La regina delle sirene di Alexandra Christo
La principessa Lira è una sirena regale e la più letale di tutte; con il cuore di diciassette principi nella sua collezione, è venerata in tutto il mare. Fino a quando uno scherzo del destino la costringe a uccidere uno della sua razza. Per punire sua figlia, la regina del mare trasforma Lira nell’unica cosa che detesta di più: un essere umano. Derubata del suo canto, Lira ha tempo fino al solstizio d’inverno per consegnare il cuore del principe Elian a sua madre o rimarrà un’umana per sempre.
L’oceano è l’unico posto che il principe Elian chiama casa, anche se è l’erede del regno più potente del mondo. La caccia alle sirene è più di un hobby per lui: è la sua unica passione. Quando salva una donna che sta annegando nell’oceano, lei in cambio promette di aiutarlo a trovare la chiave per eliminare per sempre tutta la specie delle sirene. Ma può fidarsi di lei? E quanti accordi dovrà negoziare Elian per annientare il più grande nemico dell’umanità?
Un nuovo fantasy romance e dark, una lettura imperdibile per chi ama Leigh Bardugo e Sarah J. Maas, la storia di una sirena con il gusto del sangue reale e di un principe che ha giurato di distruggerla. Per sempre.
La regina delle sirene di Alexandra Christo, retelling della Sirenetta in uscita oggi, 27 maggio, con Fanucci editore.
Ho adorato tutto di questa lettura: le sue tinte dark, la caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione, i personaggi secondari pieni di mille sfaccettature e la storia d’amore tra il principe pirata e la sirenetta mangia cuori di principi.
Come avrete capito ci troviamo di fronte a una versione della Sirenetta in cui a governare non sono la gioia, i colori vivaci e l’armonia, ma la cattiveria, i toni cupi e la paura. Ho passato tutta la lettura a pensare ‘nella versione Disney era così’ ed è stato divertente ricercare i parallelismi tra le due storie.
La principessa Lira, soprannominata il Flagello dei Principi, è la sirena più temuta di tutti i mari nonché futura regina. Facciamo la sua conoscenza mentre nella sua stanza controlla che i cuori dei principi siano ben custoditi sotto la sabbia. Lira è cattiva e crudele, spietata e durante la lettura avremo modo di capire come ha fatto a diventare il mostro che è oggi. Colleziona cuori, ogni anno ne prende uno, come da macabra tradizione delle sirene, ma lei non si accontenta dei cuori di marinai, no per lei solo cuori di principi.
Elian, Principe di Midas, soprannominato principe d’oro, non ha nessuna voglia di succedere al padre, lui sta bene in mare al comando della nave Saad, una nave che solca i mari alla ricerca delle sirene. Elian è un cacciatore di sirene, odia con tutto se stesso quei mostri che col loro canto rendono gli umani tanto deboli da gettarsi in mare e andare incontro a morte certa. La sua missione è liberare il mondo da questo flagello e per farlo sa che deve uccidere la Regina dei Mari e sua figlia il Flagello dei Principi.
Per riuscire nell’impresa o avere almeno una chance contro degli esseri così forti e privi di scrupoli deve recuperare il Cristallo di Keto custodito sulla Montagna delle Nuvole di Pàgos, nessun essere umano che non appartenga alla famiglia reale di Pàgos dovrebbe essere in grado di scalare questa montagna e aprire il luogo che custodisce il cristallo sembra un’impresa impossibile, ma lui è disposto a tutto per farcela, anche mettere il suo regno nelle mani di una donna senza scrupoli.
Un giorno, mentre la Saad sta solcando i mari per raggiungere Pàgos, viene avvistata in mare una ragazza che sta annegando. Elian non esita a buttarsi per trarla in salvo, ben consapevole che potrebbe essere una trappola ordita dalle sirene. La ragazza che stava rischiando di affogare è Lira. Com’è possibile che una sirena anneghi? Perché la regina dei Mari non tollera più il suo comportamento e le lancia una sfida: prendere il cuore del principe Elian da umana e senza l’aiuto del suo canto per ammaliarlo.
Lira si sente umiliata, non c’è nulla al mondo che odi di più degli umani e metterla nelle mani di chi caccia le sirene è un tremendo affronto. Elian e il suo equipaggio sono piuttosto diffidenti nei confronti di Lira e dopo le domande di rito, a cui lei risponde in modo poco convincente, decidono di non perderla mai d’occhio. Durante il suo primo giorno sulla nave assisterà alla cattura e all’uccisione di una sirena e la cosa la scuoterà fin nel profondo e le farà credere che prendere il cuore di Elian sia la cosa giusta da fare.
I giorni passano e il rapporto tra Lira e Elian ha un’evoluzione, nonostante lei non mostri la sua vera natura e le sue parole siano piene di menzogne, iniziano a conoscersi e a cambiare opinione l’una sull’altro. Anche l’equipaggio della Saad inizia ad accogliere Lira e a sentirla parte di loro e questo la destabilizza. Cosa accadrà tra Lira e Elian? Riuscirà Elian a prendere il cristallo di Kato? Riuscirà Lira a portare a termine la missione assegnatale dalla regina dei Mari? Per scoprire questo, e molto altro, non vi resta che tuffarvi nel mare infestato da sirene, tritoni e ondine di La regina delle sirene. Non sono certa che ne uscirete vivi, ma credo proprio che, per tutti gli amanti del genere fantasy e dei retelling, questo sia un libro da non lasciarsi sfuggire. Perché l’evoluzione del rapporto tra Lira e Elian vi terrà incollati alle pagine e amerete non solo il mondo che l’autrice ha ideato, e di cui mi sarebbe tanto piaciuto vedere una mappa, ma il cambiamento e la crescita che i nostri protagonisti compiono senza nemmeno rendersene conto. Non è facile cambiare idea e iniziare a vedere il mondo coi propri occhi quando si è stati allevati in un certo modo, ma Elian e Lira sono più forti di tutto, anche dei preconcetti delle loro specie e daranno vita a una lotta all’ultimo respiro per salvaguardare il cuore dell’altro. Cosa state aspettando?