Lo spettacolo di Danielle Steel

Kaitlin Whittier è una brillante giornalista molto amata dal pubblico femminile. È spesso ospite di programmi televisivi e talk show e da quasi vent’anni, attraverso la sua rubrica, risponde alle numerose domande delle lettrici, dispensando consigli con intelligenza e sensibilità. A cinquantaquattro anni, si dice appagata dalla sua vita: nonostante due matrimoni alle spalle, ha un lavoro che ama, tre figli ormai adulti che adora, anche se lontani, ed energie da vendere. Ma, soprattutto, non ha mai perso l’attrazione per le nuove sfide. Così, quando una sera a cena da amici la sua strada incrocia quella del produttore televisivo Zack Winter, Kait non si lascia sfuggire l’occasione. Quell’incontro casuale, infatti, la sprona a mettersi alla prova con un nuovo progetto: scrivere il soggetto per una serie tv ispirata alla storia della sua indomabile nonna. Kait si getta a capofitto in questa avventura. All’improvviso, il vuoto lasciato dai figli, trasferitisi altrove per occuparsi delle loro carriere, non è più così opprimente. Catapultata in un mondo per lei inedito, Kait conosce gente interessante, stringe nuove amicizie e si costruisce una vita diversa partendo da zero. Eppure, proprio nel mezzo di questo momento magico, sarà costretta ad affrontare la sfida più difficile in cui una madre possa mai imbattersi.

Lo spettacolo di Danielle Steel, romanzo rosa pubblicato il 22 ottobre da Sperling & Kupfer.

Ho dato una seconda possibilità a questa autrice che ha venduto milioni di libri in tutto il mondo, ma ho capito che non fa per me. Non riesco proprio a entrare in comunione col suo modo di scrivere, i personaggi non mi colpiscono e le dinamiche restano sempre tiepide, come se non riuscisse a scavare a fondo per mostrarceli in tutte le loro sfaccettature.

L’unico personaggio che ha suscitato interesse in me è la nonna della protagonista, di cui lei ci spiega le vicissitudini e la grandissima forza d’animo che l’hanno spinta a mettercela tutta per rialzarsi e permettere ai suoi figli e ai suoi nipoti di vivere dignitosamente. Nonna che sarà la scintilla che porterà Kait a dare una scossa alla sua vita ‘arenata’ da tempo.

Kait è una giornalista che tiene da quasi vent’anni una rubrica di enorme successo, una sorta di posta del cuore amatissima dal pubblico. Per Kait il lavoro è molto importante, vi si dedica anima e corpo soprattutto da quando i suoi figli hanno abbandonato New York per inseguire i propri sogni. Kait sente molto la loro mancanza, trascorre con loro troppo poco tempo per esserne appagata, vorrebbe averli accanto, ma si sa che il compito dei genitori è crescere i figli per poi lasciarli liberi di spiccare il volo. Kait oltre a tre splendidi figli ha due matrimoni falliti alle spalle e da tempo non si dà alcuna possibilità in ambito romantico, certa che non esista un uomo perfetto per lei e che le sue chance di felicità se le sia giocate già tutte.

Ciò che non si aspetta è che il veglione di Capodanno porti con sé un uragano di novità. Alla festa fa un incontro che le mostrerà che non è mai troppo tardi per dare una scossa alla propria vita. Zack Winter, produttore televisivo, resta affascinato da Kait e dalla storia di sua nonna e la sprona a scrivere una bibbia (così viene chiamata la trama di una serie tv) sulla forza delle donne. Kait non crede di esserne capace, ma in un paio di giorni butta giù un’idea che, non solo colpirà particolarmente Zack, ma che conquisterà un canale via cavo disposto a produrre la prima stagione.

A Kait sembra di vivere una favola, da quel momento tutto si trasforma e la sua vita, che diciamocelo era un po’ monotona, assume un caleidoscopio di colori. C’è da scegliere la sceneggiatrice, la regista, ma soprattutto bisogna vagliare bene tutti i possibili attori. Saranno proprio questi a creare le tante dinamiche presenti nella narrazione. Prime fra tutte le donne protagoniste, due delle quali diverranno per Kait delle grandi amiche e chissà che tra tutti questi attori possa arrivare anche un uomo che desti il suo interesse. Starà a voi scoprirlo.

Ammetto di essere un po’ freddina nei riguardi di questa storia, ho capito la voglia della Steel di raccontare di una donna matura che vede la sua vita giungere a un punto di stallo e sente la mancanza dei figli ormai con delle vite ben indirizzate. Non mi è spiaciuta nemmeno l’idea di farci vedere cosa succede dietro le quinte di una serie tv di successo, ma ciò che mi è mancato è un vero approfondimento. Lo scavare a fondo nei sentimenti. Trovo che la Steel resti sempre in superficie, non si abbandoni mai alle emozioni e che questo impedisca a me lettrice di appassionarmi alle sue storie.

Probabilmente le fan della Steel storceranno il naso, perché un’autrice per vendere 650 milioni di copie deve averne di doti e pure parecchie, ma io proprio non riesco a entrare in sintonia col suo modo di raccontare. Credo proprio che questo sarà il mio ultimo esperimento con Danielle Steel.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.