L’importanza di chiamarti amore di Anna Premoli

L’importanza di chiamarti amore di Anna Premoli

Trama Giada sa bene di essere una ragazza dal carattere piuttosto difficile, quindi non si stupisce affatto di trovarsi in una fase della propria vita nella quale non va d’accordo quasi con nessuno: con il suo ragazzo storico la situazione è appesa a un filo e del rapporto con i suoi genitori… meglio non parlare. Ma Giada ha un obiettivo ben preciso: laurearsi con il massimo dei voti e il prima possibile. Il resto dei problemi può passare in secondo piano. Così credeva, almeno finché lo stage presso una prestigiosa società di consulenza di Milano non la mette di fronte a quello che per lei è sempre stato il prototipo dei ragazzi da evitare come la peste: Ariberto Castelli, fiero rappresentante del partito delle camicie su misura e dei pullover firmati. E tra loro c’è un precedente molto imbarazzante che potrebbe crearle qualche complicazione che non aveva assolutamente messo in conto…

l'importanza di chiamarti amore

Recensione L’importanza di chiamarti amore di Anna Premoli, comapanion book di L’amore non è mai una cosa semplice. Come ci fa sapere la nostra amatissima autrice italiana preferita, la storia di Giada e Ariberto le è piombata addosso come un treno mentre stava scrivendo L’amore non è mai una cosa semplice, tanto da sentire l’esigenza di abbandonare momentaneamente il libro, stupendo, dedicato a Lavinia e a Sebastiano per dedicarsi a Giada e Ari.

Giada è pungente, sarcastica, burbera, quasi sempre di cattivo umore, una tipina per niente facile da domare ed amare, ma che entra immediatamente nel cuore delle lettrici anche quando si comporta da perfetta stronza. Ariberto è il suo esatto opposto, o almeno è ciò che Giada ripete a se stessa fino allo sfinimento, lui è la quintessenza della positività e della dolcezza e fa parte del partito, osteggiato pesantemente dal nostro adorato grinch, delle camicie su misura! Orrore degli orrori per la nostra Giada che è cresciuta nell’agiatezza, ma fa di tutto per risultare una perfetta ribelle, piercing, tatuaggi e capelli sempre tinti di colori diversi ne sono la conferma lampante.

Fin dal primo incontro la chimica tra Ari e Giada è dirompente e il bacio che si scambiano a dir poco infuocato, ma Giada non vuole dare importanza a questa attrazione e la archivia immediatamente come un colossale errore dopo averne dette quattro al povero Ari.

Purtroppo Giada non ha fatto i conti con lo stage che li porterà a lavorare a stretto, strettissimo contatto per i prossimi sei mesi. Giada vorrebbe sotterrarsi e poter sparire dalla faccia delle terra quando scopre che proprio Ariberto Castelli, alias camicia perfetta, è l’altro stagista. Questo la mette in estrema difficoltà facendole comprendere fin da subito che Ari è molto più di una bella faccia su un corpo mozzafiato, è pure intelligente. Come riuscirà Giada a mantenere le distanze? Quando smetterà di trincerarsi dietro il fidanzamento, ormai finito da molto tempo, con Filippo?

Ariberto è un tipo sveglio e con molta pazienza riuscirà a fare breccia nel cuore di ghiaccio di Giada. Giada purtroppo non sarà altrettanto recettiva e ci metterà un sacco a capire che Ari con le sue camicie su misura, la sua paura folle di volare e la sua famiglia perfetta è esattamente tutto quello di cui lei ha bisogno.

La storia di Ari e Giada mi è piaciuta, anche se non ha saputo arrivare al livello del suo companion book. La Premoli mi ha abituata troppo bene e le sue storie di amore/odio riescono sempre a colpirmi e intrigarmi anche quando non hanno grossi colpi di scena e particolari intrecci.

L’importanza di chiamarti amore è un libro leggero e divertente, ideale quando si ha voglia di evadere dallo stress quotidiano con una lettura poco impegnativa ma comunque coinvolgente.

valutazioni

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Una risposta

  1. Novembre 28, 2016

    […] Ps. Se vi va potete leggere anche cosa penso del suo companion book: L’importanza di chiamarti amore. […]

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