Lontano da casa di C.K. Blake

Dovrei restare o andarmene?”
Dylan si è trasferito sulla costa orientale del Canada per partecipare a un rinomato corso di architettura. Quando incontra Jay, il suo affascinante e muscoloso professore, Dylan trova l’unica persona che crede in lui e tra loro nasce qualcosa di molto di più di quanto avesse pensato. Ma nel momento in cui i suoi compagni di corso scoprono quanto sia talentuoso, sono rapidi a emarginarlo. Con tutta quella pressione, Dylan si domanda se non dovrebbe lasciarsi tutto alle spalle per tornare alla sicurezza della sua città natale.
“La passione o la carriera, cosa scelgo?”
All’età di quarantaquattro anni, Jay si è costruito la propria strada verso la fama e il successo, ed è anche un professore molto rispettato in una scuola di architettura. Con il suo recente divorzio, e la battaglia per l’affidamento dei figli, tutto quello che gli rimane è la sua passione a ispirare giovani menti. Questo finché non conosce Dylan. In tutti i suoi anni di insegnamento, Jay non è mai stato così colpito dal talento di uno studente e, per quanto faccia, non può impedirsi di innamorarsi alla follia di lui.
“Malgrado tutto, possiamo farcela a stare insieme?”
Con la pressione che subisce dai suoi compagni di classe, Dylan troverà la volontà di spingersi oltre il dolore e rimanere con Jay? E con la sua carriera in pericolo per quella relazione proibita, Jay vorrà rischiare tutto per Dylan?

Lontano da casa di C. K. Blake primo volume autoconclusivo, contemporary romance a tematica male to male della Serie “Men of the Atlantic” pubblicato il 22 giugno 2020 dalla Quixote Edizioni.

Se vi piacciono i “May/December”, ovvero, i romanzi d’amore in cui uno dei protagonisti è molto più maturo dell’altro, allora, “Lontano da casa” è sicuramente il libro adatto a voi. La differenza di età tra Dylan, uno studente di architettura al primo anno di college,  e Jay,  il suo professore, è di ben vent’anni. Li divide un’intera generazione ma li accomuna più di una passione: quella per l’architettura e una forte attrazione fisica. E prima di quanto entrambi si aspettano questo bisogno dell’altro, prenderà il sopravvento su tutto, trascinandoli in un vortice di sentimenti.

Dylan che ha lasciato famiglia e amici, per trasferirsi in un paesino lungo la costa canadese per studiare architettura non è felice. Da che ha memoria ricorda di essere sempre stato affascinato da questa materia. Il disegno e le forme per lui sono vita ma, trovarsi così lontano da casa e dagli affetti più cari, lo fanno sentire spesso solo. Trasferendosi pensava di poter essere finalmente se stesso, di poter avere qualche opportunità in più. Nella sua vecchia vita, infatti, non ha mai avuto il coraggio di dire a nessuno qual è il suo orientamento sessuale, con il risultato di essersi sentito sempre diverso dagli altri e di essersi chiuso in se stesso. Purtroppo per lui, nemmeno in questo nuovo ambiente riesce a creare qualche legame più solido. La scuola che frequenta è molto elitaria e i compagni di studio, riconoscendo in lui un certo talento, tendono a tenerlo lontano. La gioventù e l’innocenza di Dylan costituiscono un grosso ostacolo alla realizzazione di se stesso e dei suoi sogni.

Jay, un suo professore e architetto di fama nazionale, è rimasto molto colpito dalla sua bravura e quando i due si incontrano scatta anche la scintilla del desiderio. L’uomo, che in gioventù è stato attratto dagli uomini ma, che poi, ha sposato una donna con la quale, al momento, è in pieno divorzio rimane incantato da questo giovane così speciale. Ingenuo e con una vena di malinconia che lo accompagna in qualsiasi momento della vita è una boccata di aria fresca per l’uomo più maturo che non può più fare a meno di volerlo nella sua vita.

Beh, che dire, sicuramente una storia a suo modo molto dolce e molto rovente, tra i due protagonisti, infatti, la passione scoppia repentina, accade e basta e, nessuno dei due pensa di fare un passo indietro, né Dylan, che in Jay vede una roccia a cui sostenersi, né lo stesso Jay, che avrebbe potuto farsi venire qualche scrupolo essendo il più maturo della coppia, nonché suo professore. Probabilmente qualcuno potrebbe dire che il loro rapporto ha qualcosa di moralmente scorretto, che Jay potrebbe averlo sedotto dall’alto dei suoi anni e della sua esperienza di vita. Ebbene, io dico che è stato l’amore a vincere e che se in un libro volessi trovare sempre  tutto confacente alle regole della morale  potrei anche smettere di leggere del tutto. Le storie, soprattutto quelle d’amore, devono farmi sognare e questa lo ha fatto con semplicità, senza grandi scossoni e con tanta bella passione tra un “silver fox” e un dolcissimo ragazzo che sta cercando di trovare la sua strada nel mondo. Avrei voluto un pochino più di introspezione, non lo nego, ma non sono l’autrice e quindi accetto il suo punto di vista. Il mio consiglio è di leggerlo per trascorrere un pomeriggio di relax sotto l’ombrellone.

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