Midnight Chronicles. Lo sguardo dell’ombra di Bianca Iosivoni e Laura Kneidl

Londra, oggi. Roxana Blake è una cacciatrice di esseri soprannaturali con una missione particolare: respingere nell’aldilà tutte le 449 anime che ha erroneamente liberato e farlo entro una data ben precisa, o finirà anche lei agli inferi. Roxy sa che quel compito potrebbe aiutarla a ritrovare Niall, suo fratello gemello, che teme sia stato rapito da creature infernali. Perciò quando, durante una caccia, riesce a mettere in salvo Shaw, un ragazzo misterioso che non ha memoria del suo passato, le circostanze non sono le migliori. A Roxy non piace il fatto che, in quel momento così delicato, debba occuparsi di lui e tenerlo d’occhio costantemente. E non le piace nemmeno la chimica che sta nascendo fra loro, perché tutto ciò potrebbe diventare pericoloso, non solo per la sua missione e per il suo cuore, ma anche per la sua stessa vita…

Midnight Chronicles. Lo sguardo dell’ombra di Bianca Iosivoni e Laura Kneidl, fantasy romance pubblicato da tre60 il 27 giugno.

Questo fantasy mi ha appassionato fin dalle prime pagine, la narrazione è incisiva, la storia originale e la scrittura a quattro mani di queste due autrici tedesche funziona e porta il lettore a entrare nella storia in poco tempo. Insomma non vedo l’ora di avere tra le mani il seguito che uscirà ad ottobre col titolo La magia del sangue.

Laura Kneidl è una vecchia conoscenza per noi lettori italiani, nel 2019 (mamma mia son già passati quattro anni) è uscita con una dilogia new adult che ho molto apprezzato e che vi straconsiglio se siete amanti del genere. Bianca Iosivoni è invece una voce nuova per noi e devo ammettere che mi attira anche altri libri che ha scritto e ho potuto sbirciare su Goodreads. Dimenticavo una cosa fondamentale sulla Midnight Chronicles sono in tutto 6 libri quindi mettetevi comodi perché prima di arrivare alla fine occorrerà un po’ di tempo, ma la cosa positiva è che questo primo volume non termina con un cliffhanger e quindi potete leggerlo senza patemi d’animo con la certezza che, in ogni caso, il secondo volume non si farà attendere molto.

Siamo al cospetto di una serie stile Shadowhunters in cui i protagonisti sono dei cacciatori con diversi poteri (le autrici ci vengono in soccorso col glossario alla fine del libro): i blood hunter sono i cacciatori di vampiri, i grim hunter vanno a caccia di lupi mannari, draghi, cani infernali ecc, i soul hunter cacciano anime perdute e spiriti, i magic hunter sono abili con gli amuleti e non hanno nessuna magia e poi ci sono gli hunter liberi di cui fanno parte i nostri protagonisti.

Roxy è una tipa niente male che ha commesso un grave errore liberando 449 anime dagli inferi, non vi spiegherò come e non vi dirò cosa c’è dietro perché questo colpo di scena ve lo dovete gustare durante la lettura, ma sappiate che soffrirà per colpa di questa scoperta. Roxy ha liberato queste anime dannate e adesso la sua vita è appesa a un filo, per sopravvivere e avere qualche possibilità di ritrovare suo fratello gemello Niall che sembra scomparso nel nulla deve rispedirle tutte all’inferno entro qualche centinaio di giorni altrimenti ci finirà lei stessa. L’impresa è titanica e ad aiutarla c’è Finn il suo partner di caccia ed è proprio lui che le fa lasciare in fretta e furia l’appuntamento del suo giorno libero per rimandare all’inferno una di queste anime. La serata ormai è rovinata e a Roxy non resta altro da fare che tornare al quartier generale, ma le sorprese non sono finite e durante il rientro si ritrova a dover scacciare uno spirito che si era impossessato del corpo di un ragazzo e a salvare la vita allo stesso con un massaggio cardiaco.

Lo sconosciuto viene portato al quartier generale e affidato alla protezione di Roxy che dovrà fargli da balia per tutto il tempo che starà con loro. questo ragazzo non ha nessun ricordo del suo passato, è un foglio bianco su cui si può scrivere qualsiasi cosa e decide di rimanere con loro e allenarsi per diventare un hunter vista la sua abilità nella lotta corpo a corpo. Shaw, questo è il nome che sceglie per sé, comincia a studiare sui libri per comprendere questo mondo soprannaturale di cui non conosceva l’esistenza e prova ad avvicinarsi a Roxy che è solita tenere tutti a distanza per la paura di dover perdere ancora qualcuno che le è caro. Shaw però riuscirà ad abbattere le sue difese e i due si troveranno a provare una forte attrazione che sarà sempre più difficile tenere a freno. Ma i pericoli sono dietro l’angolo, i giorni che restano a Roxy sempre meno e la caccia deve proseguire conducendoli perfino a Parigi sulle tracce di qualcuno che viene dal passato e le cui intenzioni non sono chiare.

Midnight Chronicles. Lo sguardo dell’ombra è un primo volume ben riuscito e appassionante con tanti personaggi che popolano la scena e la arricchiscono rendendo la narrazione dinamica e mai scontata. Ho amato le interazioni tra Shaw e Roxy, ho adorato i capitoli dal punto di vista del nostro affascinante sconosciuto il cui passato resta avvolto nel mistero, ma in fondo è anche questo parte del suo fascino. Roxy è una protagonista tosta e piena di risorse, mette tutta se stessa in ciò che fa e lotta con ogni mezzo possibile per poter restare in questo mondo e ritrovare il suo gemello. Ora non resta che attendere ottobre per scoprire cosa accadrà ai nostri cacciatori nella nuova location che li ospiterà perché nell’epilogo sono costretti a lasciare Londra per una nuova missione e sono certa che in La magia del sangue non mancheranno l’azione e i dialoghi brillanti che hanno caratterizzato questo capitolo introduttivo. Io sono pronta e voi?

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