La seta e l’uragano di Emanuele Somma
Questa raccolta di racconti ambientati a Miami Beach costituisce una sorta di collage di storie e di “selfies” dei personaggi della realtà quotidiana di una destinazione turistica del jet set internazionale come non viene mai descritta da giornali e riviste, o dai calciatori e le modelle.
L’autore mette piede per la prima volta a Miami durante una dell e peggiori stagioni cicloniche nella storia della Florida, e un susseguirsi di vicende personali e amorose si mescolano agli eventi e alle catastrofi naturali vissute durante l’ alternarsi di varie tempeste.
Ma forse alla fine, nel rendersi conto che la vita stessa è un susseguirsi di stagioni degli uragani, si impara anche ad amare la pioggia battente e il forte vento contrario.
Recensione Oggi vi parlo di un libro molto distante dalle mie solite letture, La seta e l’uragano di Emanuele Somma. Un insieme di racconti di vita reale, vissuta da un ragazzo che si autodefinisce uno scrittore maledetto italiano a Miami. Mi sono immersa nella lettura in punta di piedi, proprio come si fa al mare quando si teme che l’acqua sia troppo fredda, ma dopo poche pagine mi sono lasciata andare ed ho davvero apprezzato la gioia di poter conoscere persone che esistono realmente attraverso gli occhi di Emanuele. Mi sono perfino affezionata a due dei protagonisti dei suoi racconti, Jhon, un reduce della guerra in Vietnam e Louis un artista, poeta e “cartomante”. Due uomini usati, masticati e poi sputati dal sistema americano, perché non bisogna mai pensare che sia tutto oro ciò che luccica. Nell’immaginario collettivo l’America è la terra dei sogni, ma quando ci si confronta con la realtà, si scoprono problemi ancor più radicati di quelli della nostra piccola e fragile Italia.
E’ davvero strano come ci si possa fare un’idea di persone mai viste spiando la vita altrui, attraverso questa serie di racconti mi sono sentita un po’ impicciona, è stato come avere una finestra aperta sulla vita di Emanuele, sulle sue emozioni, sui suoi amori e sulle sue amicizie, che sono diventate un po’ anche mie. Mi sono resa conto di quanto possa essere difficile crearsi una vita lontano dagli affetti e dal paese che hai conosciuto per tutta la tua vita ma, nonostante le difficoltà, che vi assicuro non sono poche visto il periodo in cui si svolgono i racconti, mi ha fatto comunque rinascere la voglia, da qualche tempo sopita, di rischiare e provare a ricominciare da zero lontano da questo paese che offre ai giovani pochissime opportunità.
La vita di Emanuele Somma in questi racconti sembra davvero molto movimentata, a tratti divertente, spesso malinconica, con un filo conduttore invisibile: l’amore. Consiglio La seta e l’uragano a chi ha voglia di trovare scritta, nero su bianco, la vita vera con tutte le brutture e le bellezze che può riservarci.