Natale sotto le stelle di Karen Swan

Trama Meg e Mitch hanno realizzato il loro sogno. Stanno per sposarsi e vivono sulle cime innevate delle Montagne Rocciose canadesi, dove abita anche una coppia di amici, Tuck e Lucy. Meg e Lucy si comportano come due sorelle, mentre Tuck e Mitch sono riusciti a trasformare la loro passione per lo snowboard in una professione di successo. Tutto sembra andare per il verso giusto, finché un giorno una tempesta di neve improvvisa colpisce la zona portando con sé la tragedia. Mentre Mitch è fuori casa impegnato in una missione di salvataggio, Meg, rimasta sola nella sua baita, cerca disperatamente aiuto tramite una radio satellitare. Dopo vari tentativi, riesce a mettersi in contatto con una voce sconosciuta che giunge da molto lontano. La voce di qualcuno che può vedere ciò che lei non potrebbe neppure immaginare… E così, mentre i giorni passano e la neve inizia a sciogliersi, Meg è costretta ad aprire gli occhi sul proprio passato e sulle persone che la circondano, e si rende conto che quel sentimento di amicizia in cui riponeva tanta fiducia e che adesso dovrebbe sostenerla forse non era esattamente quello che lei pensava…

Recensione di Sara – Buongiorno Smeraldi, oggi sono qui a parlarvi del recentissimo romanzo di Karen Swan, Natale sotto le stelle pubblicato da Newton Compton Editori. Il titolo e la copertina mi hanno da subito attratta facendomi pensare ad una storia romantica e zuccherosa incentrata sul Natale, ma leggendo mi sono resa conto che nulla c’entrava con il tema natalizio.

Dopo la delusione iniziale, eccone subito un’altra: un inizio lento ed un po’ confuso, peggiorato anche da una traduzione approssimativa e grammaticalmente scorretta, tanto da costringermi a leggere più volte un paragrafo per cercare di trovare un senso logico. Non ho mai giudicato un libro dagli errori grammaticali o dai refusi presenti ma purtroppo non è il primo romanzo di questa casa editrice che contiene una traduzione dall’originale assurda e che va ad inficiare la storia che invece è molto bella.

Quella che viene narrata in questo romanzo è la storia di due coppie di amici, Tuck e Lucy e Meg e Mitch, che si conoscono da sempre e ormai hanno costruito una vera e propria famiglia tra le montagne rocciose del Canada.

Mitch e Tuck, oltre che essere amici sono anche soci in affari, infatti hanno trasformato il loro hobby comune, quello per lo snowboard, in una vera e propria attività.

Lucy e Meg invece sono tanto amiche da definirsi sorelle, insieme ne hanno passate tante e sono davvero molto unite.

La tranquillità di queste due coppie viene spezzata in una fredda notte di un gelido inverno, tra quelle montagne che loro conoscono bene e che prima di quella notte consideravano parte integrante della loro vita.

Mitch, esperto sciatore e aiuto-soccorritore della squadra di emergenza, esce dal suo chalet alla ricerca di due persone date per disperse e nel bel mezzo di una bufera terrificante. Purtroppo però non farà più ritorno a casa dalla sua amata Meg che di lì a poco sarebbe anche diventata sua moglie. Questo episodio getta tutti nello sconforto più totale ed è proprio in questi momenti che cadono le maschere di chi ti sta accanto.

La storia prende poi due filoni ben distinti, da una parte vengono raccontati gli sforzi di Meg per riprendersi dal lutto e per riprendere in mano la propria vita, con nuove consapevolezze e con il cuore spezzato.

Dopo la scomparsa di Mitch infatti cade in una depressione profonda, non mangia più e fatica a farsi una ragione di quello che è accaduto. Le staranno accanto gli amici e la titolare del negozio in cui lavora, che le ha fatto da madre quando la sua è deceduta ma, più di tutti, una voce le darà la forza di rialzarsi. Sì, avete capito bene! La voce appartiene ad un uomo, il comandante Jonas Solberg della Stazione Spaziale Internazionale, che si trovava nello spazio a monitorare il pianeta e, la notte della tragedia ha raccolto la richiesta di Meg, attraverso una radio per radio amatori. Da quel giorno quella voce ha rappresentato per Meg un’ancora di salvezza, ha cercato in quella voce un appiglio per risalire dal buio in cui era caduta.

Nell’altro filone della storia viene approfondita la relazione tra Tuck e Lucy e ci si accorgerà ben presto che nulla è come sembra e che dietro ad una vita apparentemente perfetta si celano verità nascoste, sgambetti e colpi bassi.

La storia in se è avvincente e sebbene triste per il lutto iniziale, è una storia di rinascita e molto reale, perchè non mancheranno colpi di scena e le persone si mostreranno per quello che realmente sono, un po’ come accade nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

Ho amato Meg, donna dolce e molto sensibile e il Comandante Solberg che con tenacia, molta pazienza e dolcezza ha saputo, in punta di piedi, entrare nella vita di Meg. Fin da subito ho diffidato di Lucy e Tuck, perchè si percepisce dalle prime pagine che non sono trasparenti come vogliono far credere.

Nonostante quanto ho detto inizialmente sono riuscita a terminarlo sebbene, lo confesso, spesso e volentieri ho pensato di abbandonarne la lettura. La storia è davvero molto bella, sebbene non c’entri nulla con la magia del Natale. Mi ha fatto anche commuovere in alcuni passaggi perché mi sono immedesimata in Meg, mi sono spesso trovata a pensare come reagirei io e come starei io se perdessi l’uomo della mia vita. Per la storia ve lo consiglio vivamente, un po’ meno per la traduzione dalla versione originale.

GIUDIZIO… STORIA: MOLTO BELLO – TRADUZIONE: PESSIMA

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