Marked under my skin di Sagara Lux
Crudele e bellissimo, Thomas May è l’indiscusso re della Kent.
Lo chiamano “talento puro” perché quando è in campo fa la differenza.
Se lui è in buona, la Kent vince. Se non lo è, la scuola trema.
C’è chi lo ama, chi lo ammira, chi vorrebbe essere come lui.
Io lo odio.
Perché è egocentrico, borioso e arrogante.
Perché non passa giorno senza che trovi nuovi modi di infastidirmi.
E perché, ogni volta che mi guarda, il respiro mi si ferma nel petto.
Siamo opposti, inconciliabili. E molto, molto arrabbiati.
Non avremmo mai dovuto restare soli, soprattutto in una stanza buia.
Soprattutto senza vestiti.
Quella notte ha cambiato tutto.
Solo, non nel modo che avrei creduto…
Marked under my skin di Sagara Lux, sport romance new adult pubblicato self lo scorso anno.
Arrivo tardi ma ci sono, questo libro mi chiamava a gran voce fin dalla prima volta che l’ho visto e ho approfittato del RARE per acquistarlo insieme al secondo volume della serie Marked, Marked in his heart che non vedo l’ora di leggere.
Siamo di fronte a un bully romance, uno dei miei libri preferiti di sempre appartiene a questo genere, Bully Mai per amore di Penelope Douglas, e qui ho trovato pane per i miei denti perché la parte bully è ben costruita e io ho sentito tutto ciò che provava Amy fin dal primo capitolo.
Amy ha una cotta incredibile da sempre per il suo vicino di casa, il perfetto e irraggiungibile Hunter Reed che la vede come una sorta di sorellina. Hanno tre anni di differenza e Amy non ha nessuna possibilità di essere notata da lui, a rimarcare questo ci pensa Thomas May umiliandola davanti a tutti alla festa di diploma di Hunter. Trascorrono tre anni, Amy non vede più Hunter, ma in compenso deve condividere la scuola con Thomas, il re indiscusso della Kent, colui che tutti temono e che le ragazze vogliono, il suo tormento personale perché non ha mai smesso un giorno di mostrarle la sua acredine.
Amy lo ignora per la maggior parte del tempo, certo fatica non poco a tenere a bada la voglia di rivalsa nei suoi confronti, ma ciò che le importa davvero è finire le superiori e guadagnarsi una borsa di studio completa per meriti sportivi che la porti il più lontano possibile da lui e da quella città che non ha nulla da offrirle.
In fondo deve resistere ancora pochi mesi e poi la sua vita sarà libera di ricominciare senza nessuno che le mostri ogni giorno il suo odio, odio ampiamente ricambiato ovviamente perché è difficile non detestare chi ti bullizza da ormai tre anni senza nessun motivo.
La migliore amica di Amy, Katie, ha una notizia bomba, Hunter Reed parteciperà alla festa a casa di Thomas e lei non può lasciarsi sfuggire la migliore opportunità che le possa capitare, che importa se non è stata invitata, che importa se potrebbe buttarla fuori, lei deve partecipare a quella festa e deve farsi notare dal ragazzo per cui ha una cotta colossale.
Amy decide di buttarsi e alla festa succede qualcosa di incredibile che scombussola tutti i piani, complice il buio e la certezza di trovarsi sola in una stanza con il ragazzo dei suoi sogni Amy si lascia andare come non era mai successo prima e si dona completamente, il problema arriva quando capisce che non è stata con lui, ma con il suo peggior nemico e che non è stata una coincidenza. I giochi sono aperti e quello che sembrava odio potrebbe nascondere qualcosa di molto diverso…
Tutto questo accade nei primi tre capitoli, il resto sta a voi scoprirlo, vi dico solo che io ho amato ogni cosa, ogni scelta, ogni frase, e non cambierei nemmeno una virgola della loro storia. Un hate to love coi fiocchi che regala tantissime emozioni e in cui l’immedesimazione con la protagonista è immediata. So che lo avete letto in tantissime e io sono solo l’ultima e elogiarlo, ma in caso fosse sfuggito a qualcuna di voi dovete assolutamente rimediare.