Molto rumore per Peter di Jean Webster
America dei primi ‘900. Nella tenuta di Willowbrook, Peter Malone è lo stalliere irlandese tuttofare della ricca famiglia Carter. Lavora lì da più di dieci anni e con loro ha un rapporto che va al di là del semplice “servizio”. Peter, per la famiglia, rappresenta un punto di riferimento e un valido alleato anche se, di tanto in tanto, il suo carattere eccentrico ed esuberante, costringe i signori Carter a tirargli le orecchie. In particolare, Peter ha un debole per il piccolo della famiglia, Bobby, per cui nutre un grande senso di protezione e un dolcissimo sentimento paterno. Lo scenario quotidiano viene stravolto dall’arrivo di Annie, la nuova cameriera irlandese, da cui Peter rimane subito affascinato. Il lavoro dei domestici in una ricca tenuta, le loro dinamiche, le gerarchie da rispettare, i capricci dei padroni da assecondare. Peter ci condurrà con sé in un viaggio alla scoperta di quei valori che vanno ben oltre la diligenza, dando prova di grande assertività. Perché dietro quella corazza strafottente e brontolona, Peter nasconde un cuore grande, tutto da scoprire…
Molto rumore per Peter di Jean Webster, romanzo storico di narrativa pubblicato il 30 giugno da Vintage Editore.
Finalmente arrivo anch’io a parlarvi di un libro di questa nuova CE che ci sta molto a cuore essendo di una nostra collaboratrice. Mi è toccato in sorte quel brontolone di Peter e mi sono divertita a leggere le avventure che lo riguardano. L’autrice di Much Ado About Peter è famosissima grazie a un altro romanzo: Papà Gambalunga. Devo ammettere subito di non aver letto la sua opera più celebre, ma ho visto tutta la serie tv tratta dal romanzo e ricordo perfettamente quanto l’avessi adorata e seguita con grande attenzione.
Peter è un personaggio che si fa amare fin dal primo momento per il suo carattere insolente, brontolone e il suo modo di fare dispettoso. Diciamo pure che a Peter non va mai bene nulla, è sempre pronto a lamentarsi e, nonostante sia in grado di ubbidire agli ordini di chi è sopra di lui, non sempre lo fa con piacere e questo non è molto bravo a nasconderlo.
Molto rumore per Peter ci mostra la vita agli inizi del ‘900 di chi era alle dipendenze delle famiglie facoltose, non scopriamo solo come vivono gli stallieri, lavoro di Peter, ma anche le cameriere e le cuoche. Alcuni personaggi vengono presentati senza approfondirli, mentre altri diventano una presenza costante e non sono solo dipendenti, ma anche i signori e i loro figli e nipoti. Questi ultimi si mettono d’impegno per far impazzire Peter e mettere a repentaglio la posizione che si è guadagnato dopo dieci anni di duro lavoro presso Willowbrook. Poi certo la sua lingua lunga non lo aiuta, diciamo che ci mette del suo per infastidire il padrone di casa con giudizi non richiesti, ma Peter è così, sempre pronto a dare una mano e a dire la sua quando crede di dover intervenire.
Il giorno in cui viene chiesto agli stallieri di andare alla stazione a recuperare la nuova domestica Peter fa valere i suoi anni di servizio memore di quanto fosse carina Annette, la francese che era rimasta alla villa per tre settimane. Peccato che questa volta a Peter non vada altrettanto bene e che venga deriso per essere accorso tutto entusiasta. Così, quando dopo poco tempo gli viene ordinato di andare ancora in stazione a prelevare la nuova ragazza non va altrettanto felice del compito assegnatogli, ma dovrà ricredersi perché Annie O’Reilly sarà in grado di rapirgli il cuore. Un amore ricambiato che però troverà qualche ostacolo sul proprio cammino, ostacoli che saranno proprio Peter ed Annie a creare, restii a mostrare per primi cosa provano e divorati dalla gelosia verso chiunque rivolga parola all’altro. Il loro rapporto è vero e divertente perché loro sono due peperini che dovranno imparare a mettere da parte l’orgoglio per vivere serenamente la loro storia d’amore.
Conoscerete Peter anche attraverso il rapporto con i piccoli della famiglia, in particolare Bobby a cui lui sarebbe in grado di far passare tutto Il ragazzo poteva compiere qualsiasi tipo di malizia: andare a pesca di granchi invece che alla scuola domenicale, giocare a volpe e oche nel giardino appena germogliato, rompere finestre e serre, rubare la torta dalla dispensa e pesche dal frutteto del giudice Benedict, e Peter lo avrebbe sempre difeso, e alle parole non proprio carine che rivolge al nuovo giardiniere Vittorio, su cui però dovrà ravvedersi. Perché Peter è così, non lo si può incolpare di non essere sincero, a volte lo è anche troppo e questo lo fa passare da arrogante, ma in lui c’è molto più di quello che sembra.
Smeraldi se avete amato Papà Gambalunga e avete voglia di scoprire un’altra opera di Jean Webster non potete lasciarvi sfuggire Molto rumore per Peter sono certa che vi affezionerete a questo stalliere irlandese e del suo carattere scorbutico ma buono.