Review Party – La neve che accarezza le camelie di Lisa Arsani

Trama Aimeric è un sensibile e talentuoso liceale. Bersaglio dei bulli, salta spesso la scuola e si rifugia in uno splendido orto botanico dove trascorre il tempo coltivando la sua grande passione: il disegno.

In quel cuore verde lavora come custode e giardiniere Aliseo, schietto e pragmatico laureato in fisioterapia, appassionato di sport estremi.

Un ritratto rubato, un’insolita neve primaverile e un accento francese li faranno incontrare, segnando l’inizio di un amore che sboccerà spontaneo, metterà radici profonde e sfiorerà il cielo.

L’amore può mozzarti il fiato come un tuffo da un precipizio. Sorprenderti come neve d’aprile.

Essere delicato come un fiore e arduo come una scalata.

Dolce come una poesia e colorato come una risata.

L’amore è il ritratto di Aliseo e Aimeric.

Recensione di Karmen – L’autrice di casa nostra Lisa Arsani torna, con la sua seconda pubblicazione, con un nuovo romanzo M/M dal titolo La neve che accarezza le camelie, uscito ieri grazie alla Les Flâneurs Edizioni Collana Le Marais.

Una romantica storia d’amore tra due giovani ragazzi così diversi tra loro ma accomunati da un sentimento vero e profondo.

Se anche voi non vedete l’ora di conoscere Aimeric e Aliseo, non vi resta che continuare a leggere la mia recensione.

Aimeric è un quasi diciottenne, sincero e trasparente che frequenta l’ultimo anno dell’Istituto di Belle Arti, un sognatore, che sta più con la testa per aria che con i piedi per terra e spesso bersaglio dei bulli della scuola. Ha fatto del disegno la propria passione, ed ogni momento è buono per immortalare tutto ciò che lo circonda, incluso il custode dell’orto botanico in cui si rifugia quando salta le lezioni.

“Voglio disegnare la neve che accarezza le camelie”

Aliseo è un ventitreenne laureato in fisioterapia, un ragazzo con i piedi ben piantati per terra, lavora come custode nell’orto botanico frequentato da Aimeric ma la sua passione sono gli sport estremi e lo yoga.

Le sue Origini sono marocchine ma, gran parte della propria vita l’ha trascorsa in Francia, paese del padre, fino a quando, durante una delle sue consuete scalate si infortuna. A malincuore è costretto a rientrare prima a casa sorprendendo il suo fidanzato Guillaume a letto con un altro uomo.

Sconvolto e disperato decide di trasferirsi in Italia, luogo in cui vive la madre.

Entrambi i ragazzi hanno una situazione familiare difficile alle spalle,  Aime, figlio di una donna con problemi di dipendenze ed un padre sconosciuto, è stato cresciuto da due nonni meravigliosi che lo rimpinzano di cibo ed affetto ogni giorno.

Mentre Ali è figlio di genitori separati, molto legato alla sua terra d’origine ed ai manicaretti della nonna marocchina.

Tra di loro è subito colpo di fulmine, è bastato semplicemente che i loro sguardi si incrociassero per far scoccare la scintilla tra fiori colorati ed una panchina galeotta.

Una romantica storia d’amore tra due giovani ragazzi, uno timido ed insicuro che non ha “un controllore sulla linea tra il cervello e la lingua” che, per la prima volta, davanti a dei sentimenti veri, decide di buttarcisi a capofitto. L’altro è più timoroso e restio nel lasciarsi andare, per paura dei sentimenti che sta cominciando a provare e che potrebbero minare l’equilibrio difficilmente conquistato dopo la rottura del suo precedente legame.

«Nonostante quello che pensi, io non sono ‘sto granché e anch’io ho paura che prima o poi tu te ne accorga». Sospira di nuovo e mi guarda con dolcezza. «Ti ricordi che mi hai detto che quando sei con me tutto ti sembra così bello da avere l’impressione di essere dentro uno dei tuoi disegni?».

Io faccio di sì con la testa, più tranquillo, e Ali prosegue, tornando a sdraiarsi accanto a me: «Non è merito mio, ma tuo. Quando siamo insieme, tutto è così bello perché io non vedo più la realtà con i miei occhi, ma attraverso i tuoi…».

Mi stringo a lui, grato e incredulo. «Ti amo», sussurro, esiliando infine quelle parole dalle profondità del mio cuore. Sulle labbra di Ali.

In questo istante ci siamo solo noi due. Niente fantasmi del passato, né incognite del futuro.

Noi due e il presente. Un disegno perfetto.

Cari Smeraldi leggete questa meravigliosa storia d’amore tra questi bellissimi ragazzi e non parlo solo del loro aspetto esteriore ma, proprio di due belle persone con sani principi.

Grazie ai due POV in prima persona di Aime e Ali riusciremo a carpirne sensazioni, stati d’animo e tormenti.

Ho Adorato Aimeric per la sua sensibilità, la sua voracità ma soprattutto per la sua follia, la parte del Nerd Mascherato è davvero esilarante.

La scrittura di Lisa è pura poesia, veloce e scorrevole, si legge in un alito di vento e con un lavoro di ricerca impeccabile. La descrizione dei fiori e delle piante insieme al loro significato è veramente da certosino, a meno che lei non sia un’esperta dell’argomento, deve amare parecchio la botanica perché nelle sue parole ho percepito la passione che solo una persona che la ama può esprimere, cosa che sfortunatamente io non possiedo avendo “il pollice nero”.

«Sono camelie. Raccontano di Amore e Seduzione»

«Quello assegnato dagli uomini. E poi c’è il loro vero linguaggio. Sono piccoli mondi segreti che non hanno bisogno di parole. Comunicano attraverso il

colore, il profumo, la loro finezza impalpabile… La cosa più difficile da rendere sulla carta. Non ci credo!», sbotto all’improvviso.

Ali sussulta e mi squadra, sbigottito. « Qu’est-ce qu’il se passe?!».

«Sta nevicando»

Una storia romantica, divertente e sensuale che non potete lasciarvi scappare.

I nostri baci sono come tuoni lontani appena udibili che però già riempiono l’aria di elettricità.

In un lampo si trasformano in una tempesta di desiderio che infuria nella mente e nel corpo.

Come gocce di pioggia, le dita scivolano sotto i vestiti e le lingue bagnano la pelle.

Aliti di vento e piegarsi di fronde. Sussurri e cedere di carne.

Io l’ho amata!

« Je t’Aimeric»