L’angelo di Natale – Eli Easton

Quando John Trent, membro del corpo di polizia Bow Street Runners, trova la splendida statuina di un angelo che galleggia nel Tamigi, non riesce a smettere di pensarci. Ne rintraccia l’artista, un giovane scultore malinconico e tranquillo. Ma né l’angelo né il suo scultore sono pronti a uscire dalla vita di John. Quel maledetto angelo si rifiuta di lasciarlo in pace e non si comporta come dovrebbe fare un oggetto inanimato.

Alec Allston è rassegnato a dover vivere senza amore. Non desiderava altro che creare un dono speciale, affinché una piccola parte di sé restasse per sempre con il suo amato, nobile e irraggiungibile. Tuttavia, quando quel dono continua a ripresentarsi nella sua bottega tra le mani di un cacciatore di taglie scarmigliato e muscoloso, Alec è costretto a rivedere la sua attitudine a considerare l’amore solo come un ideale etereo.

L’angelo di Natale di Eli Easton, prima novella della serie natalizia The Christmas Angel pubblicata il 24 dicembre 2019 dalla Triskell Edizioni

Prima di parlarvi di questa bella novella natalizia, mi preme dirvi che “L’angelo del Natale” fa parte di una raccolta di sette racconti che possono essere letti separatamente ma, che hanno come filo conduttore la scultura di un bellissimo angelo di Natale, che entra nelle vite di uomini solitari e  li aiuta a trovare l’amore, quello vero, quello che porta al vissero per sempre felici e contenti. Dal 1750 fino ad arrivare ai nostri giorni, l’angelo compirà la sua magia su tante persone sole, che non aspettano altro di essere illuminate dalla luce dell’amore.

La storia di questo angelo inizia proprio con la prima novella nel lontano 1750.  Alec, un mastro intagliatore inglese, nel momento più buio della sua vita sogna o forse incontra davvero, una bellissima donna con le fattezze di un angelo che lo incita a vivere per amare indipendentemente da tutto e tutti. Per ringraziarla a modo suo realizza la scultura di un angelo che ha le sue stesse fattezza, riversandovi dentro tutto l’amore che prova per un uomo di nobili natali che però, non corrispondendo i suoi sentimenti si libera dell’oggetto gettandolo nel Tamigi. Sarà lì che la troverà John Trent, un membro della polizia inglese, che stregato dalla bellezza di quella opera d’arte decide di trovarne il proprietario. Non sarà difficile risalire alla persona che lo ha realizzato. Le fattezze della scultura sono così belle e precise che in tutta Londra un solo uomo è capace di realizzare un’opera simile. Armato di un sentimento che lo spinge a saperne di più, John si presenterà nella bottega del mastro intagliatore e rimarrà affascinato dall’uomo che si trova davanti. Alec è un giovane uomo dall’aria triste e sconsolata e quando vede la sua opera tra le mani di quel poliziotto riceve un altro duro colpo nel rendersi conto che l’uomo a cui l’ha donata ha voluto liberarsene, rinnegando quanto c’era stato tra loro. La statuina rimane quindi nelle mani di Alec che la vende il giorno stesso, ma quello successivo John la ritrova di nuovo abbandonata in un vicolo lurido di Londra. Non c’è che dire, l’angelo vuole ritornare nelle mani di John e Alec glielo regalerà quando l’uomo tenta di restituirla una seconda volta. E da lì in poi…

Mi fermo qui per quanto riguarda la trama e mi soffermo, invece, sulla bravura dell’autrice che ha saputo delineare in modo perfetto sia i personaggi primari, sia quelli che ruotano loro intorno. In poco più di centro pagine ci ha mostrato più di quanto facciano altri libri usando il doppio se non il triplo delle parole usate da lei.

Alec Allston è un uomo mite, ultimo figlio di una grande famiglia è andato lontano dalla propria casa per intraprendere un mestiere che potesse garantirgli un futuro. La sua bravura e l’affetto di chi gli ha insegnato il mestiere e che poi gli ha lasciato in eredità il negozio, lo hanno reso sì indipendente ma lo hanno anche allontanato da qualsiasi affetto. Poi un uomo è entrato nella sua vita e lui ha creduto di aver trovato l’amore. Ma non è stato così e sarà solo grazie alla dolcezza di John Trent e alla sua perseveranza nel volerlo conquistare, che il giovane capisce cosa sia l’amore e che quando si ama non c’è nulla di sbagliato o di peccaminoso.

John Trent è un Bow Street Runner , un uomo che percorre la città in lungo e in largo alla scoperta di malfattori o per aiutare chi è in difficoltà. Vive in una casa dove le sue inclinazioni sessuali sono accettate e condivise. Ė una persona solare che ha buoni amici e una vita tutto sommato appagante. Non cerca niente altro dalla vita ma, alla vista di quell’uomo così dolce e triste, sboccia in lui un sentimento di dolcezza e tenerezza che non riesce a spiegare nemmeno a se stesso. Ed è così che armato di perseveranza e di determinazione, giorno dopo giorno, riesce a farsi strada nel cuore malconcio del giovane e a far rinascere il sorriso sulle sue labbra.

Qualcuno potrebbe dire che la situazione idilliaca descritta dall’autrice nel raccontare la storia è un pochino fuori dagli schemi e fin troppo ideale, soprattutto per il periodo storico in cui vivono i due protagonisti, ma che Natale sarebbe se nell’aria non circolasse tutta la magia dell’universo che con l’aiuto della statuina dell’angelo porta amore e gioia a due cuori solitari?

Per cui abbandonatevi alla magia del Natale e sognate insieme ad Alec e a John, e vi auguro che il loro amore porti un bellissimo sorriso sulle vostre labbra.

 

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