Mia & Maja di Kinga Maksai
Mia ha 14 anni, abita a Budapest e, da quando sua madre non c’è più, vive con il padre e il fratellino. Le piace leggere e ascoltare la musica, quando è nervosa sente il bisogno di contare le cose o spegnere e riaccendere la luce in continuazione, e girare il suo braccialetto sette volte intorno al polso la fa sentire più tranquilla. Qualcuno direbbe che è strana, ma in fin dei conti deve affrontare le stesse difficoltà delle altre ragazze della sua età: la scuola, le compagne di classe sleali, le prime cotte. Maja ha 70 anni, un figlio di nome Ádám che vive a Londra e il bassotto Tomhanks a farle compagnia. Ama passeggiare nei parchi e fare la spesa in un negozietto dietro casa sua, dove nessuno si accorge che a volte fa scivolare qualcosa nella borsetta senza pagare… Si direbbe che non abbiano niente in comune, eppure Maja riesce a intravedere la donna che Mia diventerà, e Mia è in grado di far emergere la ragazzina che vive ancora dentro Maja. Un incontro fortuito fa nascere un’amicizia insolita e colorata. Età di lettura: da 12 anni.
Mia & Maja di Kinga Maksai, libro per ragazzi pubblicato da MIMebù il 10 febbraio.
Ci sono amicizie che sembrano improbabili, e sicuramente quella tra Mia a Maja rientra in questa categoria, ma che regalano tantissimo a chi le vive in prima persona. Mia e Maja non potrebbero essere più diverse di così: Mia così ingabbiata negli schemi che si impone e Maja così libera di vivere la sua età come meglio crede.
Mia ha quattordici anni, Maja settanta, ma quella piena di vita e energia è quest’ultima, una donna che ha alle spalle diversi matrimoni ed è vedova da poco, una donna che ogni tanto è sbadata, ha un piccolo problema di cleptomania, un figlio che, nonostante la lontananza la segue e ripara i suoi guai e un bassotto molto particolare di nome Tomhanks che richiama l’attenzione a modo suo e non ama fare lunghi giri viste le sue zampette corte.
Mia non ha più la mamma, venuta a mancare a causa di un incidente e vive col padre e il fratellino. Le manca una figura femminile che la aiuti a gestire l’adolescenza, periodo parecchio complicato, ma può contare su un padre che fa tutto il possibile per seguirla passo passo anche se lei non gli facilita il compito chiudendosi nel suo mutismo. Mia è una brava ragazza, studia molto, è tra le migliori della scuola, ma non è molto espansiva e fatica a farsi rispettare da alcune sue compagne che la prendono di mira.
Come se non bastasse avere a che fare con loro, che non perdono occasione per cercare di umiliarla davanti a tutti, ci si mette anche un compagno a iniziare a inviare foto proibite e sgradite. Mia non sa come reagire, decide di non rispondergli e lasciar perdere, certa che non si possa far nulla per arginarlo, sarò solo quando si renderà conto di non essere sola che prenderà coraggio per reagire.
Questa è una storia di crescita, Mia evolve, prende sicurezza in se stessa, conosce persone che la capiscono e decidono di starle accanto, commette anche degli errori, com’è giusto che sia. Ma è anche la storia di Maja, una storia mette in luce la vita di una donna anziana, la solitudine, ma anche se tante possibilità che si possono avere ancora a quell’età perché la vita non finisce con l’avanzare dell’età e lei è un bell’esempio di come si possa rimanere sempre giovani e pieni di vitalità.
Mia e Maja si conoscono per caso e Maja diventa quella figura di cui Mia ha bisogno, una nonna che ti aiuta, ti dà suggerimenti e non ti giudica mai. Mi ha ricordato la mia nonnina che non c’è più, era lei con cui mi confidavo da adolescente, era lei la persona che sapeva tutto di me e mi amava incondizionatamente anche quando facevo qualche stupidaggine, perché sono i genitori a doverti impartire la disciplina, i nonni sono progettati per viziarti e supportarti anche quando sbagli.
Ho amato il rapporto che si crea tra Mia e Maja e mi è piaciuto che oltre ai problemi ci siano state anche le gioie legate all’adolescenza come il primo amore che arriva quando meno te lo aspetti, quando non ci stai proprio nemmeno pensando. Mi sono rivista in Mia, perché rispecchia in modo realistico come si è a quell’età, pieni di dubbi e incertezze, anche quando non si viene presi di mira da nessuno perché il peggior nemico di noi stessi siamo quasi sempre noi. Ad amarsi si impara piano piano, ma grazie al supporto di Maja sarà tutto molto più semplice.
Mia & Maja è un libro che consiglierei a tutte le ragazzine delle medie, davvero una bella lettura, fresca e coinvolgente.