Libera la tua voce di Fede Giorgi

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette. Ogni sera, prima di andare a dormire, Vera conta i flaconcini nell’armadietto del bagno. Se sono lì, va tutto bene. In passato però non è sempre andato tutto bene, e Vera è ancora abituata a preoccuparsi per gli altri. Si preoccupa di quello che pensano i suoi amici, di dire la cosa sbagliata, della scuola superiore che la aspetta. Si preoccupa per il papà, perché per cinquantanove giorni ha smesso di essere un papà e l’ha lasciata sola. Luna invece sembra non preoccuparsi di niente. Piercing al sopracciglio, capelli slavati, felpe larghe e battute taglienti. “Luna lunatica”: dal giorno dell’incidente in piscina, tutti parlano di lei. Luna la sera non conta fino a sette per essere certa che il suo mondo non vada in frantumi, ma anche lei ha avuto giorni bui e sa cosa significa essere soli. Forse Luna vuole solo qualcuno a cui raccontare la verità su ciò che è successo quella notte, sull’orlo di una piscina vuota. Forse Vera vuole solo che il mondo non le crolli di nuovo addosso. Forse, Luna e Vera, così diverse ma simmetriche, non sanno farsi del bene. Ma quando la verità le mette contro tutti, hanno un solo modo per sconfiggere la paura: trovare il coraggio di liberare la propria voce.

Libera la tua voce di Fede Giorgi, alias Valentina Sagnibene, libro per ragazzi pubblicato da DeA il 29 marzo.

Sono davanti alla pagina bianca e le parole faticano a trovare la strada per uscire, si affollano nella mia testa, ma restano lì in un vortice senza fine. Questo perché la storia narrata dalla Sagnibene riguarda molti di noi, ci tocca da vicino, sia che siamo ragazzi sia che siamo adulti. Perché il bullismo, l’omertà, la difficoltà di far sentire la propria voce li viviamo ogni giorno. Quante volte ci manca il coraggio di agire? Quante volte quando reagiamo di fronte alle ingiustizie veniamo rimessi al nostro posto? Quante volte siamo stati zitti perché parlare ci avrebbe messo nei casini? Quante volte abbiamo giudicato una persona senza conoscerla, fidandoci del ‘sentito dire’ e delle opinioni degli altri?

Libera la tua voce lascia il segno, porta il lettore a riflettere sia che abbia dodici anni sia che ne abbia quaranta e lo mette di fronte alla propria ipocrisia, alle proprie responsabilità, mostrandogli come siamo e come dovremmo essere, come ci comportiamo e quale sarebbe la cosa giusta da fare.

Un libro diverso da quelli a cui ci ha abituato, perché se c’è una cosa che ho capito della Sagnibene è che lei scrive di pancia, non si fossilizza su un genere, non pensa di dare al proprio pubblico ciò che vuole, ma ciò che lei sente in quel momento. Corre dei rischi e fa bene a farlo perché solo così si cresce sia come autrice che come persona.

Vera e Luna sono le protagoniste di questa storia, due ragazze così diverse, due facce della stessa medaglia, destinate a non trovarsi mai di fronte, ma che al lettore appaiono complementari. Solo che Vera non vuole vedere questa cosa, lei resta ancorata alle sue certezze, non ama mettersi in gioco, odia finire al centro dell’attenzione e non si premura nemmeno di provare a conoscere la nuova arrivata, rimanendo in disparte, glissando quando parlano di lei, non esprimendo la propria opinione in merito a ciò che è accaduto per paura che i suoi amici di sempre possano giudicarla.

Vera è una ragazza chiusa a riccio in se stessa, i suoi migliori amici la sovrastano e lei li lascia fare perché solo così crede di poter essere parte di un gruppo, senza esprimere i suoi pensieri, con la paura perfino di dire ad alta voce che lei vuole scegliere una scuola diversa da loro per le superiori. Ma come sono Giada e Brando? Giada e Brando sono due ragazzini come tanti della loro età, Giada è focalizzata sulla carriera agonistica, Brando vuole diventare uno youtuber, di certo sono cambiati tanto da quel primo giorno in cui si sono conosciuti, hanno i loro sogni e le loro ambizioni e questi non tengono conto di Vera, ma lei sembra non poter fare a meno di tenere conto di quello che loro dicono e pensano, anche quando è sbagliato, anche quando è ingiusto e può ferire gli altri.

Poi arriva Luna. Luna che la difende quando lei non è in grado di prendere coraggio e far sentire la propria voce, lei che sembra vederle dentro e sa esprimere ciò che prova senza conoscerla affatto, lei che non ha paura di risultare antipatica, fuori luogo, perché del pensiero di chi non spreca nemmeno un secondo per capirla non se ne fa niente. Luna è indipendente, ha forza e carattere da vendere e nasconde un segreto di cui vorrebbe tanto parlare con Vera, un segreto che non svelerebbe mai al primo che capita, ma che direbbe a una persona di cui si fida pur non avendo nessuna certezza che la sua fiducia sia ben riposta.

Vera e Luna vi conquisteranno e vi porteranno all’interno delle loro storie, storie difficili come avrete capito. Insomma smeraldi credo proprio che Libera la tua voce sia un libro per ragazzi che, se amate il genere, non potete lasciarvi sfuggire.

4 stelle

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