L’amore sopra ogni cosa di Sherryl D. Hancock
Quando Tyler e Shenin si incontrano non sanno che s’innamoreranno. Entrambe arruolate nell’Air Force americana, la loro unione è minacciata dalla distanza e, in particolare, dalla politica governativa del Don’t Ask, Don’t Tell, che proibisce le relazioni omosessuali. Davanti alla nascita di un amore, le due donne si troveranno – tra battaglie e missioni aeree – a tentare il coronamento della loro storia opponendosi alle avversità. La loro fortissima attrazione, infatti, potrebbe mettere a rischio le loro carriere, almeno finché il principio proibitivo non verrà abolito. Ma il loro coraggio è troppo grande per farle arretrare e per impedire loro di dimostrare che l’amore vince sopra ogni cosa.
L’amore sopra ogni cosa di Sherryl D. Hancock, military romance LGBT, pubblicato da Leone editore il 21 maggio.
Credo che siano troppo pochi i romanzi che parlano di storie d’amore tra donne, almeno in Italia, dove vengono pubblicati parecchi m/m ma pochissimi f/f e non so spiegarmi quale sia il motivo di tale scelta. Forse fanno meno presa sul pubblico femminile? Conosco molte lettrici appassionate di m/m ma nessuna che mi abbia mai detto di leggere f/f. Per me è la seconda volta, il primo approccio è stato con Dicono di noi di Charlie Moon, libro che ho molto apprezzato, e che mi ha spinto a chiedere alla Leone di inviarmi una copia di L’amore sopra ogni cosa, volendo sostenere la scelta audace di questa casa editrice.
Questa lettura mi ha permesso di conoscere una delle leggi più assurde che siano mai state approvate nel Stati Uniti: la politica del Don’t Ask, Don’t Tell (non chiedere, non dire), che consentiva a gay e lesbiche di arruolarsi nell’esercito a patto che tenessero segreta la propria omosessualità, perché esisteva una legge federale che proibiva a chiunque mostrasse propensione o intenzione di intraprendere atti omosessuali di prestare servizio nell’esercito. Mentre leggevo ero basita, ma non stupita in quanto anche in Italia nel 2020 esistono degli ambiti in cui l’omosessualità viene taciuta.
Dall’entrata in vigore della legge, nel 1993, circa 13mila persone sono state allontanate dall’esercito a causa del loro orientamento sessuale, e diverse star si sono battute per far abolire questa legge che violava le libertà civili e inaspriva il pregiudizio nei confronti degli omosessuali.
In L’amore sopra ogni cosa questa lotta è ben presente, le protagoniste sono donne che lottano come gli uomini ma devono nascondersi per non rischiare di perdere il lavoro che amano. Tyler si innamora di Shenin fin dal primo incontro, condividono la camera e si prendono cura l’una dell’altra. Tyler è una delle persone più gentili e altruiste che Shenin abbia mai conosciuto, appena lei ha bisogno Tyler accorre in suo aiuto, qualsiasi cosa stia facendo, la accudisce, le sta accanto, la sprona a fare dei passi avanti e le mostra la relazione che si meriterebbe di vivere. Shenin prova affetto immediato per questa donna che la tratta come se fosse preziosa, un bene di inestimabile valore, un fiore che merita di essere innaffiato ogni giorno, che necessita di cure e attenzioni. Nessuno nella sua vita l’aveva mai fatta sentire così perfetta. Shenin ha sempre avuto relazioni con uomini, non ha mai pensato di poter essere attratta da una donna, ma Tyler scardina tutte le sue convinzioni e le fa vedere quanto potrebbe essere bello tra loro se solo potessero stare insieme. Cosa che non è possibile perché Shenin deve partire e Tyler non vuole soffrire, certa che Shenin sia eterosessuale. Ci vorrà l’intervento della madre di Shenin per farle capire che Tyler è innamorata di lei e che lei prova lo stesso sentimento. Da quel momento Shenin non si perde d’animo e inizia a cercare il modo per contattare Tyler, nel frattempo partita per una missione, e mostrarle che possono avere un futuro insieme.
Ne succederanno parecchie prima di poter coronare il loro amore, ma unite riusciranno ad affrontare qualsiasi sfida. Certo tutto diverrà più semplice quando il governo Obama abolirà il Don’t Ask, Don’t Tell permettendo a entrambe di vivere la loro relazione alla luce del sole. Ci sono state però alcune note stonate in questo romanzo che non mi permettono di dare una valutazione piena. La gelosia di Tyler e Shenin l’ho trovata eccessiva, e le loro reazioni non mi sono piaciute. Non mi piace leggerle nei romance in generale, non è una questione di orientamento, mi urta quando vedo utilizzare la violenza per reagire a delle offese o delle avance nemmeno troppo esplicite. Questo atteggiamento cavernicolo non lo approvo mai e, in questo caso, oltre ad avermi infastidito, l’ho trovato fuori luogo. Ovviamente si tratta di un gusto personale e non va a inficiare la bellezza di questa storia d’amore nata contro ogni aspettativa e l’importanza del messaggio che l’autrice voleva lanciare: l’amore vince sopra ogni cosa.