L’estate nei tuoi occhi di Jenny Han
Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L’inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l’altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un’estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto…
L’estate nei tuoi occhi di Jenny Han, young adult, primo volume della The Summer trilogy, la cui ristampa è stata pubblicata il 7 giugno.
Ho in libreria da anni l’altra trilogia Tutte le volte che ho scritto ti amo, acquistata sull’onda dell’entusiasmo del primo film e mai letta, ma stavolta ho deciso di non aspettare e di leggerli subito, per scoprire cosa posso aspettarmi dalla seconda stagione della serie tv (che è già stata confermata) e dall’ultimo capitolo. Devo ammettere, e chi mi segue già lo sa, che la serie tv è migliore del libro, accade raramente ma qui è successo e in modo abbastanza schiacciante.
La Han non ha approfondito nulla, tutto ruota intorno a Belly, che ammettiamolo è abbastanza lagnosa, e al suo pensiero fisso su Conrad. Questo punto di vista unico non ci dà molti sbocchi, gli altri li vediamo solo attraverso i dialoghi e i pensieri di Belly che mostra esattamente l’età che ha. Non che nella serie tv sia diversa, lei resta sempre la stessa, sono gli altri a essere molto più accattivanti (Conrad escluso, che è proprio perfetto per lei) e ben caratterizzati. Ho amato le scene in cui sono protagoniste le madri, Laurel e Beck, forse perché sono così libere nonostante tutte e perché il loro rapporto è così bello, maturo e totalizzante. Mi sono piaciute tutte le scene che coinvolgono il debutto in società e vedono interagire Belly con molte altre ragazze, insomma nel libro tutto questo manca, resta solo un diario di una ragazzina che ama da sempre Conrad e che si rende conto che anche lui prova qualcosa per lei. Qualcosa di non altrettanto profondo, perché lui non sembra essere in grado di amare, per quello io mi sono affezionata molto più a Jeremiah che a Conrad. Jeremiah è un libro aperto, è solare, divertente, bello e simpatico, ho apprezzato sia la sua descrizione su carta che la sua trasposizione sul piccolo schermo che è molto meno bidimensionale e ci regala un personaggio degno di nota che non ha paura di mostrare le sue fragilità e prova a far vedere a Belly che su lui può sempre contare sia che abbia bisogno di un amico sia che voglia qualcosa di più.
Steven, fratello di Belly, nella serie tv ha molto più spazio, nel libro è poco presente e a un certo punto deve partire con il padre per visionare dei college, credo che la scelta di creare per lui una storyline diversa sia azzeccata anche se non è tra i personaggi che ho preferito. Tylor, la migliore amica di Belly, non ha molte differenze tra libro e serie tv, forse non essendo tra i protagonisti hanno deciso che lo spazio per lei era sufficiente, il suo ruolo è quello di far uscire Belly dal guscio in cui ama nascondersi e ci riesce abbastanza bene soprattutto quando decide di pestarle i piedi nel suo territorio, le scaramucce tra ragazze a quell’età sono all’ordine del giorno, si sa.
L’estate nei tuoi occhi è il libro perfetto per tutte le ragazzine alla prima cotta, se lo avessi letto a tredici anni lo avrei apprezzato ne sono certa, perché ero molto più sognatrice di adesso e, ammettiamolo, tutte noi abbiamo desiderato di essere contese da due ragazzi come Jeremiah e Conrad. Quindi non mi sento di sconsigliarne la lettura, la serie tv è più avvincente perché vuole abbracciare una maggior fetta di pubblico e quindi è stata resa più adulta, tutto qui. Ho già iniziato a leggere Non è estate senza te e mi sta piacendo, quindi ci ritroviamo prestissimo per la recensione del secondo capitolo.