Mine di Natasha Knight e A. Zavarelli

Non avrebbe mai dovuto entrare nel mio club.
Ma lo ha fatto.

Non avrei mai dovuto guardarla.
Ma l’ho fatto.

Il mondo criminale non è un posto per una ragazza come lei.
Una notte con Katerina non è abbastanza, ma gli uomini come me non possono permettersi di essere deboli.
Quindi le dico di proseguire con la sua vita.

Lo fa, ma non prima di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere.

Quando si nasconde, il mio compito è scovarla. Ho un lavoro da portare a termine e lei deve scomparire per sempre.

Quattro anni dopo, Kat non è più sola, e il bambino che le è accanto mi assomiglia.

Mine di Natasha Knight e A. Zavarelli, primo volume mafia romance della serie “Ties That Bind” pubblicato in self  l’11 agosto 2021 a cura della Quixote Translations

Prima di iniziare a parlarvi di questo libro voglio fare un paio di premesse, la prima è che l’ho acquistato perché amo la penna di Natasha Knigth. Ho avuto la fortuna di conoscerla dal vivo e vedere i suoi occhi bagnati di lacrime per il dolore che sopportano i suoi personaggi è una cosa che mi ha commossa moltissimo. Seconda premessa: dopo aver letto questo libro mi è venuta una gran voglia di leggere anche altro della Zavarelli, pertanto mi sono fiondata sulla serie “La malavita di Boston” e in poche settimane ho divorato quattro libri su sei. Libro dopo libro, ho scoperto una penna altrettanto bella, in grado di trascinarmi nelle vite dei suoi protagonisti e farmi vivere le loro emozioni come se facessi parte della trama. Avendo unito le loro forze e le loro  fantasie per questo progetto, non  potevano che dare vita ad un romanzo adrenalinico, dark al punto giusto, molto passionale e soprattutto pieno del desiderio di riscattare la propria vita in barba a tutto e tutti.

Protagonisti della vicenda sono Lev e Katerina, un mafioso russo e una giovane donna con un passato oscuro alle spalle.

L’incontro tra loro è del tutto casuale, per festeggiare il suo diciannovesimo compleanno, Kat accompagna l’amica del cuore al Delirium, un locale della mafia gestito da Lev che la soccorre quando si caccia in un guaio più grande di lei. Lui se ne sente immediatamente attratto ma è deciso a tenerla lontano da sé e dalla sua vita ma l’attrazione che lo ha colpito fin dal primo istante è magnetica, febbrile e stare insieme a questo angelo dai capelli rossi per una sola volta non basta.

Il destino, però, ci mette lo zampino e ben presto si ritroverà ad inseguirla per catturarla ed eliminarla.

Riuscirà Lev portare a termine il compito che gli è stato affidato? E Kat, sarà capace di difendersi?

A mio parere, entrambe le autrici hanno fatto nuovamente centro. Il livello di adrenalina e di dark della storia cresce in modo inesorabile, avvolgendo il lettore nelle spire dei tormenti dei protagonisti e spingendolo a leggere una pagina dopo l’altra, per scoprire come potranno perdonarsi il passato e vivere un futuro insieme. L’uso alternato dei punti di vista mi ha permesso di entrare ancora di èiù in empatia con entrambi i personaggi ma li avrei amati anche senza “sentire” i loro pensieri. Sarebbe stato impossibile fare altrimenti per il semplice motivo che in Kat ci sono tutte quelle qualità che, segretamente, molte donne vorrebbero avere: è tenace, è forte, ed è disposta a spostare le montagne per salvare chi gli sta a cuore. Amare Lev è stato altrettanto semplice, sì è un malavitoso, sì uccidere per lui è quasi una seconda natura, ma ha una coscienza e ha un obbiettivo ed è disposto a sacrificare la sua anima per portare a termine la sua missione. Quando all’equazione si aggiunge Kat tutto diventa ancora più chiaro per lui. Sì, all’inizio è stato guidato dalla passione, dal puro istinto, ma quella donna gli ha lasciato un ricordo indelebile e riaverla di nuovo nella sua vita diventa imperativo.

Ho odiato qualcosa? Sì, il cliffanger finale, la brevità della storia e il modello in copertina. Io Lev me lo immagino diverso, molto diverso.

Comunque le amanti del genere non possono lasciarsi sfuggire questa perla, e se non ci si sofferma sul linguaggio forte e si ha una mente aperta, potrebbe piacere anche a chi si approccia al genere per la prima volta.

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