La nostra seconda possibilità di Aurora Rose Reynolds
Titolo: Una notte per tutta la vita (Until Her/Him #5)
Autrice: Aurora Rose Reynolds
Genere: Contemporary Romance
Trama: Sage Mayson sa di aver fatto un grosso errore. Da quando ha rovinato tutto con Kimberly Cullen, non riesce più a togliersela dalla testa. Avrebbe dovuto seguire il suo istinto, invece l’ha allontanata. E adesso non gli resta che desiderarla da lontano. Kimberly, infatti, vuole proteggere il suo cuore. Dopo che Sage l’ha ferita, non può fidarsi di lui. Ma quando sua sorella viene uccisa il mondo le crolla addosso e lui è al suo fianco per proteggerla. È difficile sperare in una seconda occasione, ma adesso che l’ha ottenuta, Sage non ha nessuna intenzione di sprecarla. Farà il possibile per fare in modo che Kim torni a fidarsi di lui.
La nostra seconda possibilità di Aurora Rose Reynolds quinto volume della serie Until Her/Him, pubblicato il 14 Maggio 2019 da Newton Compton Editori.
Penso di avere un rapporto conflittuale con quest’autrice. Alcuni libri li odio, altri li amo. Va bene, magari non è proprio odio/amore, ma ci va davvero vicino.
Se avete letto le mie precedenti recensioni della serie Until Her/Him, sapete bene che la storia che vede come protagonisti Dillon e Ashlyn mi ha delusa. Dopo tante aspettative, non sono rimasta soddisfatta dalla loro storia e, in fondo, aspetto la coppia Sage/Kim da diversi libri.
Sarà successa la stessa cosa anche con questo nuovo capitolo?
Continuate a leggere per scoprirlo.
Il libro inizia raccontandoci come si sono incontrati Kim e Sage. Ora, perché mai, se buco io la gomma, non mi ritrovo accanto un mega figaccione disponibile ad aiutarmi? Non dico così tanto per dire, perché a Kim è successo proprio questo, ha forato e ha conosciuto Sage Mayson.
Quella stessa sera, tra i due è scattato qualcosa, e così sono finiti a rotolarsi tra le lenzuola come conigli. La mattina dopo? Riprenderanno esattamente da dove si sono fermati.
Ciò che c’è stato tra loro non è stata solo una notte di sesso, ma da subito si è creato un legame, un certo feeling, hanno condiviso sensazioni e… decidono di rivedersi. Si sarebbero dovuti incontrare quella sera stessa, ma Sage non si fa vivo, così Kim scrive al ragazzo ma, per ben una settimana, non ha sue notizie. Finché la ragazza non se lo ritrova davanti l’entrata del negozio in cui lavora, e ciò che trova è un ragazzo arrabbiato, che la insulta e deride, non proprio ciò che si aspettava insomma.
Il motivo? La gemella di Kim, Kelly.
Kelly è una drogata – tutto l’opposto della sorella – che ha incontrato Sage al bar, ci ha provato e voleva derubarlo dopo averlo drogato, così il ragazzo, alla prima occasione, non si lascia scappare l’opportunità di riempirla di insulti, pensando che quella fosse Kim. Quando Sage si rende conto dell’errore, capisce anche che ormai la frittata è stata fatta e che anche scusandosi non avrebbe risolto nulla, perché ormai Kim non avrebbe più voluto sapere nulla di lui.
Un bel caos, non trovate?
E pensare che sarebbe bastata la semplice comunicazione, raccontare della gemella…ma torniamo al libro.
Sage non è assolutamente disposto ad arrendersi e qui, ragazze mie, mi ha conquistata. Kim ha detto che sarebbe uscita con lui solo se le avesse dato un milione di dollari. E lui che ha fatto? Ha raccattato un milione di dollari del Monopoli e li ha consegnati a Kim, così lei ha dovuto mantenere la promessa fatta e si sono ritrovati insieme… a cena… e beh, non vi svelo oltre, perché tutto va scoperto pagina dopo pagina.
“Non so com’è possibile, ma mi ero dimenticata cosa si prova a baciarlo. Mi ero scordata che sembrava che il mondo intero scompaia, lasciandoci soli.”
Lo so, ora penserete che sono una stracciaba**e, ma non posso farci nulla.
Posso sapere perché non c’è nessun cavolo di riferimento spazio/temporale in questo libro?
Il prologo e i primi capitoli narrano di mesi e mesi prima rispetto alla storia, quindi fate attenzione leggendo, perché si passa dal passato al presente da un capitolo all’altro, senza nessuna indicazione. Questo lascia spaesati, e ho dovuto rileggere le prime righe ogni volta, cosa che non amo particolarmente fare.
Il personaggio di Kim, nei libri precedenti, l’ho trovato simpatico e frizzante, e continua ad esserlo, solo che è davvero troppo fifona. Nasconde parecchi segreti, che ovviamente vengono a galla nel momento sbagliato, e aspetta sempre “il momento giusto” che, come sappiamo bene, non esiste.
Sage, come tutti i Mayson, è testardo, orgoglioso e tremendamente determinato. Se vi aspettate un uomo che chiede consigli alla sua donna, che chiede se le va bene il colore del muro o altro, Sage non è così. Lui è piuttosto quello che impone, fin quasi a far provare al lettore antipatia nei suoi confronti ma, alla fine, ciò che dice o fa è sempre quello che poi la sua donna vuole.
Non so bene se io potrei accettare una cosa del genere, ma è una delle caratteristiche che le donne amano nei Mayson, e chi sono io per dire qualcosa?
Nel complesso, quindi, la storia mi è piaciuta.
Sage, con il suo bisogno di proteggere e aiutare, mi ha conquistata e Kim, con la sua fissazione per i libri e l’amore per la calma, mi ha stupita.
Ci risentiamo al prossimo capitolo della serie, sperando non si riveli la parte “odio” del mio rapporto con Aurora Rose Reynolds!
«Solo perché si cresce in un certo modo, non è detto che non si possa puntare a una vita migliore. Tutti hanno l’opportunità di cambiare il corso della propria esistenza, non importa chi siano, come siano cresciuti o cos’abbiano fatto in passato.»