Lost. Per colpa di un bacio di Tania Paxia

Trama Franklyn Reeves (detta Frankie) è cresciuta tra il negozio di musica di sua madre e il laboratorio di suo nonno, proprietario della Reeves Guitars. Dopo la sua morte improvvisa, Frankie parte per un viaggio alla ricerca di se stessa… e di suo padre, seguendo una lista che la porta di città in città, fino a New York. Qui incontra Jayden Maynard il chitarrista blues più giovane e affascinante d’America. All’inizio la guarda con sufficienza scambiandola per una punk, ma dopo averla sentita suonare e dopo aver saputo il suo cognome le commissiona una chitarra e fa di tutto per averla nel suo gruppo. Poi  un bacio cambia tutto. Un bacio che però non c’è mai stato. Non per Jayden, almeno…

Lost. Per colpa di un bacio

Recensione di Veronica – Lost. Per colpa di un bacio di Tania Paxia, edito Newton Compton e pubblicato a luglio di quest’anno.

Non potete capire la mia gioia quando ho scoperto che Tania avrebbe pubblicato un nuovo romanzo, gioia ancora più grande quando ho realizzato che si trattava di una serie che poi in realtà è stata pubblicata in tempi rapidi.
Lost è il primo volume della Liar Liar series, seguito da Left – il bacio che aspettavo, e chiude la trilogia Gone – un bacio è troppo poco.

Franklyn Reeves, detta Frankie, è la nipote di Frank Reeves famoso costruttore di chitarre e fondatore della Reeves Guitar. Frankie è sempre stata legata a suo nonno, che le ha insegnato il mestiere di liutaia e le ha trasmesso la passione per la musica blues, anche se il suo aspetto un po’ stravagante la fa spesso sembrare una minorenne punk. La morte del nonno è per Frankie un duro colpo, con lui perde l’uomo che le ha fatto da nonno, da maestro e da padre, motivo per cui, decide di lasciare la sua Nashville, sua madre e il suo ragazzo per andare alla ricerca dell’uomo che l’ha abbandonata prima ancora che lei nascesse. Frankie ha stilato una lista di possibili padri con le poche informazioni a sua disposizione. Sua madre e suo nonno infatti, si sono sempre rifiutati di fornirle informazioni, e lei, pensando di portare a galla un passato doloroso per sua madre, non ha mai insistito più di tanto. Ora però è decisa a cercare quell’uomo, guardarlo in faccia e vomitargli addosso tutto il suo disprezzo. Di lui sa solo che è un musicista, sicuramente un chitarrista, che è in possesso di una chitarra RG incompiuta e che lui e sua madre hanno un tatuaggio uguale con la scritta LIAR LIAR.
Con le sue 4 chitarre e la sua lista con gli ultimi due nomi mancanti, parte alla volta di New York ed è proprio qui, che durante un provino per diventare chitarrista del gruppo di Dave Stevens, incontra Jayden Maynard
“Trent’anni, bello e dannato, tatuato e playboy incallito. Il tipico ragazzo che aveva avuto successo e che pensava che tutto gli fosse dovuto. Insomma, il tipico musicista un po’ viziatello che tutte le donne aspirano a conquistare. Era un cliché vivente.”
Diciamo che tra i due i rapporti non sono proprio dei migliori inizialmente. Jay la irrita terribilmente con il suo modo di fare presuntuoso e pretenzioso. Uno che sa di poter avere tutto e non fa nulla per non darlo a vedere, un musicista viziato e arrogante ma dalla battuta sempre pronta. Uno che sa ciò che vuole e come ottenerlo.
Jay è del tutto intenzionato a far suonare Frankie nel suo gruppo, ha trovato la sua seconda chitarra perfetta per il nuovo album e non intende lasciarsela scappare, inoltre vuole commissionargli la costruzione di una chitarra, una Reeves, e non mollerà il colpo finchè lei non accetterà.
“Uno come Jayden Maynard poteva creare dipendenza e poi sarebbe stato difficile farne a meno.”
Insomma … stare alla larga dal Jay non sarà per nulla facile per Frankie, soprattutto dal momento che lui le ha promesso di aiutarla nella sua ricerca. Inoltre Frankie dovrà ammettere che Jay non è sopravvalutato, lui è davvero bravo, è uno che quando suona ci mette tutta la passione che ha, è un musicista che ha fatto della musica e del blues il suo stile di vita, la sua ancora di salvezza
“Jayden emanava energia allo stato puro, come se gli scorresse davvero la musica nelle vene e il sangue gli pulsasse a ritmo delle note che creava. Era una descrizione ridicola e fin troppo fantasiosa, ma a me piaceva pensare che la musica fosse tutt’uno con lui. Lui era musica. “
Diciamo poi che Jay è parecchio astuto e gioca bene le sue carte. Tra i due inizia una strana amicizia a base di musica, gelato e una strana complicità che li lega più di quanto si aspettassero. Poi una terrazza, qualche confessione di troppo e un bacio che non avrebbe dovuto esserci e invece c’è stato. Un bacio vero, sentito, potente, in grado di scuotere sensazioni ormai seppellite . Un bacio che così come era arrivato, doveva essere dimenticato.
Sarebbe stato impossibile far finta di niente. Che non fosse mai successo. Che quel bacio non ci fosse mai stato. E allora perché una cosa che non era mai successa era stata in grado di scombussolarmi i pensieri e il cuore in quel modo?
Loro non sono solo amici ma hanno anche un rapporto professionale e non possono rischiare di rovinare ogni cosa soprattutto non ora che lei ha finalmente la sua possibilità di suonare con uno dei più talentuosi musicisti blues del momento, non ora che lui con il suo nuovo album ha la possibilità di dimostrare al mondo di essere molto di più del musicista sopravvalutato che passa da una donna all’altra.
Le cose tra loro vanno a gonfie vele, un rapporto che nasce sotto le note del blues e si intensifica ogni giorno sempre di più. Frankie e Jay sono in realtà molto più simili di quanto credano. Entrambi sono un po’ persi ed entrambi stanno cercando se stessi e il loro posto nel mondo. L’influenza di Jay è un toccasana per la nostra Frankie, lui sarà in grado di spronarla ad uscire dalla sua corazza e soprattutto riprendere in mano gli strumenti e mettere in pratica gli insegnamenti di suo nonno. Lei d’altro canto sarà in grado di tirare fuori la parte migliore di Jay, quella che nasconde a tutti. Jay però nasconde un segreto, un pesante fardello che vorrebbe poter condividere con Frankie ma che non può svelare.
Riuscirà Frankie a trovare suo padre e condividere con Jay il successo che li travolgerà con l’uscita del nuovo album? Ad attendere Frankie c’è un lungo tour con la persona di cui si sta innamorando e un sogno che sta diventando realtà.

Jay è un ragazzo carismatico, che si nasconde dietro la facciata del personaggio che i giornali hanno costruito, vive per la musica e trae dalla stessa l’energia e la forza che gli serve per superare tutto ciò che nella vita non è andato esattamente come avrebbe voluto. E’ uno che sa dare più di quanto riceve, fatica forse a comunicare con le parole ma è bravissimo a parlare usando la musica e infatti sarà attraverso il suo album che scopriremo chi è realmente.
Frankie al contrario è una ragazza confusa, ancora non sa bene cosa vuole dalla vita, e spesso non riesce ad essere sufficientemente ferma nelle sue posizioni. Teme di restare sola, e teme il cambiamento, cerca se stessa ma forse ha paura di scoprire chi si troverà davanti una volta che avrà trovato la sua strada. Non le manca la lingua lunga e nemmeno la buona volontà ma è la ragazza che fugge di fronte alle difficoltà e fuggirà anche quando si troverà di fronte alla prova più dura della sua vita ma questa volta accanto a lei c’è una persona speciale. Sarà sufficiente?

Il romanzo è scritto interamente dal punto di vista di Frankie, ma tranquille, se volete conoscere meglio il nostro Jay, la novella Left è interamente raccontata dal suo punto di vista, e a quel punto sarete conquistate in modo definitivo.
L’intero libro è un elogio alla musica, e mi ha fatto fare un tuffo nei ricordi del mio recente viaggio nel sud degli Stati Uniti tra le note del Jazz e del blues, negli studi di registrazione e nei musei dedicati ai grandi artisti che hanno fatto la storia. Mi sono innamorata di ogni strada, di ogni nota, di ogni storia raccontata, è un viaggio che consiglio a tutti gli amanti del genere.
il libro brulica di dettagli e descrizioni, soprattutto quando parla di chitarre, accordi e riffs tanto che mi sono piu volte chiesta se Tania fosse a sua volta una musicista, è stata magistrale nella ricerca e nel trasmettere quella che credo essere una sua grande passione. Vi giuro, c’è stato un attimo in cui mi sono detta “ecco, voglio prendere lezioni di chitarra”.

Questo romanzo parla di amore certo, ma soprattutto di musica e passione, di come ci si può sentire un po’ persi e alla fine essere in grado di ritrovarci se abbiamo accanto la persona giusta, di segreti, decisioni difficili, scelte e anche pregiudizi (una chitarrista donna? Sia mai!) … insomma non manca niente.
La scrittura è come sempre scorrevole e frizzante, è un romanzo che ti cattura fin dalle prime pagine, uno di quelli che ti impediscono di chiudere il libro fino a quando non leggi la parola “fine” e poi quando arrivi alla fine … vorresti lanciarlo per aria ahahah (Credo che Tania abbia cercato di vendicare tutte le ragazze sedotte e abbandonate di Jay)

Non perdetevi questa serie che merita un posto nella vostra libreria

5 stelle

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