e la Santa Maria. Pedro deve aiutare la madre a portare avanti l’attività di famiglia, ma tutto cambia la sera del suo tredicesimo compleanno quando riceve una lettera da un uomo mai visto prima, una lettera di suo padre Franco che gli racconta la sua incredibile scoperta e gli lascia in dono un amuleto proveniente dal regno misterioso che si apprestava a raggiungere.

Pedro ne parla col suo migliore amico Gaston e gli dice che vuole salpare alla volta del Nuovo Mondo per andare a scoprire cos’è successo a suo padre, se c’è anche una sola possibilità che sia vivo deve raggiungerlo lasciandosi indietro la vita che conosce. Gaston cerca di dissuaderlo gli sembra un’impresa folle, ma Pedro non ha intenzione di dargli retta e coinvolge nell’avventura Carmen, lei sì che è subito entusiasta di aiutarlo. La vita a Palos le va stretta, il padre non le lascia sporcarsi le mani credendo che una donna non possa costruire navi, ma lei è una tipa tosta e trova subito la nave che li porterà ad attraversare l’Atlantico per giungere alla fine del mondo.

La Gato Gris è perfetta per l’impresa, occorre solo munirsi di provviste per il lungo viaggio e Pedro e Carmen sono pronti per solcare i mari. Ovviamente Gaston non può lasciarli soli e si unisce all’ultimo, certo di essere utile per preparare loro da mangiare, nonostante le sue doti culinarie siano alquanto discutibili, ma non sono gli unici ospiti della Gato Gris. I tre ragazzi non si accorgono che Brando e Baldo Barbablu, due gemelli ladruncoli, sono addormentati nella stiva e così, una volta preso il largo, non possono fare altro che unirsi all’impresa e partire all’avventura con loro.

Questo ovviamente è solo l’inizio dell’impresa che spetta questi ragazzini, un’impresa folle starete pensando, a chi verrebbe in mente di affrontare l’Oceano Atlantico a tredici anni? Ma soprattutto arrivare in un luogo sconosciuto e apprestarsi a fare un salto nell’ignoto.

Andrea Gobbi mi ha stupito ed è riuscito a coinvolgermi a tal punto da trasportarmi dopo poche pagine nel mondo da lui ideato. Si è preso parecchie libertà ed è questo che conferisce alla storia la sua autenticità e alla narrazione un ritmo serrato e travolgente.

Navarro. Il mondo di sotto continua a sorprendere pagina dopo pagina e il Mondo di Sotto, l’altra faccia della medaglia che conosciamo, riempie la mente del lettore di meraviglia e stupore. Animali fantastici, pirati che non si fanno problemi a catturare dei ragazzini, brutti ceffi con cui sarebbe meglio non avere a che fare ed entusiasmanti scoperte fanno di questo libro per ragazzi la lettura perfetta per l’estate. Promosso a pieni voti e spero presto di avere tra le mani il seguito perché Pedro, Carmen, Gaston, Brando e Baldo ne devono ancora fare molta di strada per arrivare a scoprire dov’è finito Franco e anche il modo di tornare a casa. Alla prossima avventura ciurma!

5 stelle

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