La seduzione dell’ombra di Kresley Cole

la seduzione dell'ombra

Titolo: La seduzione dell’ombra (The Dacians #2)

Autrice: Kresley Cole

Genere: Urban Fantasy /Paranormal Romance/ m/m

TRAMA Il principe Mirceo Daciano e il suo nuovo amico Caspion, cacciatore di taglie, battono le strade di Dacia, ubriachi e alla ricerca dei piaceri della carne. Ma quella che avrebbe dovuto essere una nottata come le altre cambierà per sempre le loro vite.

Dopo aver trascinato a letto uno stuolo di ninfe, da queste provocati, il demone e il vampiro si baciano, e una volta interrotto il bacio si sentono scossi, spaventati dall’improvvisa chimica esplosa tra loro. Molteplici e variabili ostacoli, però, che vanno da una condanna a morte all’esilio in una dimensione ormai devastata dalla guerra, minacciano di distruggerli e di annullare la vulnerabile e inattesa promessa contenuta in quel bacio. Anche se Mirceo riesce ad accettare Caspion come suo compagno predestinato, il sensuale vampiro deve ancora riuscire a convincere il demone che il loro legame sia per sempre.

E ogni unione reale dei Daci deve ricevere la benedizione di re Lothaire, un killer imprevedibile e selvaggio.

La seduzione dell'ombra

Recensione di Sara B. – La seduzione dell’ombra di Kresley Cole. Penso che la prima cosa da dire di questo romanzo è che si tratta di un m/m. Cosa significa? Male to male. I protagonisti sono due uomini eppure, per una ragazza come me che ogni tanto legge m/m, la prima cosa che salta all’occhio di questo nuovo romanzo di Kresley Cole è l’amore. Non è volgare, non è un libro erotico. E’ un romanzo sensuale con la caratteristica principale che caratterizza ogni singolo libro di quest’autrice bravissima: l’amore supera ogni difficoltà.

L’amore in ogni sua forma: l’amore di Mirceo per Caspion, per sua sorella Kosmina, per la libertà.

L’amore di Caspion per Mirceo, per Bettina, per il suo popolo, per Kosmina.

Il primo incontro tra i due protagonisti avviene prima delle vicende narrate nel libro precedente della serie (Il richiamo dell’ombra) e subito fa intuire le caratteristiche principali dei due protagonisti. Da una parte c’è Caspion, demone della Morte, un adone alto, biondo, con occhi di un blu profondo. Il fisico abbronzato e possente, come ogni demone che si rispetti. Deciso, cocciuto, spericolato, non riesce a fidarsi praticamente di nessuno, ma è anche leale.
E’ alla ricerca della demone che sarà la sua compagna per la vita, che riesca a realizzare il suo sogno e bisogno più importante: avere una famiglia. Caspion è impulsivo come tutti i demoni, costantemente messo alla prova da se stesso per dimostrare che non è più chi era in passato: il mendicante. Il suo passato, devo ammetterlo, mi ha fatto male al cuore. Un bambino abbandonato, senza nome, senza famiglia né mangiare.

Mirceo, invece, è un principe daciano, appartenente alla Casata dei Castellani. Assieme a sua sorella Kosmira sono definiti il cuore della Dacia. E’ alto, longilineo, moro con uno sguardo grigio-fumo capace di possederti al primo sguardo. E’ irresistibile, sensuale e sfacciato, capace di sconvolgere la vita a chiunque lo incontri. Ha l’abitudine di girare a petto nudo, vestito solo con pantaloni aderenti neri e lunghe giacche. Ha intenzione di godersi la vita in ogni sua forma e piacere, sia con femmine che con maschi, finché il suo cuore non smetterà di battere una volta raggiunta l’immortalità, e ha una repulsione per la monogamia. Vuole proteggere a tutti i costi sua sorella, è l’unica persona a cui tiene davvero finché sulla sua strada fa la sua comparsa il demone Caspion.

“Erano due le cose certe riguardo alla sua sessualità. Sono sempre stato attratto dalle femmine, e non sono mai stato attratto dagli uomini. E allora perché il fascino vampiresco di Mirceo sembrava intensificarsi ogni giorno di più?”

Una proposta allettante e Caspion si ritrova a visitare luoghi nuovi assieme a Mirceo, a partecipare ad incontri e orge, a vivere una vita libera all’insegna del divertimento, spensieratezza e combattimenti.
In questi mesi i due diventano talmente legati, così amici che parlare dei loro segreti e del passato diventa naturale come ridere o fare sesso. Un legame che si forma con il tempo, che si interrompe una notte nel rego della Dacia.
Caspion decide di seguire Mirceo in Dacia, nella speranza di trovare in Kosmina la sua compagna, consapevole della possibilità di non poter più abbandonare quel regno una volta entrati. La pena? La morte. I giorni passano, i due sono sempre più uniti finché una sera Mirceo decide che vuole assolutamente Caspion. All’inizio la sua era una scommessa, voleva far capitolare il demone, ma ora il loro legame è molto più profondo.
Con uno stratagemma riesce a baciare Caspion e, tra i baci e le carezze, i due si lasciano andare al piacere, senza però spogliarsi. Un maschio come Caspion, che sa di voler una femmina nella sua vita e una famiglia, che ha sempre voluto solo femmine, non riesce a sopportare ciò che è successo e fa l’unica cosa che è assolutamente vietata: scappa dalla Dacia.
Passano settimane, Caspion partecipa alla competizione per governare il regno e vincere la mano di Bettina, nonostante la veda solo come una sorella, e viene sconfitto da Trehan. Decide di partire per un Regno e combattere, uccidere e diventare più forte per riconquistare l’amore del suo popolo, la lealtà.

Una cosa che abbiamo imparato nel mondo del Lore ideato dalla Cole è che ogni dimensione e regno ha un arco temporale differente. Infatti, quando Caspion torna nella sua dimensione, sembrano passate solo poche settimane e, invece, ha cinquecento anni in più.

Durante questo arco di tempo non ha pensato ad altro che Mirceo, a quel bacio che si sono scambiati e a ciò che ha provato.

Mirceo, ormai immortale, riesce a scoprire qualcosa della sua anima gemella e sa, dentro di sé, che è sempre stato Caspion. Il legame particolare che li ha sempre legati, le sensazioni provate..ora tutto per il vampiro ha un senso. Il loro incontro non sarà facile, ma Mirceo non ha intenzione di arrendersi e vuole conquistare a tutti i costi il suo compagno, ed essere risvegliato da lui.

“Quando una ciocca di capelli neri e setosi scivolò sulla fronte di Mirceo, la prese e se la strofinò fra le dita. «Quando sono con te, nemmeno li vedo gli altri.» Disse la bestia alla farfalla.”

Tutto ciò che succede dopo il loro incontro è un crescendo lento che ti porta ad amare ogni singolo istante tra i due protagonisti; la gelosia, i sentimenti, l’irrazionalità, la giovane età e la voglia di libertà di Mirceo,  la mancanza di fiducia di Caspion.
Amare un’altra persona significa amare se stessi e non sempre fidarsi degli altri è facile, soprattutto quando in passato sei stato ferito duramente. Mirceo ha sempre sostenuto che la monogamia fosse qualcosa che non gli sarebbe mai appartenuta ed ora dovrà far capire al demone quanto i suoi sentimenti siano profondi e che tutto ciò che vorrà sempre è solamente lui.

“Sono a casa. Il vampiro è la mia casa.”

I siparietti con gli altri Daci e con Lothaire sono davvero un plus per questo libro. Non faccio che stupirmi di come la Cole riesca a rendere un personaggio complicato e si, incasinato come Lothaire così divertente nella sua pazzia e nel rapporto con Ellie (forza donna, fai capire al vampiro chi detiene il potere nella coppia).

Per chi ama la Cole e gli m/m questo libro saprà soddisfare le attese mentre, per chi ancora non ha letto nessun libro m/m non posso che consigliarlo. E’ sensuale, erotico ma mai volgare. Si percepisce l’amore in ogni carezza e parola. Questo libro ha la capacità di affrontare temi tabù come appunto l’omosessualità e la fame nel mondo, la povertà,  perché, mentre lo leggevo, non facevo altro che far paragoni con la nostra società e lasciatevelo dire la Cole, attraverso le sue parole, riesce a farti capire e affrontare temi importanti come questi.

Non fatevi scappare questo libro, perché ne vale assolutamente la pena. L’amore non ha età, sesso, razza. L’amore è solo amore e non ha bisogno di nient’altro che essere vissuto indipendentemente da tutto il resto.

bellissimo

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