La mia gara con te di Sonia Gimor
Trama Luca, trent’anni, dopo aver vinto le olimpiadi invernali decide di ritirarsi dalla sua brillante carriera di pattinatore artistico. Poco dopo, incontra una giovane promessa del pattinaggio, Giulia, con la quale inizierà la sua esperienza di allenatore.
La ragazza però non è un’atleta qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto.
I due protagonisti si troveranno coinvolti in una relazione molto intensa, un rapporto che farà venire a galla un passato inconfessabile che entrambi pensavano di aver sepolto per sempre.
«… so di non esserti indifferente. Lo vedo da come mi guardi, sai?» sussurra, e il suo respiro caldo mi accarezza il viso.
«Perché, come ti guardo?» riesco a chiedergli, mentre il cuore rimbalza inesorabile all’interno della cassa toracica e non c’è modo di calmarlo. Nessuno mi aveva mai detto delle cose simili, e che il primo a farlo sia stato proprio Luca, rende questo momento il più eccitante e speciale della mia vita.
Lui sorride e si avvicina ulteriormente, come sempre perfettamente padrone della situazione, e il suo naso mi sfiora. Se avanzasse ancora di un centimetro, le nostre bocche si incontrerebbero: «Con desiderio. Il tuo è un interesse adulto, da donna, non certo da bambina. Dio, ma davvero non senti la tensione che c’è tra noi? Sono sicuro che la percepisci anche tu. Ora però vai a dormire prima che questa conversazione diventi pericolosa. Domani ti aspetta una lunga giornata di allenamento»
Recensione di Sara Buongiorno a tutte, oggi vi parlo di un Romanzo con la R maiuscola: La mia gara con te di Sonia Gimor, edito da Gilgamesh edizioni. Premetto che questo romanzo era nel mio kobo da tanto tempo, non lo avevo mai letto, nonostante tutti me ne parlassero molto bene, ma il fatto che non fosse autoconclusivo e non sapendo quando sarebbe uscito il seguito ha fatto si che aspettassi. Ora invece, sapendo che a breve potrò leggerne la fine, mi sono decisa e l’ho letto. Mi sono pentita di aver aspettato? Sì ma ne è valsa la pena perché è il “Romanzo”, quello che ti fa palpitare il cuore, quello che ti fa entrare nella storia come se la stessi vivendo tu, quello che ti fa piangere per i dolori dei protagonisti, quello che stavo cercando e di cui avevo bisogno in questo momento! La mia gara con te è la storia di Giulia, una pattinatrice artistica con un innato talento e un carattere ribelle e pungente. Nonostante abbia solo 19 anni, ha già scoperto il sapore dolce e amaro che può avere l’amore, infatti la sua prima esperienza amorosa non è stata certo idilliaca come a quell’età deve essere. Ha incontrato e si è innamorata di un uomo, un mostro, di molti anni più grande di lei che ha calpestato la sua autostima e la fiducia negli esseri umani. Giulia ha conosciuto la paura e la brutalità di un uomo troppo presto, ha subito ripetute violenze fisiche, verbali e psicologiche, tanto da portarla a essere una persona schiva, insicura e difficilmente avvicinabile. Una ragazza sempre sulla difensiva, che non accetta più di vivere assecondando il volere degli altri. Ha lavorato su se stessa e ha affrontato il trauma che ha dovuto subire e ogni giorno, grazie all’aiuto anche di un terapeuta, capisce che non è stata colpa sua ma di quell’uomo senza scrupoli che l’ha tenuta in pugno per troppo tempo. Ma è anche la storia di Luca, uomo di 30 anni, pattinatore che nella vita ha raggiunto tutti i successi sperati e sudati, con la piena consapevolezza nelle proprie capacità e doti di atleta. Arrivato a un certo punto della sua carriera in cui ha raggiunto ogni obbiettivo possibile per un atleta del suo livello, non ultimo la medaglia olimpica, decide di abbandonare il pattinaggio su ghiaccio per dedicarsi alla sua fondazione per progetti di volontariato e di beneficenza. Anche lui reduce da una storia d’amore con una donna che l’ha tradito, umiliato ed è disposta a tutto, anche a distruggere la sua vita pur di riaverlo con sé.
Le strade di Luca e Giulia si incontrano quando Michele allenatore di Giulia, e grande amico di Luca, accetta un altro lavoro all’estero. Luca, dopo essere rimasto affascinato dal talento e dalla bellezza di Giulia, non mancherà di proporsi per sostituire Michele. Per Giulia è un sogno, lui, il suo mito, il suo idolo, di cui ha i poster e gli articoli di giornale appesi alle pareti della cameretta, decide di diventare il suo preparatore atletico. Non le sembra vero. Non posso nascondervi che tra i due è amore al primo sguardo e non sarà facile per entrambi non mischiare il lavoro con la forte attrazione fisica reciproca che li assale e li travolge. Ma come si dice non è tutto oro quello che luccica, Luca dovrà faticare parecchio per conquistarsi la fiducia di Giulia e per difendere il loro amore da chi, senza scrupoli, non si farà problemi a cercare di mettere loro i bastoni tra le ruote, sia sul piano affettivo che sul piano agonistico e Giulia dovrà lavorare ancora tanto su se stessa per far entrare in tutto e per tutto Luca nella sua vita, combattendo anche contro le proprie paure più profonde. Saranno i rispettivi ex, Elena e Lorenzo, quelli che li hanno più feriti e che hanno provato a rovinare le vite di entrambi a cercare in ogni modo e con ogni mezzo di minare la serenità di questa coppia. Riusciranno Luca e Giulia a difendere il proprio amore e quindi a vincere nella vita e nel pattinaggio? Beh questo non ve lo posso dire anche perché sto aspettando il seguito di questa storia.
Il romanzo è scritto in prima persona a pov alternato, e i personaggi sono descritti talmente bene da sembrare reali. Per come è raccontato non mi stupirei se fosse una storia realmente accaduta. Io mi sono letteralmente invaghita, da buona romanticona, di Luca, un uomo di carattere e di polso ma che sa essere l’uomo più dolce ed adorabile della terra. Protettivo, caparbio e determinato a portare Giulia sul primo gradino del podio. Giulia invece è una ragazza fragile all’apparenza, ma che sta provando a rialzarsi e a curare le ferite causa dell’amore malato di Lorenzo. Vuole anche lei arrivare a calcare quel tanto ambito gradino più alto del podio ma dovrà lavorare tanto sulla propria autostima per poterci arrivare e sarà anche grazie al grande lavoro di Luca che il sogno si trasformerà in realtà. Difficilmente riesco a immedesimarsi in personaggi femminili molto giovani, anche perché i vent’anni li ho passati da tempo e ho dei vaghi ricordi dei pensieri e delle emozioni tipiche di quell’età, ma con Giulia non ho avuto problemi a farlo.
Grazie anche alle grandi capacità di Sonia Gimor nel descrivere i suoi sentimenti, i suoi tormenti e le sue paure. Ho conosciuto Sonia di persona e vi assicuro che lei è come i suoi romanzi, dolce, delicata realista e genuina. Sono davvero in un brodo di giuggiole e il cuore sta facendo ancora le capriole. Sebbene il finale possa far arrabbiare e non poco, non riesco a esserlo fino in fondo. Il modo di scrivere di Sonia ti fa entrare talmente tanto nei personaggi e nella storia che alcune scelte che i protagonisti fanno ti sembrano ragionevoli e magari anche tu stessa avresti fatto quella scelta considerando anche la loro età. Li ho trovati reali e realistici, sebbene magari di uomini come Luca se ne vedano pochi in giro, vi assicuro che esistono. Dolce e di carattere allo stesso tempo e Giulia non è da condannare per le sue paure e insicurezze, ha solo 20 anni ma con una storia alle spalle che l’ha fatta maturare in modo anomalo, e precocemente. Ha ancora dei tratti infantili ma con quello che ha passato forse è giusto così. Non mi aspettavo reazioni differenti da lei. È da Luca che magari non ci si aspetta tanta comprensione e sentimento, ma perché fino ad ora ci hanno raccontato un genere di uomo maschio, virile volgare e dominatore. No lui credo sia uno dei pochi personaggi maschili più fedeli alla realtà che ho incontrato in un romanzo. La sua dolcezza e il suo senso di protezione non stonano con il suo personaggio.
Aspetto con ansia il seguito, La mia vita con te, che vi racconterò nella prossima recensione e sono sicura che questa storia non mi deluderà affatto.
Ringrazio Sonia perché mi permetterà di leggere e di raccontarvi in anteprima il seguito di questa meravigliosa storia.
Consiglio vivamente a tutte di leggere questo romanzo, sia alle inguaribili romantiche come me, che a quelle che diffidano delle storie troppo dolci. Perché questo romanzo non è solo una bellissima e romantica storia d’amore ma è vita vera, amore per lo sport, è inseguire un sogno, è la discesa dopo la salita.
Una risposta
[…] di Sara Buongiorno Esmeraldine, eccomi nuovamente a parlarvi di un romanzo di Sonia Gimor, che dopo La mia gara con te, ci riporta sulle piste di pattinaggio su ghiaccio a sognare, raccontandoci il finale, tanto […]