Madrid. Diario di viaggio…#spagna_portogallo12
Dopo avervi fatto vedere la zona più conosciuta, dalla Stazione Atocha al Museo del Prado, oggi vi porto a zonzo per la città di Madrid toccando aree decisamente non turistiche e non convenzionali. Ma prima da amanti del bel calcio potevamo non andare a vedere lo stadio Santiago Bernabéu? Ovvio che no, quindi prima tappa uno dei templi del calcio mondiale! Lo stadio è davvero maestoso e vi assicuro che da ogni posto la vista sul campo è spettacolare, però resto della mia idea che San Siro, a livello architettonico, rimane imbattibile.
Cambiamo completamente scenario e ci inoltriamo nel centro finanziario della capitale spagnola, partiamo da Plaza de Castilla, una grande piazza a nord della città in cui sorgono due dei grattacieli più significativi di Madrid. Di grandissimo impatto e visibili da tutta la città sono le due Torri Kio chiamate anche Puerta de Europa, la cui inclinazione del 15% di una verso l’altra è la loro caratteristica principale. Abbiamo anche fatto un tentativo di visitarle all’interno ma siamo stati rimbalzati 🙁 .
Altri grattacieli si stagliano nel cielo di questa parte di città ad opera di architetti famosi, qui non abbiamo nemmeno tentato di entrare vista l’avversione per l’altezza che abbiamo sia io che il mio ragazzo.
Torniamo verso il centro per ricongiungerci col nostro gruppo di biker e perlustrare le attrazioni che ci erano scappate nelle poche ore dedicate alla visita nel primo giorno.
Partiamo da Plaza Mayor, come già dice il nome la piazza maggiore della città, in cui si accede attraverso nove “porte”, forse sarebbe meglio definirle arcate. E’ una piazza porticata a pianta rettangolare che fin dalla progettazione non solo il principale mercato della città ma anche palcoscenico di numerosi eventi come la corrida e altre cose ancor più macabre. Oggi è un’importante meta turistica in cui i bar e i ristoranti occupano buona parte della piazza ed è utilizzata anche per concerti gratuiti.
Il parco del Ritiro è uno dei principali luoghi di interesse della capitale spagnola, davvero incantevole e ricco di attrattive soprattutto durante la primavera grazie al roseto e d’estate dove il laghetto principale viene preso d’assalto da chi ha voglia di farsi un giretto sulle barchette che possono essere noleggiate.
Ultimissima fermata della nostra due giorni a Madrid è il quartiere residenziale di Sanchinarro, nella periferia nord-est della città. A Madrid sorgono due edifici degli MVRDV di edilizia economica popolare davvero famosi e interessanti, il Mirador e il Celosia, ed era impensabile per noi non fare di tutto per andare a visitarli.
Il Mirador è un edificio di fortissimo impatto visivo con i suoi 22 piani e la sua architettura innovativa. I 165 appartamenti che lo compongono sono suddivisi in 9 edifici assemblati nel corpo di fabbrica intorno a un grande vuoto centrale che ospita la terrazza pubblica panoramica.
Il Celosia è una residenza a corte su 10 piani posizionati a scacchiera in modo da creare spazi comuni e aree semi-pubbliche. Un intervento di rivisitazione di questa tipologia ben riuscito e con un’architettura accattivante.