L’amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli
Trama E se per ottenere un buon voto all’università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. È ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all’iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere I suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… Ma quale? Una nuova commedia romantica dalla regina del romanzo femminile italiano.
Recensione Amore, amore a prima vista. No ragazze non sto parlando di quello che accade tra i due protagonisti, ma del mio amore incondizionato verso L’amore non è mai una cosa semplice, il primo, e spettacolare, new adult della Premoli!!!
Pubblico questa recensione in occasione dell’uscita del suo companion book, L’importanza di chiamarti amore, in cui Giada, che avremo già il piacere di conoscere in questo libro, sarà la protagonista indiscussa.
Ma torniamo alla nostra recensione e alle motivazioni del mio folle amore.
Primo motivo: l’ambientazione del romanzo in due università famosissime di Milano, Bocconi e Politecnico, per la precisione la sede Leonardo. Mi dichiaro colpevole, sono una laureata in Architettura del Politecnico, ok la mia sede non era quella ma tutte le volte che ci sono dovuta andare per esigenze l’ho trovato stupendo, pieno di storia e di fascino.
Secondo motivo: l’aver scelto un nerd scorbutico, asociale e, che ve lo dico a fare, geniale come protagonista, tale Sebastiano Marconi è stato davvero un bel colpo…amo The Big Bang Theory e lui è un centrifugato di tutto ciò che fanno i nerd/geek (camera con hardwere che manco alla NASA, tornei di giochi di ruolo con carte e anche dal vivo con costumi…questa parte mi ha divertito tantissimo e pur non essendo per niente una nerd mi ha fatto venire voglia di partecipare subito a uno di questi ritrovi), con in più l’aggravante di essere inconsapevolmente pure abbastanza figo.
Terzo motivo: la protagonista in cui tutte possiamo identificarci, Lavinia Ferrari, la classica ragazza carina e socievole che vuole piacere a tutti i costi a tutti con un bel sorriso (spesso finto) sempre stampato in faccia che frequenta l’ultimo anno di un corso di economia, per fare contenti i genitori, ma che lei odia fino al midollo perché il sogno della sua vita era fare l’insegnate.
Quarto motivo: la repulsione e l’antipatia immediata tra i due protagonisti, l’antagonismo iniziale è uno dei requisiti di quasi tutti i romanzi della Premoli e anche di Susan E. Phillips (la mia autrice preferita in assoluto), e io è una cosa che ADORO!!!
Quinto motivo: il crescendo di situazioni che s’innescano con lo “stolking” che attua Lavinia nei confronti di Sebastiano perché lei vuole a tutti i costi quei maledetti crediti extra dati da questa benedetta collaborazione e la nascita di un amore tra due persone che più diverse di così non si possono proprio immaginare.
Sesto motivo: le amiche di Lavina, Alessandra e Giada e la mamma e la sorella di Sebastiano, tutti assolutamente perfetti e adorabili, non vedo l’ora di leggere delle amiche nei prossimi libri della serie.
Come avrete capito per me L’amore non è mai una cosa semplice è assolutamente perfetto, non cambierei nulla, nemmeno una virgola e lo rileggerei da capo anche subito. Mi ha rapito il cuore e l’ho consigliato perfino a mia mamma a cui solitamente non faccio leggere young/new adult e, ovviamente, anche lei l’ha adorato!!!
Ps. Se vi va potete leggere anche cosa penso del suo companion book: L’importanza di chiamarti amore.
3 risposte
[…] decide di farsi chiamare definitivamente e per le autrici italiane l’unica che le raggiunge è Anna Premoli, cercherò in futuro di rileggere tutti i libri di queste autrice per riuscire a recensire i loro […]
[…] di auto-pubblicarsi…in molti casi rimane un’unica possibilità in altri diventa una costante: Anna Premoli, Cassandra Rocca, Daniela Volonté sono tra le mie autrici preferite in […]
[…] L’importanza di chiamarti amore di Anna Premoli, comapanion book di L’amore non è mai una cosa semplice. Come ci fa sapere la nostra amatissima autrice italiana preferita, la storia di Giada e Ariberto […]