Le relazioni pericolose di Rachel Suissa e Wendy Thévin
Célène, diciassettenne all’ultimo anno delle superiori, lascia Parigi, gli amici e il fidanzato Pierre per seguire il padre, depresso dopo la morte dell’amata moglie, a Biarritz. Idealista com’è, è sicura che riuscirà a sfidare per un intero anno le insidie di un amore a distanza. Terminata la scuola, poi, potrà ricongiungersi con il suo ragazzo e finalmente vivere insieme.
Una volta approdata al nuovo liceo, però, Célène è costretta a confrontarsi con un mondo a cui non è abituata, governato da un’élite di studenti. A guidarla Tristan Badiola, un affascinante quanto ombroso campione di surf, e l’algida Vanessa Merteuil, un’influencer molto popolare.
Immersa suo malgrado in un mondo dominato da social network, desiderio di celebrità e finzione, Célène rischierà di veder vacillare l’uno dopo l’altro i suoi principi per poi scoprire di essere solo l’oggetto di una scommessa crudele…
Le relazioni pericolose di Rachel Suissa e Wendy Thévin, young adult pubblicato da Mondadori il 5 luglio.
È uno young adult, ma non lo consiglierei sotto i sedici anni perché è un incrocio tra Gossip girl 2.0 ed Élite e non ha nulla di politicamente corretto. Non ho ancora capito se il film è tratto dal libro o se il libro è la trasposizione su carta del film Netflix, fatto sta che gli autori ci sono andati giù piuttosto pesanti e mi sono trovata spesso spiazzata dalla crudeltà dei protagonisti pronti a tutto per emergere.
So per certo che la scelta degli autori è quella di portare in chiave moderna sullo schermo l’omonimo romanzo di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, un romanzo epistolare che non ho avuto modo di leggere e che quindi non posso paragonare a questo.
La protagonista è Célène una ragazza di diciassette anni ingenua e dolce che ha perso la madre e che deve essere forte perché il padre, un acclamato regista, non è in grado di reagire alla perdita. Proprio per questo decide di lasciare Parigi e di trasferirsi a vivere con il fratello a Biarritz, una splendida località balneare nei Pesi Baschi al confine con la Spagna in cui il surf è lo sport per eccellenza.
Ad attendere Célène a Biarritz c’è la cugina Charlotte, un personaggio che adorerete perché completamente folle, e lo zio Patrick, che ha cercato in ogni modo di tenere la figlia sotto una campana di vetro per impedirle di diventare come la madre che li ha abbandonati per fuggire con un guru e andare a vivere in una comunità nudista. Patrick non sa che tenere troppo sotto controllo una ragazza adolescente potrebbe essere controproducente? Evidentemente no e Charlotte gli darà modo di rendersene presto conto.
Célène a Parigi ha lasciato il suo fidanzato, non ho scritto ragazzo perché i due hanno già deciso di sposarsi appena Célène finirà le superiori. Ebbene sì questo libro è così folle da avere una ragazza di diciassette anni che sfoggia un anello di fidanzamento e che attende il giorno delle nozze per concedersi a lui, intanto però in questo anno di distanza provano a fare sesso telefonico. Vi ho già detto che questo libro è folle? In caso non fosse chiaro proseguo perché l’asticella viene alzata a ogni capitolo.
Il primo giorno a Biarritz Célène conosce il re del posto, Tristan Badiola, campione di surf con milioni di follower su Instagram che lei non sa nemmeno chi sia, ma che le salva il suo cane da morte certa. Tristan è uno di quei protagonisti che non sai definire, ci sono momenti in cui lo adori e altri in cui credi che sia solo uno str**** arricchito che ha fatto dell’apparire tutta la sua vita. Certo in lui c’è un lato oscuro che esce in modo preponderante quando è in compagnia di Vanessa Merteuil, ex star di una serie per bambini, una ragazza che è cresciuta troppo in fretta e ha il veleno che le scorre nelle vene. Questa ragazza mi ha fatto venire i brividi perché sono certa che esistano nella realtà persone così e che non è tutto oro ciò che luccica. Vanessa è una persona orribile, una manipolatrice, una che per farla pagare ai suoi genitori dopo essersi emancipata da loro li costringe a vivere su una barca sapendo che soffrono il mal di mare, una che tiene dossier su tutti quelli che la circondano per poterli ricattare al momento opportuno, una che non saprà mai cos’è la felicità nella sua vita perché non permette agli altri di avvicinarsi certa che prima o poi le giocheranno un brutto tiro.
Tristan è il ragazzo di Vanessa, insieme dominano tutti, Tristan si presta a tutto quello che Vanessa vuole, sembra esserne succube in nome dei follower e del successo, non hanno nemmeno una vera relazione, è tutto solo a favore di telecamera. Quando Tristan è con lei ne assorbe l’oscurità e si comporta in modo gretto e meschino, accetta delle sfide che porteranno altri a soffrire, è un burattino nelle sue mani, fino a quando incontra Célène e pian piano, con molta fatica, si rende conto di volere molto più di questo.
«Sono l’aristocrazia basca. Si conoscono da quando hanno sei anni, honey. Sono i due “spunta blu” inseparabili. Da soli hanno dieci milioni di follower.» «Scusa, cosa vuol dire spunta blu?» «Be’, che hanno la spunta blu! Sono profili verificati. Ma vivevi in una grotta prima di venire a Biarritz o cosa?» «In cima alla piramide ci sono il re e la regina, gli spunta blu, Badiola, la star dello sport, e la Regina Malvagia Merteuil, bambina prodigio».
Célène vedrà le sue sicurezze vacillare, rischierà di perdere tutto, di non riconoscere nemmeno se stessa, riporrà la sua fiducia in Tristan un ragazzo che potrebbe volerla solo per vincere la nuova sfida che Vanessa gli lancia, un ragazzo che non è facile comprendere «Non riesco a capire se sei uno perbene che sta con degli stronzi o se sei uno stronzo che finge di essere perbene».
Célène non merita di essere presa in giro, non merita di vedere tutte le sue certezze crollare, non merita di essere una scommessa, prova a resistere al fascino di Tristan, tenta in tutti i modi di mantenere un minimo di distanza, ma il suo cuore la porta a donarsi completamente anche se sa che potrebbe restare scottata.
Se siete alla ricerca di un libro o di un film in cui emerga il lato oscuro dei giovani, se vi piacciono serie come Élite, ma senza delitti, o Gossip girl nuova generazione, allora dovete dare una possibilità a Le relazioni pericolose.