Luci del Sud di Nina George

Negli anni Cinquanta, in una sperduta cittadina della Provenza, la neonata Marie-Jeanne ha un incontro folgorante con l’Amore: quest’ultimo, chinandosi sulla culla per osservare la piccola, le lascia involontariamente il proprio segno. Un incontro destinato a cambiare per sempre la vita della bambina e quella del paesino: Marie-Jeanne aiuterà il padre Francis nell’ambizioso progetto di mettere in piedi una biblioteca circolante, il Bibibus, e, all’improvviso, sarà lo scompiglio tra gli abitanti.

Grazie allo scambio dei volumi e a Littéramour, il salotto letterario che ne consegue, i freddi cittadini di Nyons iniziano infatti a conoscersi e anche a innamorarsi. Perché Marie-Jeanne possiede un dono: vede le «luci del Sud», una sorta di scintilla che le permette di capire a chi le persone siano predestinate, e così inizia a fare da Cupido, portando un’inaspettata felicità nei cuori di chi non ne nutriva più. L’unica che non sembra brillare né essere destinata all’amore è proprio lei. Eppure, tutti hanno un’anima gemella. Quando arriverà il suo turno, Marie-Jeanne riuscirà a riconoscerla?

Questa è la storia raccontata in Luci del Sud: romanzo scritto dallo sconosciuto autore Sanary e fulcro della pharmacie littéraire di Monsieur Perdu. Una fiaba e un balsamo per l’anima, in cui trovare conforto; un libro poetico sull’amore, la magia delle dolci notti estive in Provenza e la voglia di vivere. Ora, finalmente, tutti i lettori potranno immergersi nelle sue atmosfere e compiere lo stesso viaggio del protagonista del bestseller mondiale Una piccola libreria a Parigi.

Luci del Sud di Nina George, romanzo di narrativa pubblicato da Sperling & Kupfer il 4 maggio.

Devo ammettere che l’occhio mi è subito caduto sulla splendida copertina con quei colori vivaci che fanno subito estate e profumano di giornate di sole in Provenza. Davvero deliziosa.

Ma cosa accade quando scrivi un libro che ha enorme successo e all’interno citi un romanzo che non esiste nella realtà? Succede che i tuoi fan ti chiedono a gran voce di realizzare quel libro. È esattamente così che nasce Luci del Sud, citato come medicina ne Una piccola libreria a Parigi in cui sostiene la teoria della guarigione attraverso la letteratura e in cui il miglior rimedio per le sofferenze è proprio lui, preso a piccole dosi secondo le indicazioni del proprietario della Farmacia letteraria, Jean Perdu.

Anche in questo caso abbiamo una libreria protagonista, ma non si tratta di una libreria galleggiante sulla Senna, bensì del Bibibus, una libreria su ruote, una biblioteca circolante che possa portare un po’ di cultura in giro per la Provenza. L’ambientazione è affascinante, solo chi è stato in Provenza può capire il profumo che si respira nell’aria, quel delizioso aroma di lavanda che pervade tutti i sensi. Pare però che questa idea della biblioteca circolante non riesca ad attecchire facilmente tra i villaggi e le fattorie sperdute, i contadini non sembrano interessati alla lettura, ma la piccola Marie-Jeanne non ha nessuna intenzione di darsi per vinta.

Marie-Jeanne è una bimba molto particolare che nella culla è stata toccata involontariamente dall’Amore, questo tocco le ha lasciato un potere che non riesce a riconoscere fin da subito, Marie-Jeanne vede l’amore, sotto forma di luci, lei riesce a capire quali cuori sono destinati a battere insieme. Chi non vorrebbe un dono simile? Così Marie-Jeanne inizia a cercare le differenze, inizia a capire quanti tipi di amore esistano, come ogni persona vive, soffre e ama in modo diverso perché non c’è una sola ricetta dell’amore, ogni amore è unico così come è unica la persona che ama. Credete che Marie-Jeanne sprecherà un simile dono? Ovviamente no, tutte noi ci saremmo messe alla prova come giovani Cupido e lei non fa accezione.

C’è molta poesia in questo libro ed è vero che andrebbe assaporato a piccole dosi per poterne interiorizzare il significato di ogni pagina, leggendolo tutto d’un fiato risulta meno avvincente di come potrebbe essere se metabolizzato quindi il mio consiglio è di prendervi il tempo necessario e leggere un capitolo ogni giorno interrogandovi su tutto ciò che emerge dell’amore e non solo. Perché l’amore è un sentimento bellissimo in grado di far provare a chi lo vive tantissime emozioni sia belle che brutte, ci va splendere, ma anche soffrire, ci dona felicità, ma può anche ferirci, ci fa provare desiderio, ma è in grado anche di farci disperare. L’amore ama, ma non sempre è amato. Quante sfaccettature può avere questo sentimento e le ritroverete tutte durante la lettura.

Perché Luci del Sud non è un romanzo d’amore, ma è un romanzo che parla dell’amore e c’è una bella differenza, perché ne fa emergere tutte le caratteristiche non soffermandosi solo sugli aspetti belli e piacevoli di questo sentimento che governa il mondo. Se siete alla ricerca di un libro che vi porti a riflettere credo che faccia al caso vostro, ma se volete qualcosa di più immediato non sono certa di consigliarvelo.

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