L’uomo perfetto è un bugiardo di Jessica Clare

Trama

Non fidarti delle apparenze…           
Boone Price e i suoi fratelli se ne intendono di oro nero. È l’unica parte positiva del loro lavoro su una piattaforma petrolifera. Ma le cose sono destinate a cambiare…
Quando un giacimento ricchissimo viene scoperto nel terreno brullo e sterile che possiedono, si ritrovano improvvisamente proprietari della più grande fonte di petrolio di tutto il nord America. In ventiquattr’ore, sono multimilionari. Adesso che Boone ha più soldi di quanti ne abbia mai potuti sognare, comincia ad abituarsi all’idea di poter ambire a qualcosa di grande. E una donna come Ivy Smithfield potrebbe non essere più fuori dalla sua portata. Ivy è bellissima, di gran classe e si sta occupando di trovargli una villa di lusso in cui trasferirsi.  Riuscire a dimostrarle che non è solo un bifolco che ha fatto fortuna per Boone significherebbe dare una svolta alla sua vita. C’è solo un piccolo problema. Ivy non è chi dice di essere e le sue bugie potrebbero far cambiare idea a Boone su molte cose…

Recensione di Roberta – L’uomo perfetto è un bugiardo di Jessica Clare, Contemporary Romance pubblicato il 19 aprile da Newton Compton Editori.

Boone Price è un giovane miliardario arricchitosi grazie al petrolio. Nonostante l’ingente ammontare del suo patrimonio però viene sempre trattato come un tipico bifolco texano: saranno i capelli un po’ lunghi e sempre arruffati, la barba disordinata, oppure il fatto che odi i completi e giri sempre vestito come uno dei suoi operai, o, ancora, che viva in una roulotte sgangherata.

Boone è seccato che tutti, a prima vista, lo trattino con sufficienza e disgusto, ma, non appena colleghino il suo nome ai suoi giacimenti petroliferi, si prostrino ai suoi piedi.

Un giorno viene colto da un’illuminazione: per ottenere il rispetto, Boone ha bisogno di una casa enorme e una donna di classe al suo fianco. E, complice una locandina pubblicitaria, si convince che possa ottenere entrambe le cose recandosi alla “Three Jacks Real Estate” a San Antonio.

E’ proprio in questa agenzia immobiliare, una delle più note della cittadina del Texas, che lavora Ivy Smithfield, una giovane donna che sta lottando per emergere nel suo ambiente lavorativo e per poter mantenere sé stessa e la sorella minore, Wynonna.

Ivy ha un disperato bisogno di portare a termine una grossa vendita immobiliare. Solitamente, le vengono affidati solo casi disperati dove la provvigione rasenta lo zero, sempre nel caso in cui riesca miracolosamente a concludere la vendita, e le prospettive nel prossimo futuro non sono rosee per le sue finanze.

Ogni sua preghiera sembra trovare risposta quando, un giorno, in agenzia, si ritrova davanti un tipo sporco e trasandato, un certo Boone Price, che si presenta come un milionario e che vuole ostinatamente acquistare una villa sontuosa affidandosi esclusivamente a lei. L’uomo è un po’ bizzarro ed alquanto inquietante, oltre a non fa segreto di volerla conquistare, ma Ivy deve far buon viso a cattivo gioco se vuole portare a casa la provvigione.

Riuscirà Ivy a mantenere il loro rapporto sotto solo un profilo professionale? E come reagirà Boone quando scoprirà la verità su Ivy? Perché la ragazza non è affatto quello che sembra e che vuole far sembrare di essere.

 

Boone è un trentenne texano, un ragazzo che con le sue mani e le sue doti ha saputo costruire la sua fortuna.

“Negli affari dovrei essere un pezzo grosso, e invece tutti si comportano come se fossi una specie di criminale che si è ritrovato lì per caso. Come se non appartenessi a quel mondo. Potrei comprare ogni dannata trivella del Texas occidentale e tutti mi guarderebbero ancora dall’alto al basso come se fossi un idiota. È una stronzata e non ne posso più.”

Non vuole piegarsi ai dettami della ricca società, fatta di apparenza ed ipocrisia. Non vuole cambiare il suo aspetto o il suo modo di vivere solo per mostrarsi all’altezza dei colletti bianchi che, tra l’altro, hanno meno soldi di lui.

“Voglio che le persone tremino quando mi vedono. Voglio che quei signorini in completo si spaventino, non che storcano il naso.”

“Voglio che sappiano chi è al potere.”

Sa di essere arrogante perché si è arricchito velocemente, ma non dà troppo peso ai soldi: possono sparire velocemente così come sono arrivati. E’ per questo che continua a lavorare sodo e non spreca soldi tra proprietà lussuose, macchine sportive, vacanze dispendiose e regali a donne false e superficiali.

Quando nota Ivy sulla locandina dell’agenzia immobiliare per la quale la ragazza lavora, ne rimane folgorato.

“Una come lei? Sarebbe elegante solo entrando in una stanza. E una ragazza di quel tipo non vorrebbe avere niente a che fare con uno come me.”

Ivy non è una ragazza appariscente, ma per lavoro è costretta a mostrarsi sempre al meglio e con abiti costosi ed eleganti. Ed è proprio il suo aspetto, il suo portamento, il suo stile che più colpiscono Boone Price: tutto in lei sprizza classe.

Ma Ivy in realtà non è quello che sembra: di origini umili, sta sgobbando e si sta indebitando all’inverosimile per poter offrire una vita migliore alla sorella minore, Wynonna, prossima al college.

A causa di una situazione familiare disastrosa, ha dovuto accantonare tutti i suoi sogni, ha cambiato il suo nome, ha lavorato sulla sua immagine, ha conseguito la licenza da agente immobiliare alle scuole serali. Fortuitamente si è trovata ad essere immortalata nel volantino dell’agenzia, ma la sua immagine non rispecchia affatto ciò che è: una giovane donna con molti debiti che disperatamente cerca di stare a galla.

Quando conosce Boone, Ivy resta sorprendentemente affascinata dell’uomo cavernicolo e un po’ fuori di testa che, per conquistarla, smuove mari e monti e che, in modo sfacciato ed impertinente, le confessa il suo interesse.

Ma la giovane è combattuta, perché, nonostante non rimanga indifferente al fascino di Boone, non è né sarà mai la persona che l’uomo vorrebbe avere al suo fianco.

Jessica Claire ci propone una nuova serie con protagonisti ancora dei milionari. Ma se la serie “The Billionaire Boys Club” ruotava attorno a uomini di classe, eleganti, persino di nobili natali, in questo ciclo, abbiamo a che fare con individui rozzi, originari della classe operaia, arricchiti all’improvviso grazie all’oro nero, ma che personalmente ho trovato più simpatici.

Il personaggio di Boone, infatti, è genuino, di sani principi, maledettamente ostinato e pazzoide: l’ho adorato!

Ritroviamo il classico stile dell’autrice: molti dialoghi e scene hot.

Vengono presentati a poco a poco i vari fratelli Price, che saranno protagonisti dei prossimi libri in uscita dell’autrice.

Resto un po’ confusa sulla scelta del titolo della versione in italiano: “Dirty Money”, titolo originale del romanzo, era decisamente più azzeccato… Per il resto, la Claire è sempre una conferma.

4 stelle

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