La strada per Hopeful Ranch di Emma Lee Bennet
Trama Allison Kelly è una giovane indipendente che vive a New York. Estremamente determinata nel lavoro, nel quale ha molto successo, conduce una vita sessuale spigliata con partners sempre diversi. La sua esistenza apparentemente soddisfacente viene stravolta dalla malattia. Combatte per tirarsi fuori dal baratro con coraggio, ma anche con grande solitudine. Un giorno decide di lasciarsi alle spalle la Grande Mela e approdare a un porto sicuro: Hopeful Ranch in Colorado. È la casa dove vive sua sorella Sarah, insieme al marito Julian, i loro figli e un amico di Julian, Jackson Rennie.
Jax, reduce dalla guerra in Afghanistan, è un uomo chiuso e ferito dalle atroci esperienze vissute che continuano a tormentarlo durante il sonno. Non era mai andato d’accordo con Allison e il suo atteggiamento prevenuto verso la donna smaliziata di New York non aveva mai permesso un rapporto amichevole fra i due. Ma i mutamenti che la vita ha imposto a Jax e Ally faranno emergere personalità e carattere inaspettati e nascerà un legame che fino a quel momento avevano creduto impossibile, reso sempre più solido dai gravi fatti riguardanti la proprietà del Ranch.
Recensione di Sara – La strada per Hopeful Ranch di Emma Lee Bennet Smeraldine buongiorno, sono ancora immersa nel vortice di emozioni forti in cui questo romanzo mi ha trasportata. Una storia toccante in cui tristezza e speranza si bilanciano alla perfezione. Sebbene il romanzo sia composto solo da 160 pagine, l’autrice è riuscita magistralmente a sviluppare una storia molto intensa, senza far mancare nulla al lettore. Non mancano emozioni forti, non manca la suspance e non manca di descrizioni, insomma è tutto ben equilibrato e bilanciato.
Questa è la storia di Allison, una donna che ha puntato tutto sulla carriera e che vive il sesso come cura per le ferite causate da amori sbagliati. Usa gli uomini e non concede spazio ai sentimenti, nemmeno sul lavoro, dove indossa la maschera di stronza senza scrupoli. L’unica persona che è riuscita a conoscere la sua vera natura e le sue fragilità, è sua sorella Sarah, che vive però in Colorado e che non vede da molti anni.
Ally è convinta di non aver bisogno di nessuno per mandare avanti la sua vita. Ma il destino le tira un colpo basso e tutto quello che fino ad allora per lei era una sacrosanta certezza, crolla come un castello di carte. Le diagnosticano infatti un tumore al seno e, proprio quando la sofferenza è al limite della sopportazione, realizza di essere sola e di aver, in qualche modo, sprecato la sua vita.
Cambiano le sue priorità e inizia a vedere la vita da una prospettiva differente: sente l’esigenza di avere accanto qualcuno che possa sostenerla in questo tortuoso cammino verso la guarigione. È per questa ragione che all’improvviso lascia la sua amata New York, il suo lavoro stabile, la sua stabilità economica e i suoi tanti uomini per trasferirsi nel Ranch di sua sorella Sarah. Ally spera, grazie a Sarah, a suo marito Julian e ai suoi nipoti, di colmare quel vuoto che ha trovato in sé nel momento in cui ha scrupolosamente analizzato la sua vita.
La nostra protagonista non ha però messo in conto che a Hopeful Ranch non ci sarà solo la sua famiglia ad attenderla, ma anche una vecchia conoscenza, Jackson Rennie, che attualmente vive con la sua famiglia e con cui lei non ha mai avuto un rapporto civile.
Jax, come lo chiamano gli amici, è un militare tornato fisicamente illeso dalla guerra in Afghanistan, ma con grandi ferite nell’anima che lo tormentano, specialmente di notte. La guerra gli ha lasciato come ricordo il cosiddetto disturbo post traumatico, che affligge purtroppo tutti coloro i quali hanno visto e vissuto le brutture e le conseguenze di una guerra sanguinosa e devastante. All’apparenza è scontroso, scostante e rude ma, anche lui come Ally, per protezione, indossa solo una maschera.
Tra Ally e Jax c’è antipatia reciproca da anni. Jax la reputa una snob senza scrupoli, che usa gli uomini come oggetto, mentre Ally lo reputa un ex militare esaltato che usa le donne trattandole male. Sebbene Jax ed Ally siano all’apparenza diversi ed incompatibili, troveranno presto molti punti in comune che li avvicineranno inaspettatamente ed irreversibilmente.
Lascio a voi il compito di scoprire se finalmente riusciranno ad abbattere quei muri che per difesa hanno eretto negli anni. Vi dico solo che nel corso della lettura vi verrà voglia di strozzare l’autrice per alcuni colpi di scena e vi sembrerà che “piova sempre sul bagnato”, come se tutte le rispettive sofferenze non fossero già sufficienti. Ma voi proseguite la lettura perchè non ve ne pentirete, ve lo garantisco, la vita toglie ma sa anche restituire a volte.
Mi sono da subito immedesimata nel personaggio di Ally, grazie anche al modo scorrevole di scrivere dell’autrice. Ho apprezzato la scelta di raccontare di una donna forte che non si lascia comunque sopraffare dalla malattia ma che combatte con tutte le proprie forze. È proprio per questo che mi sento di dire che è un ottimo esempio per tutte quelle donne che si trovano ad affrontare una tale sfida. Ho amato fin da subito anche Jax, il suo essere un donnaiolo incallito e anche a tratti infantile ma che, al momento giusto, sa rivelarsi un uomo vero, pronto a sostenere e ad aiutare una persona in difficoltà, nonostante anche lui non sia integro al 100%. Un uomo che non si risparmia per il bene della famiglia, un uomo con gli attributi insomma.
È una storia molto toccante e sofferta, narrata in prima persona a pov alternati, ma non solo di Jax ed Ally, anche quelli di Sarah e Julian, aspetto che permette al lettore di vivere e comprendere la storia nella sua interezza. Non manca davvero nulla a questo romanzo per essere un successo, oltretutto è molto scorrevole e si legge con estrema facilità.
Devo fare i miei complimenti a Emma Lee Bennet perchè ha saputo trattare dei temi molto forti in maniera molto delicata, rispettosa e per nulla superficiale. Ha permesso di vedere in molte occasioni la cosiddetta “altra faccia della medaglia”. La strada per Hopeful Ranch è un romanzo che lascia delle forti emozioni e sensazioni di speranza nonostante la tragicità degli eventi. Ve lo consiglio davvero e sono convinta che non ne rimarrete deluse.