Mai solo per finta di Meagan Brandy
Trama Finti.
Ecco cosa siamo.
Pensavo che sarebbe stato più difficile far credere che il miglior ricevitore della squadra di football della nostra scuola fosse mio e soltanto mio, ma abbiamo recitato bene la nostra parte.
Così bene che i confini tra noi hanno cominciato a sfumare fino a sparire del tutto.
Quando menti, però, c’è sempre qualcuno più bravo di te.
E nel tempo che mi ci è voluto a realizzare l’errore che stavo commettendo, ero già arrivata al punto di non ritorno.
Mi sono innamorata della nostra bugia. E poi tutto è finito in pezzi.
Perché lui è stato più abile di me a giocare la sua partita, anche se non aveva bisogno di spezzarmi il cuore per vincerla.
Ma lo ho fatto lo stesso.
Mai solo per finta di Meagan Brandy, new adult/sport romance autoconclusivo, pubblicato il 5 giugno appena trascorso, edito da Always Publishing.
Bellissimo!
Se dovessi usare un solo aggettivo per descrivere questo romanzo, userei proprio questo qui. Riduttivo? Banale? Possibile, ma dovreste guardarmi negli occhi in questo preciso istante e notare come brillano per realizzare quanto si nasconda dietro un’apparente semplice parola. Non basta dire che un libro sia bellissimo, bisogna anche argomentare… e fidatevi che io ne so qualcosa, lavorando in libreria 😛
In Mai solo per finta ho trovato tutto ciò che adoro leggere nei libri: indifferenza apparente, interesse celato, primi approcci, baci rubati, occhi che si cercano, mani che si sfiorano, corpi che si toccano per poi tirarsi indietro. Con una buona dose di sofferenza, litigi, incomprensioni e st***zi random, che non guasta mai per tenere alta l’attenzione.
Demi è una bravissima ballerina di Hip Hop, Nico il migliore ricevitore della squadra di football della scuola, ed entrambi frequentano l’ultimo anno di liceo.
I due si conoscono sin dalle medie, ma non possiamo certo definirli amici. Sono due persone che una volta si conoscevano, mentre ora non più. Qualcosa accaduta poco prima di iniziare le superiori ha cambiato Nico, l’ha reso un tipo solitario ed introverso, cupo e ombroso, e l’ha allontanato dagli amici e da Demi.
Oggi si evitano, o meglio, è lui che evita la ragazza, si dilegua sempre quando lei è nei paraggi, trova costantemente una scusa per cambiare aria e non incontrarla, e se proprio si trova costretto a starle vicino, se ne esce con qualche battuta infelice che tiene Dem sempre più distante.
La svolta arriva a lezione di Chimica e, il presunto cupido – come mi piace definirlo – porta il nome del professor Brando, che assegna loro un compito che li vedrà costretti a collaborare per un progetto di laboratorio, il quale prevede di trascorrere parecchio tempo insieme, di condividere lo stesso banco e probabilmente anche del tempo fuori dall’aula di lezione.
Demi ne rimane contrariata, sperava fosse messa in coppia con Alex – come è sempre stato – giocatore di football e studente modello, per cui ha una cotta da diverso tempo, ma mai ricambiata.
Iniziare questa convivenza forzata con Nico non è per nulla facile, lui è taciturno, scontroso, lunatico soprattutto. Ma la ragazza non si arrende, vuole ottenere un ottimo voto per il compito assegnato, quindi cerca di entrare in sintonia con Neek, di spronarlo e coinvolgerlo come meglio può.
Soltanto che, ad un certo punto, pare che sarà proprio Nico a coinvolgerla e a spronarla, e in un modo del tutto imprevedibile.
«Che cosa speri di guadagnarci?»
C**zo, ci sono così tante cose che potrei dirle in questo momento, ma nessuna di queste dovrei dirgliela. Allora opto per una buona dose della verità. «Voglio che tutti ci credano.»
«Credano a cosa?»
«Che mi vuoi.»
Nico farà una proposta singolare a Demi: essendosi accorto del suo interesse verso Alex e confidandole che il ragazzo si interessa solo a ragazze già impegnate, le propone di fingere di stare insieme, così da attirare finalmente la sua attenzione. In cambio Neek le chiede di entrare bene nella sua parte, di essere convincente, agli occhi degli altri, ma soprattutto ai suoi. Un po’ ambiguo, non trovate?
E niente, da questo momento in avanti mi avete persa!
Prima vi ho detto che amo i primi approcci, gli sguardi che catturano l’attenzione, le carezze inaspettate, le attenzioni inattese, gli abbracci improvvisi, i contatti fugaci, il sapore dei primi baci… anche se solo per finta!
Per la prima volta stasera, mi chiedo se questo non sia stato tutto un errore ma, soprattutto, mi chiedo perché sento dentro di me che non lo è.
Ma… cosa succederà al termine di questa recita? E se per una delle due parti in causa non fosse stata solo finzione? Se per uno dei due qualcosa stesse cominciando a cambiare? E se fosse già cambiato?
«Siamo a posto?»
Potremmo essere più che a posto?
Possiamo essere reali?
Possono? Questo sta a voi scoprirlo, non vorrei mai privarvi della bellezza disarmante di questa lettura!
Meagan Brandy è stata un’assoluta scoperta. Ha creato due protagonisti perfetti, fragili ma forti al tempo stesso.
Demi ha alle spalle una famiglia poco presente, genitori divorziati e una madre che preferisce scialacquare i soldi del mantenimento e anche la parte destinata alla figlia, pur di mantenere uno stile di vita altolocato che in realtà non potrebbe permettersi.
D. è testarda, estremamente leale, sincera, con le palle, impetuosa e al contempo riflessiva. Non ha paura di sbagliare, di ammettere i propri errori e di rimediare. Neek riesce inspiegabilmente a leggerle dentro e a confortarla. In lui trova un’àncora.
Anche Nico proviene da una situazione non facile. Il padre ha abbandonato lui e la madre per un’altra famiglia, ma pare non voglia lasciarli in pace. È soprattutto meschino con l’ex moglie, che a causa sua è diventata l’ombra di sé stessa, aspetto che fa soffrire Nic costantemente, il quale assiste inerme e senza trovare vie d’uscita alla propria condizione.
Tutto questo l’ha cambiato e l’ha reso imprevedibile e riservato. È un tipo che soffre in silenzio e che nasconde molto più di ciò che si possa mai intuire al primo sguardo. Ma Neek è anche e soprattutto audace, sicuramente determinato e si preoccupa per gli altri. A volte e senza preavviso si chiude completamente in sé stesso, altre volte sembra proprio un’altra persona, solare e spiritoso.
«Il tuo valore non si misura dai traguardi raggiunti, Nico, anche se ne hai tanti di cui andare orgoglioso. È quanto profondamente sai amare che conta.»
E fidatevi di me, dimostrerà chiaramente quanto sappia amare!
A voi invece non resta che intraprendere questo viaggio intriso di emozioni contrastanti ma sempre molto profonde, e ricordatevi… mai solo per finta! 😉