Love Affair di Anna Nicoletto
Trama: “Reciteremo la parte degli innamorati pazzi finché sarà necessario. E poi ci lasceremo per davvero e non ci rivedremo mai più.”
Matilde Moretti è alla deriva.
Responsabile, idealista e testarda, credeva che sarebbe stata per sempre con l’unico uomo che ha amato, il suo socio in affari e fidanzato da dieci anni. Invece, a ventinove anni, si ritrova per le mani un’azienda in crisi, un cuore spezzato… e un accordo folle con il suo appena-diventato-ex.
Attraente, sarcastico e geniale, Aron Carrara vive all’inferno.
Non importa quanto gli costerà: non può restare sotto lo stesso tetto della donna con la quale ha condiviso tutto e che ora lo considera il suo peggior nemico.
Peccato che, proprio in quell’istante, la pazzesca app di dating che hanno creato insieme diventi virale, accendendo migliaia di riflettori su di loro… e incoronandoli all’improvviso come esempio dell’Amore.
Essere costretti a recitare il ruolo degli innamorati in pubblico mentre sono sul piede di guerra in privato è un incubo a occhi aperti. Perché, se fingere di desiderarsi è folle, ignorare l’attrazione esplosiva che divampa sotto la finzione è impossibile…
Ma quale sarebbe il prezzo da pagare, se la finzione si trasformasse in un’altra possibilità?
Love Affair di Anna Nicoletto contemporary romance / commedia romantica in uscita oggi, 20 febbraio self publishing.
Siamo solo due che si sono desiderati da star male, e poi sono stati male sul serio. E alla fine si sono spostati sui fronti opposti di un’insensata guerra dei poveri.
Li volete gli ingredienti per il miglior esperimento di rottura?
Prendete 2 ingegneri informatici, un’ app che improvvisamente arriva al successo e un direttore di marketing che spinge i suoi, ora migliori clienti, a mostrare tutto il loro amore in pubblico, proprio il giorno dopo che la loro relazione è andata in fumo.
Ma come si fa a fingere di essere ancora innamorati quando l’unica cosa che si vuole fare è volersi dimenticare il prima possibile che l’altro sia mai esistito?
Matilde e Aron sono ad un bivio, la loro app di incontri, creata ai tempi delle scuole, dieci anni prima, è oggi diventata virale, e proprio nel momento in cui la loro relazione è giunta al capolinea, migliaia di persone li incoronano come l’esempio dell’amore, quello con la A maiuscola, che trovi una sola volta nella vita.
Non dovrebbe essere un grosso problema se non fosse che il loro direttore marketing li spinge a mostrare tutto il loro amore in pubblico per cavalcare l’onda del successo dell’app, diventare popolari e chiudere alla fine un affare milionario.
Che fare? Aron non ci pensa due volte a immolarsi per la causa, questo successo inaspettato sarebbe la soluzione alla vita frustrante condotta fino ad oggi, con una piccola azienda che non affonda per miracolo, le bollette sempre incombenti, un buco di casa nella periferia di Milano e una vita al limite. Alla fine, cosa gli costa? Basta fingere ancora un po’ che tra lui e Matilde vada alla grande e tutto ciò che sognava dieci anni fa, potrebbe finalmente realizzarsi, certo con l’unica piccolissssima variante, quella che ormai è la sua ex, non sarà più presente nel quadro generale che aveva idealizzato ai tempi dell’università.
Quello che ero convinta sarebbe stato l’amore della mia vita. E con cui ho rotto ieri sera. Che mi ha appena giurato falso amore eterno in cambio di due soldi.
Matilde non è dello stesso avviso, come può dare in pasto a degli sconosciuti la sua vita privata? come può fingere di essere ancora innamorata di Aron quando a mala pena si tollerano? E soprattutto, come può permettere che la “meravigliosa” app di dating che sta permettendo a milioni di persone di trovare l’anima gemella venga messa così tanto sotto i riflettori rischiando di portare allo scoperto un segreto di cui non va certo fiera?
Aron e Matilde sono diversissimi, mentre il primo vive per il rischio, e ci si butta a capofitto, l’altra è più cauta, orgogliosa, testarda e idealista. Aron è pieno di segreti, gli stessi che piano piano l’hanno allontanato dall’unica donna che abbia mai amato e con la quale ha costruito un terzo della sua vita. Lui non ha avuto un’infanzia facile e l’unica persona rimasta della sua famiglia è suo fratello Levi che di certo non l’ha aiutato una volta diventato adulto, mettendolo puntualmente nella situazione di doversi allontanare all’improvviso e costringendolo a mentire a Matilde.
Siamo due ex in prova, incastrati in un enorme esperimento di rottura. Ci avviciniamo solo per allontanarci meglio la prossima volta.
Per Matilde è più importante essere “moralmente impeccabile” che essere ricoperta di soldi, le piace proteggere la sua vita privata, non è infatti una social addicted, tant’è che nemmeno si accorge di essere stata taggata un’infinità di volte nel momento in cui l’app è diventata virale. È una che in qualche modo si accontenta, le va bene l’abbastanza, non mira al di più, non vuole più denaro o più fama, ha bisogno di camminare con i piedi per terra, cerca la stabilità, soprattutto dopo tutti quegli anni a vivere in modo un po’ fortuito.
È in amore non si accontenta, “abbastanza“ in questo caso non è un’opzione, lei vuole tutto, vuole l’intensità, l’epica, l’amore con la A maiuscola, sconsiderato, spontaneo, imperfetto; non cerca il romanticismo a tutti i costi, desidera la realtà di tutti i giorni, ironica e spontanea, senza fronzoli, merletti e fiori recisi. Ha sofferto tanto con Aron e ora non è più disposta a dargli nulla.
Non funziona così tra le persone che amano, Aron. Non se ne vanno, non dichiarano sconfitta, non mollano. Le persone che amano restano.
Ora devono solo essere in grado di rimanere sulla propria posizione mentre fingono di amarsi ancora. E se invece scoprissero che la finzione è proprio non amarsi più? Perché l’attrazione tra loro è palese, anche quando infuria la guerra e le parole feriscono, anche quando sembrano non capirsi mentre si dicono che si vogliono ancora, che forse c’è spazio per un’altra occasione. Ma saranno disposti a rimettere insieme i pezzi di ciò che è stato e costruire qualcosa di nuovo a partire da quello che non è funzionato?
Vorrei che ci spogliassimo dei vestiti, dei giudizi, di tutto il superfluo, per provare ancora una volta l’ebbrezza di essere noi stessi.
Rimane da chiedersi come ne usciranno da questa lotta che li porta ad essere alleati in pubblico e nemici in privato. Quante ferite saranno ancora in grado di procurarsi e quante saranno capaci di guarire? Perché Aron e Matilde giocano col fuoco e sono ad un passo dallo scottarsi, fin dove saranno disposti a spingersi per ritrovarsi? Hanno iniziato una guerra che in realtà non vogliono combattere e che alla fine, si è trasformata in una roulette russa, e ogni colpo sparato è quello che mette a rischio il loro futuro e la possibilità che esista ancora un noi.
Sarà un viaggio sulle montagne russe, una serie di passi falsi, scherzi del destino, trappole ben architettate, piani di fuga, parole non dette, attimi inaspettati, baci rubati, desiderio bruciante, ricordi intensi … e forse alla fine tutto questo fingere li porterà a vivere una seconda occasione.
Dimmi un’altra volta che cosa è andato storto mentre crescevamo insieme. Dimmi che esiste un modo per tornare indietro al tempo in cui tutto arrivava in un modo così naturale e semplice da sembrare nient’altro che una magia.
Volete scoprire come se la caveranno? Non vi resta che leggere questa magnifica storia!
Sono felice che finalmente tutti voi possiate conoscere Aron, Matilde e sì, anche Levi. Anna ci regala una nuova brillante storia, tipica della sua penna, romantica quanto basta, ironica, intelligente e arguta, con un personaggio maschile a cui alla fine si perdona tutto, perché riesci a leggere le sue mille sfumature, l’eroina femminile testarda, tenace, brillante e dalla lingua lunga, e i personaggi secondari che sanno sempre prendersi spazio nel cuore dei lettori.
Penso che i libri di Anna Nicoletto siano da leggere sempre, da scegliere a scatola chiusa, fosse solo per la sua scrittura precisa e curata, ricca di dettagli, con i dialoghi mai banali, le vicende che corrono rapide e la sua grande capacità di non strafare, ma regalare al lettore una storia pulita, avvincente e che ti concquista, da leggere tutta d’un fiato, proprio come nel caso di Love Affair!
In bocca la lupo Anna!