La verità che non ti ho mai detto di Kandi Steiner
Il matrimonio di Charlie Pierce, giovane maestra elementare, è sempre stato un’unione felice. Lei e suo marito Cameron si sono amati in modo incondizionato, hanno trascorso la vita contando sempre l’uno sull’altro finché un evento tragico non li ha segnati per sempre.
Dopo cinque anni da quel fatidico giorno, la casa che un tempo rappresentava per loro un luogo magico, pieno d’amore e piani per il futuro, adesso è un guscio vuoto, colmo di silenzi e incomprensioni.
Nel loro matrimonio qualcosa si è spezzato: qualcosa che Charlie desidera ricucire, ma che Cameron preferisce ignorare.
Quando a Mount Lebanon torna Reese Walker, il primo amore di Charlie, sentimenti sopiti da anni si risvegliano improvvisamente nei cuori di entrambi. Reese è in grado di capirla, consolarla, di ricordarle la persona che era un tempo.
Ma Charlie è davvero pronta a smettere di lottare per l’uomo con cui ha sognato tutta una vita insieme e gettarsi tra le braccia di Reese, il ragazzo che le aveva rubato il cuore così tanti anni prima?
Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.
La verità che non ti ho mai detto di Kandi Steiner, contemporary romance pubblicato da Always Publishing il 18 marzo.
Kandi Steiner è la mia autrice preferita in casa Always, le sue due pubblicazioni italiane mi hanno conquistata e non vedevo l’ora che uscisse un suo nuovo romanzo. Credevo avrei trovato la solita dose massiccia di ANGST, Per il mio amore, Whiskey rimarrà per sempre il re indiscusso di questo genere per me, e invece mi sono trovata tra le mani una storia molto diversa, complicata, difficile, con protagonisti complessi. Un triangolo in cui non è facile scegliere per chi tifare.
Charlie è solo l’ombra della ragazza che è stata, la sua vitalità sembra essersi spenta per sempre, la luce che le illuminava lo sguardo si è affievolita e l’unica cosa che le dona gioia è l’insegnamento. Superare ciò che le è accaduto cinque anni prima le pare impossibile e il motivo è semplice, non ha mai avuto modo di confrontarsi con suo marito. Cameron ha preferito voltare pagina, cancellare ogni segno, per lui così era più semplice affrontare il dolore, ma questo non significa che non abbia sofferto. Reazioni diverse per lo stesso tragico evento la cui conseguenza è un allontanamento che pare irreversibile. Charlie rivorrebbe l’uomo che era, così appassionato, gentile, sempre pronto a trascorrere del tempo con lei, ma di quell’uomo sembra non esserci più traccia, ormai per lui esiste solo il lavoro e la mancanza di dialogo inizia a pesare come un macigno.
Come un fulmine a ciel sereno rientra nella vita di Charlie il suo primo grande amore Reese. Charlie non lo ha mai dimenticato e trovarselo di fronte la mette in difficoltà, per il suo bene sa che deve mantenere le distanze da lui, ma Reese non è della stessa idea. Certo Charlie è sposata e lui sa che per questo dovrebbe essere off-limits, ma dal suo sguardo capisce fin da subito che c’è qualcosa che non va ed è determinato a scoprire di cosa di tratti convinto di amarla dopo tutti questi anni di lontananza.
Charlie cerca di evitare Reese il più possibile, non vuole mettere in dubbio il suo rapporto, ma il destino sembra remarle contro e così si ritrova spesso sola con lui, quando accade qualcosa che la turba profondamente è da lui che si rifugia e Reese non spreca le occasioni che gli vengono concesse.
Proseguivo la lettura e sentivo che mi mancava un pezzo, Cameron. Perché dare così tanto spazio ai POV di Charlie e Reese e non includerlo? La Steiner ha fatto di tutto per dare modo al lettore di tifare per Charlie e Reese accantonando Cameron e presentandocelo come un marito poco attento e poco interessato a sua moglie così, quando finalmente ho potuto entrare nei suoi pensieri e vedere cosa era disposto a fare per riavere Charlie il mio cuore si è sciolto.
Charlie, Cameron e Reese, tre persone che hanno perso tanto nelle loro vite, tre persone che hanno reagito al dolore della perdita in modi differenti, tre persone che credono di sapere cosa vogliono, di cosa hanno bisogno, ma che hanno ancora tanto da capire prima di giungere all’epilogo. Già perché questo è il primo volume di un duetto e per fortuna ad aprile uscirà il seguito, mi sono imposta di non spoilerarmi la scelta, perché non voglio essere condizionata durante la lettura, ma il mio cuore propende per Cameron. Troppo facile arrivare dopo quattordici anni, pronunciare qualche frase giusta e pensare di meritarti l’amore della ragazza che hai abbandonato senza mai voltarti indietro, troppo semplice parlare di situazioni in cui non ci si trova invischiati e dare giudizi. No non ci sto, l’amore è un’altra cosa. L’amore è fatto di vita vissuta, di alti e basse, di difficoltà da superare, non puoi prendere dieci anni e buttarli via per il ricordo di un amore adolescenziale. Il ricordo di un amore batte sempre la realtà, tendiamo a cancellare ciò che di brutto abbiamo vissuto e conserviamo solo le cose belle e Charlie non può essere così cieca da non vedere che Reese non è la risposta al senso di vuoto che prova dentro.
Mettersi nei panni di Charlie non è semplice, spesso è anche scomodo, non è di certo la protagonista che vorremmo essere, ma se questi due uomini sono disposti a lottare per riaverla qualcosa di buono avrà pur fatto e sono curiosa di vedere se nel secondo volume uscirà il suo lato perduto, quella vitalità che qui non emerge. Non vedo l’ora di avere tra le mani il seguito per scoprire chi conquisterà il cuore di Charlie, chi sarà l’uomo della sua vita.