Libreria da Emma di Serena La Manna
Trama Un biglietto di sola andata da New York a Milano e una piccola libreria grazie alla quale ripartire da zero. Bianca, giovane newyorkese con una grande passione per la letteratura, fugge a più di seimila chilometri da casa per lasciarsi alle spalle un dolore troppo forte da sopportare. Ad aiutarla in questo processo troverà Leonardo e le sue vecchie lettere, Carlo, un affascinante professore sgangherato, e soprattutto i libri, i suoi fidati compagni di vita che fanno da cornice a una storia d’amore e di rivalsa.
Libreria da Emma di Serena La Manna, pubblicato da Bookabook.
“Non sono i lettori a scegliere i libri, sono loro a scegliere chi li leggerà, perché sanno che, in quel momento, chi li sta cercando ha bisogno esattamente della loro storia.”
Non c’è nulla di più vero in questo!
Spesso scelgo le mie letture a seconda del mio umore del momento e per questo sembra che io sia piuttosto selettiva nello scegliere le mie letture per il blog, ma in realtà non è così. In qualche modo devo sentire almeno un briciolo di affinità con il libro proposto, e se non c’è, rinuncio. Quando ci è stato proposto questo libro pubblicato da Bookabook, ciò che ha attirato immediatamente la mia attenzione è stata senza alcun dubbio la cover, davvero molto carina, ma quando ho letto la trama ho avuto la sensazione che questa storia mi avrebbe regalato tante emozioni. Beh, vi dico solo che Libreria da Emma si è rivelata la lettura giusta al momento giusto.
Bianca è una ragazza di New York con una grande passione per la letteratura. Ama perdersi tra le pagine di vecchi classici e viaggiare con la mente verso luoghi lontani e sconosciuti. Ma questa volta non bastano a distrarla dalla reltà, ha bisogno di allontanarsi letteralmente dalla sua città ormai diventata fonte di dolore e delusioni. Senza alcuna esitazione si reca in aeroporto e acquista un biglietto di sola andata, lasciando alla ragazza della biglietteria il compito di scegliere la destinazione.
Questo viaggio la porterà a Milano.
Mentre cammina senza una meta per le strade della città nota una piccola e vecchia libreria dall’insegna scolorita“Libreria da Emma”. Incuriosita, decide di entrare. Appena varca la soglia riconosce immediatamente l’odore di quei vecchi libri pieni di polvere e dalle pagine ingiallite, un odore familiare e confortevole che le ricorda casa. Bianca conosce Leonardo, il proprietario, e resta molto colpita dalla gentilezza e affabilità dell’uomo che riesce a strapparle un sorriso nonostante la sua evidente tristezza. In quella piccola ma accogliente libreria conosce anche Carlo, un affascinante e precario professore di lettere molto amico di Leonardo. Da quel momento in poi Bianca non sarà più sola ad affrontare ciò che la tormenta, Carlo e Leonardo saranno al suo fianco per sostenerla e aiutarla in questa fase difficile della sua vita che l’ha portata lontana dalla sua città e dai suoi affetti. Questo però senza dimenticare i suoi amati libri, ormai compagni di viaggio insostituibili.
Sono molto contenta di aver dato una possibilità a questo romanzo di Serena La Manna che, senza alcun dubbio, si è dimostrata all’altezza delle mie aspettative. Man mano che proseguivo nella lettura ne ero sempre più rapita, curiosa di conoscere meglio la protagonista e la sua storia. Ho terminato la lettura di Libreria da Emma dopo poche ore, e la sua scorrevolezza non è frutto solo della brevità dei suoi capitoli ma anche della bravura dell’autrice nel raccontare con semplicità una storia dolce, romantica ma, allo stesso tempo, intensa ed emozionante. Questo romanzo ci ricorda l’importanza di cogliere le seconde opportunità che la vita ci concede, di non aver paura di rischiare perché nulla è perduto se si crede nel vero amore, anche se la strada per raggiungerlo è piena di difficoltà e sembra irraggiungibile.
Bianca pensava di avere tutto ciò che desiderava dalla vita, viveva in una meravigliosa favola e si sentiva fortunata ad esserne la protagonista ma, quello che le è accaduto l’ha delusa e afflitta a tal punto da fuggire da New York senza una parola. Ma si sa, i problemi ci seguono ovunque, non importa dove andiamo. Anche se si trova in una città sconosciuta lontana chilometri e chilometri, quei nuovi luoghi, colori o profumi rievocano in Bianca ricordi del suo passato che credeva di essersi lasciata alle spalle. Questi flashback permettono a noi lettrici di capire cosa è accaduto nella vita di Bianca di tanto doloroso da spingerla a ricominciare da zero altrove. Ammetto però di avere avuto qualche difficoltà all’inizio nel riconoscere un ricordo passato da ciò che invece accadeva nel presente ma, per fortuna, nelle pagine successive tutto è diventato più chiaro.
Bianca trascorrerà le sue giornate in compagnia di Leonardo, dei suoi racconti e di vecchie lettere custodite con cura da lui per anni, e di Carlo che, con dolcezza e pazienza, proverà a scacciare le insicurezze della ragazza per donarle ancora speranza.
“I due erano consapevoli che la letteratura è in grado di dare anche risposte che non si sapeva di stare cercando; che quelle parole incise per sempre sulla carta hanno il potere di mettere il lettore sottosopra, di far riflettere e di infondere il coraggio per fare cose che non si sarebbe mai pensato di poter fare. Sapevano che i libri parlano attraverso il profumo delle pagine, attraverso le frasi immortali nei secoli, attraverso le copertine; e parlano a chiunque, basta saperli e volerli ascoltare.“
Non ho potuto fare a meno di apprezzare i molti riferimenti ai grandi classici della letteratura citati nel romanzo che accompagnano questa storia meravigliosa fino al suo epilogo. Un epilogo che, tra l’altro, mi ha emozionata parecchio.
Insomma, Libreria da Emma è stata una piacevole e inaspettata sorpresa e per questo continuerò a seguire l’autrice in attesa di nuove pubblicazioni.